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RICOSTRUZIONE UNGHIE FORMA SQUARE CON FRENCH MURETTO UTILIZZANDO PRODOTTI GAMAX

Bentornati sul mio blog!

Oggi vi mostro come ho realizzato la ricostruzione unghie sulla mia mano destra.

Ho realizzato una forma quadrata abbastanza lunga con french muretto utilizzando i prodotti che ho gentilmente potuto scegliere dell’azienda Gamax.

Iniziamo!

Chi è Gamax

Gamax è un’azienda nata nel 2002 e si distingue subito tra le altre per aver introdotto in Italia il concetto innovativo di Nailbar, un luogo in cui la cura e la bellezza delle unghie si uniscono al benessere in un ambiente accogliente.

Attraverso il sito ecommerce, Gamax offre prodotti per onicotecniche e forniture per centri estetici ed estetiste professioniste.

L’azienda offre anche la formazione che con la sua Academy ha formato diverse figure professionali, avviandole verso un percorso imprenditoriale di successo.

Vi lascio qui il link del loro sito

https://www.gamax.com/

Occorrente

  1. Lima
  2. Preparatori
  3. Cartina
  4. Gel costruttore
  5. Acrygel rosa
  6. Colore
  7. Glitter
  8. Spider gel
  9. Lucido
  10. Olio cuticole

Procedimento

Base

Dopo aver preparato la nostra unghia naturale, spingendo ed eliminando le cuticole, opacizzandone la superficie e applicando i preparatori, possiamo applicare la base.

Io ho utilizzato questo prodotto.

Si chiama Builder, è un gel monofasico adatto all’allungamento delle unghie naturali, e anche per creare una struttura forte e resistente.

Con un pennello da gel ne stendo uno strato sottile sulla mia unghia naturale, in modo da creare una base e mando in lampada per 60 sec.

Cartina

Quindi passiamo ad applicare la cartina.

Non mi soffermo su come applicarla perchè ho già scritto un articolo molto dettagliato su questo argomento, vi lascio qui il link.

Questa Nail form ha una lunghezza media, quindi non ci sarà di intralcio nel nostro lavoro, è adatta sia a ricostruire forme come la quadrata, ma anche quelle più affusolate come mandorla, ballerina etc..

Sono molto facili da usare grazie alle linee già tracciate e vantano un’ottima resistenza.

Sono realizzate in alluminio con carta adesiva, hanno una durezza media, quindi tendono a tenere la forma che le si da, senza però aprirsi in continuazione.

La colla è davvero resistente e non si sono mai aperte durante tutto il lavoro.

Mi sono piaciute molto.

Allungamento

Con lo stesso gel usato prima eseguo l’allungamento dell’unghia.

Il gel che ho utilizzato nel barattolo è molto denso e non si muove, ma una volta che lo si preleva con il pennello diventa davvero morbidissimo e facile da lavorare.

Nonostante quindi la sua morbidezza una volta prelevato, non cola assolutamente facilitando il lavoro di allungamento e struttura.

Ne serve davvero molto poco perchè è un prodotto molto resistente e non serve eccedere.

Inoltre è davvero molto limpido e trasparente, una caratteristica che ci servirà dopo.

Muretto

Ho deciso di realizzare un french a muretto, e un materiale utile per realizzare ciò è l’acrygel.

Questo acrygel ha una colorazione molto bella e anche la consistenza è ottima.

Generalmente gli acrygel in tubetto sono un po’ più rigidi di quelli in barattolo.

Nonostante ciò, con un po’ di cleaner si lavora davvero molto bene, e se si dosa bene il cleaner non cola nemmeno, permettendo di fare un lavoro pulito.

Il prodotto è molto coprente, non si vedranno eventuali discromie dell’unghia naturale e resterà così anche limandolo.

Come vedete dalla foto, ho realizzato un muretto quasi perfetto, dopo ho avuto davvero poco da limare. Questo acrygel permette di eseguire sin dal momento della ricostruzione un lavoro molto preciso, in modo da non dover spendere troppo tempo nella limatura.

Io vi mostro solo il pollice, però a fine articolo vedrete che ho realizzato tutta la mano. Due dita le ho fatte senza french, creando la struttura con questo prodotto.

Mi è piaciuto molto anche perchè ha pochissimo strato di dispersione ed è morbido da limare.

Colore

Una volta rifinita la linea del sorriso con la lima possiamo passare al colore.

Io ho utilizzato la loro lima 100/150. Mi è piaciuta.

Per applicare il colore, mi sono aiutata con un pennellino fine.

Il pennello si chiama Vip Micro line ed è la misura 5.

Come dice il nome permette di realizzare delle linee molto sottili.

Le setole in acrilico sono molto performanti perchè adatte all maggior parte dei prodotti come gel color, paint gel, semipermanenti, pittura acrilica etc..

La punta corta permette di realizzare delle linee curve sottili molto precise, senza rischiare di sbavare o rovinare il lavoro.

Io l’ho utilizzato per riempire il mio french con il colore.

Tra tutti i colori scelti sono stata attirata da questo bellissimo giallo, si chiama Maracuja ed è un colore semipermanente.

Il pennello è di medie dimensioni e rotondo, in modo da facilitare la sua stesura vicino al girocuticole.

La consistenza è abbastanza liquida, quindi è consigliato stendere poco prodotto alla volta, in modo da stenderlo in modo uniforme ed evitare che coli sulla pelle.

Per ottenere la massima coprenza consiglio di eseguire almeno 2 passate, in modo da ottenere un bel colore pieno e uniforme.

Glitter

Per impreziosire questo french ho deciso di applicare due tipi di glitter.

Ho applicato sempre con il pennellino fine per primi i glitter verdi.

Sono molto luminosi e hanno brillantini di varie dimensioni.

Per aggiungere un tocco olografico ho quindi aggiunto in piccole quantità un po’ di quei glitter argentati che dal vivo hanno anche qualche riflesso lilla.

Se mi seguite da un po’ o comunque avete visto qualche mio lavoro sapete che io metterei glitter ovunque e questi sono degni di entrare nella mia collezione luccicante.

Completamento struttura

Una volta aggiunti i glitter è arrivato il momento di completare la struttura.

Useremo ancora una volta il nostro gel costruttore.

Come anticipavo prima, essendo molto chiaro e limpido ci permette di riempire i french muretto creando un bellissimo effetto vetro, senza risultare torbido e compromettere la lucentezza dei brillantini.

Limatura

Una volta finita la struttura, posso rimuovere la cartina e iniziare la limatura.

La lima mi è piaciuta perchè nonostante la grana abbastanza grande, non era troppo aggressiva e mi ha facilitato il lavoro.

Spider gel

Solitamente i miei french li faccio abbastanza proporzionati, nel senso che cerco di tenere il rosa e il colore del french della stessa lunghezza più o meno.

Questa volta ho lasciato più rosa, volevo provare qualcosa di diverso.

Per non lasciare vuoto tutto quello spazio ho scelto di creare una decorazione con lo spider gel.

Lo spider gel è un prodotto molto denso che appena prelevato con un pennello o un dotter fa i fili, e permette di realizzare nail art molto facili ma anche ad effetto.

Ti permette di realizzare sia linee fini, ma anche più spesse.

Devo dire che ha fatto per bene i fili e il risultato finale mi è piaciuto.

Ha lo strato di dispersione quindi consiglio di eseguire la decorazione prima di applicare il lucido.

Inoltre vi consiglio di stenderlo in strati sottili in modo da consentire una polimerizzazione completa.

Lucido

Come lucido ne ho scelto uno adatto sia per semipermanenti che ricostruzioni.

Si chiama Fast universal plus, è un prodotto 2 in 1, quindi può essere usato sia come base semipermanente che come top coat.

Il pennello è medio lungo con una forma arrotondata, ciò ne facilita l’applicazione.

La consistenza è media, dunque è facile da stendere e si autolivella perfettamente, riuscendo così a creare un riflesso perfetto.

Ha la dispersione, dunque dopo averlo lasciato in lampada per i suoi 60 secondi, aspettate almeno altrettanto del tempo per permettere al lucido di raffreddarsi e non opacizzarsi a contatto con il cleaner freddo.

In questo modo esso sarà perfettamente lucido.

Olio cuticole

Dopo ogni lavoro, e anche nella quotidianità, è importante applicare l’olio per cuticole.

Sul sito erano presenti molti gusti, ma quello che mi ha incuriosita di più è stato quello al gusto mojito.

Ha un buonissimo odore di menta e si riconosce l’odore.

Devo ammettere che è un gusto un po’ particolare e deve piacere, se avete il dubbio sia troppo forte, consiglio di scegliere gusti più delicati.

A me piace molto l’odore ma anche l’olio in sé stesso.

Ha un buon grado di idratazione e non unge eccessivamente la pelle.

Prime impressioni

Devo dire che questi prodotti mi sono piaciuti davvero molto, i miei preferiti sono stati il gel, l’acrygel, il pennello e l’olio cuticole.

Ho intenzione di tenere queste unghie per 3 settimane e vi aggiornerò sulla durata dei prodotti.

Volevo parlare del pacco.

Tutto è arrivato ben imballato, e appena aperto il pacco ho trovato una cartolina con i loro ringraziamenti.

In omaggio ho trovato anche una bella penna.

Inoltre se vi iscrivete alla newsletter del loro sito, riceverete nelle email un codice sconto, che vi da diritto ad un piccolo regalo nel pacchetto.

Si tratta di uno smalto tradizionale di un bel colore rosso del valore di 3,99 euro.

Non fatevi scappare questa chicca.

Comunque ora vi mostro il risultato finale della mano completa.

Vi piacciono queste unghie??

Se volete ho anche realizzato un video youtube dove vedrete all’opera questi prodotti, vi lascio qui il link.

Link prodotti usati

Lima https://www.gamax.com/lime/614-lima-zebra-smile-1-pz-100-150.html

Cartine https://www.gamax.com/cartine-unghie/269-expert-nail-form-rotolo-da-500-pezzi.html

Gel Costruttore https://www.gamax.com/gel-uv-costruttore/116-builder-10g.html

Acrygel https://www.gamax.com/acrigel/2029-doubly-nude-50g.html

Semipermanente https://www.gamax.com/semipermanenti-colorati/2509-semipermanente-maracuja.html

Glitter verdi https://www.gamax.com/decorazioni-e-nail-art/2525-paillettes-unghie-verde.html

Glitter lilla https://www.gamax.com/adesivi/2444-glitter-unghie-in-polvere-lilla.html

Spider gel https://www.gamax.com/gel-uv-colorati/2217-spider-gel-nero.html

Lucido https://www.gamax.com/basi-top-e-finish/995-fast-universal-plus.html

Olio cuticole https://www.gamax.com/oli-cuticole-diluenti-e-indurenti/695-mojito-cuticle-oil.html

Pennello https://www.gamax.com/pennelli/2045-vip-microline-brush-5.html

Prima di terminare l’articolo volevo ringraziare Gamax per avermi contattata e proposto questa collaborazione, grazie della fiducia.

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Alla prossima!

SOFIA

Come comportarsi quando abbiamo un’unghia rotta

Bentornati sul mio blog.

Oggi come avrete letto dal titolo voglio spiegarvi come prenderci cura di un’unghia spezzata.

Qualche giorno fa mi è capitato di rompermi in malo modo due unghie ricostruite e invece di abbattermi ho pensato che sarebbe stato bello parlarne a voi, in modo che se per caso (speriamo di no) vi capitasse, sapreste come agire!

Iniziamo!

Funzione delle unghie

Prima di parlare di come occuparci delle unghie rotte voglio fare una premessa.

Le unghie oltre che essere un accessorio da decorare e abbellire hanno una funzione davvero molto importante per noi.

Esse ci permettono di proteggere il nostro polpastrello e la nostra ultima falange, da eventuali traumi dato che sono zone molto sensibili.

Inoltre hanno la funzione di aiutarci ad aggrappare meglio gli oggetti.

Perchè dico queste cose che potrebbero essere ovvie?

Perchè quando ci rompiamo o danneggiamo un’unghia, esponendo il letto ungueale e il polpastrello ci renderemo conto di quanto sia effettivamente importante mantenere in buona salute le unghie.

Una volta detto ciò vi illustro i possibili scenari che si potrebbero presentare.

Rottura dell’unghia a metà del letto ungueale

Questa rottura si può presentare sia su chi porta le unghie ricostruite sia sulle unghie naturali, in seguito a forti traumi.

L’unghia si rompe proprio a metà della sua lunghezza, non si stacca e quindi risulterà molto doloroso avere quel pezzetto di unghia che si piega e tira il letto ungueale.

Sicuramente uscirà parecchio sangue, ma questo è normale perchè si è creato un danno al letto ungueale che è una zona molto vascolarizzata.

Non escludo neanche il fatto che si potrebbero formare degli ematomi subungueali.

Come agire in seguito a questa rottura?

Primo soccorso

Innanzitutto bisogna eseguire delle manovre di primo soccorso.

Una cosa molto importante è lavare bene la ferita con acqua pulita ed applicare del disinfettante oppure dell’acqua ossigenata.

La ferita probabilmente continuerà a sanguinare quindi per qualche tempo è bene controllarla ed eventualmente disinfettare ancora.

Consiglio l’applicazione del ghiaccio che attenuerà il senso di dolore e anche il sanguinamento.

Dopo questi passaggi la situazione dovrebbe migliorare.

Per chi subisce una rottura del genere è necessario, prima di agire, che la ferita si rimargini leggermente, questo generalmente avverrà nel giro di 3-4 giorni.

Durante questo lasso di tempo consiglio di mantenere la ferita più pulita possibile e se sappiamo di non poterla controllare spesso, allora di fasciare il dito con una garza in modo da evitare che eventuali agenti patogeni possano entrare nel circolo sanguigno.

Infatti avendo una ferita aperta si rischia di contrarre qualche malattia, oppure una micosi, per questo sarebbe anche utile usare, almeno per la prima sera, una pomata antibiotica, in modo da eliminare ogni eventuale rischio.

Dopo che la ferita si sarà leggermente rimarginata il mio consiglio, sia che siano unghie ricostruite sia che siano naturali è quello di rivolgersi ad una professionista per farsi coprire l’unghia.

Nonostante possa sembrare assurdo, su questo tipo di ferite a metà letto ungueale, la cosa migliore è rendere rigida l’unghia, sigillarla.

Se si presenta un’unghia naturale, delicatamente la si prepara e si esegue solamente una copertura dell’unghia, in modo da evitare che essa si pieghi causando dolore.

Il gel potrebbe bruciare molto ma è normale. In alternativa si può usare l’acrilico.

Il risultato è assicurato e la cliente si sentirà di sicuro meglio perchè non sentirà più la stessa pressione che prima l’unghia le faceva.

Se invece era già presente del prodotto, mi assicuro di rimuoverlo quasi tutto, e soprattutto rimuovo i possibili e quasi certi sollevamenti che possono essersi creati durante il trauma.

Anche qui copro l’unghia naturale.

Rottura dell’unghia sul punto di stress

Questo è un altro tipo di rottura che ci si potrebbe presentare.

Direi che risulta più frequente sulle unghie ricostruite, soprattutto se la lunghezza è notevole, ma non escludo il fatto che possa capitare anche sulle unghie naturali.

Come prima cosa dobbiamo eseguire le manovre sopracitate del Primo soccorso.

Questo trauma lascerà il polpastrello e la parte finale di letto ungueale scoperto e il dolore sarà principalmente provocato dal lasciare scoperta questa zona molto vulnerabile.

Anche in questo caso per i primi 3-4 giorni consiglio di tenere d’occhio la ferita, pulirla spesso e se non si può fare, tenerla coperta.

Quando vedrete che l’unghia inizierà a far la crosta e risultare un po’ meno dolorante consiglio di rimuovere la maggior parte del prodotto presente, ma non del tutto, vogliamo comunque lasciare un po’ di resistenza all’unghia.

Qui sconsiglio l’agire subito.

Lascerei passare almeno una settimana, in modo che la pelle del letto ungueale e polpastrello si rimargini.

A questo punto ci ritroveremo davanti ad un’unghia simil onicofagica, ovvero corta con il letto ungueale scoperto e il polpastrello gonfio.

Per alleviare il dolore nella vita quotidiana ed aiutare l’unghia a ricrescere consiglio di eseguire un minimo allungamento, proprio fin dove l’unghia sarebbe in realtà dovuta essere.

Così proteggeremo il polpastrello e permetteremo con meno dolore che l’unghia si risani.

Quanto ci metterà la mia unghia a tornare normale?

Questo dipende da persona a persona.

Considerate però che le unghie delle mani crescono da 1,8 mm a 4,5 mm al mese.

Quindi questo è tutto per l’articolo di oggi, spero che vi sia stato utile.

Vorrei specificare che io non sono un medico e questi sono solamente dei CONSIGLI che io posso fornirvi conoscendo l’anatomia delle unghie e comunque in base alla mia esperienza professionale.

Per situazioni più gravi rivolgersi assolutamente al medico curante.

Inoltre vi lascio qui il file di questo articolo del blog in formato PDF così potrete conservarlo ed utilizzarlo ogni qualvolta voi vogliate.

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Alla prossima!

SOFIA

How to behave when we have a broken nail

Welcome back to my blog.

Today, as you have read from the title, I want to explain how to take care of a broken nail.

A few days ago I happened to break two reconstructed nails badly and instead of breaking down I thought it would be nice to talk about it to you, so that if by chance (hopefully not) it will happen to you, you will know how to act!

Let’s get started!

Function of the nails

Before we talk about how to deal with broken nails, I want to make a premise.

The nails as well as being an accessory to decorate and embellish have a very important function for us.

They allow us to protect our fingertip and our last phalanx from possible trauma as they are very sensitive areas.

They also have the function of helping us to better grip objects.

Why am I saying these things that might be obvious?

Because when we break or damage a nail, exposing the nail bed and the fingertip, we will realize how important it actually is to keep the nails healthy.

Having said that, I’ll show you the possible scenarios that could arise.

Breaking of the nail in the middle of the nail bed

This break can occur both on those who wear reconstructed nails and on natural nails, following severe trauma.

The nail breaks right in the middle of its length, does not come off and therefore it will be very painful to have that piece of nail bending and pulling the nail bed.

Surely there will be a lot of blood, but this is normal because damage has been created to the nail bed which is a very vascularized area.

I also think that sub-nail hematomas could form.

What to do after this breakup?

First aid

First you need to perform some first aid maneuvers.

A very important thing is to wash the wound well with clean water and apply disinfectant or hydrogen peroxide.

The wound will probably continue to bleed so for some time it is good to check it and possibly disinfect again.

I recommend the application of ice which will alleviate the sense of pain and even bleeding.

After these steps the situation should improve.

For those who suffer from a break like this it is necessary, before acting, for the wound to heal slightly, this will generally happen within 3-4 days.

During this time I recommend to keep the wound as clean as possible and if we know we cannot check it often, then to bandage the finger with gauze so that any pathogens can’t enter the bloodstream.

In fact, having an open wound you risk contracting some disease, or a mycosis, so it would also be useful to use, at least for the first evening, an antibiotic ointment, in order to eliminate any possible risk.

After the wound has healed slightly, my advice, whether they are natural or reconstructed nails, is to contact a professional to have the nail covered.

Although it may seem absurd, on this type of nail bed wound, the best thing is to make the nail stiff, seal it.

If you have a natural nail, gently prepare it and only cover the natural nail to prevent it from bending and causing pain.

The gel may burn a lot but this is normal. Alternatively, acrylic can be used.

The result is guaranteed and the client will certainly feel better because she will no longer feel the same pressure that her nail used to do before.

If, on the other hand, there was already some product present, I make sure to remove almost everything, and above all I remove the possible and almost certain lifts that may have been created during the trauma.

Here, too, I cover the natural nail.

Nail break on the stress point

This is another kind of breakup that might come up.

I would say that it is more frequent on reconstructed nails, especially if the length is considerable, but I do not exclude the fact that it can also happen on natural nails.

First we need to perform the First Aid maneuvers.

This trauma will leave the fingertip and the final part of the nail bed exposed and the pain will mainly be caused by leaving this very vulnerable area uncovered.

Again for the first 3-4 days I recommend keeping an eye on the wound, cleaning it often and if you can’t, keep it covered.

When you see that the nail starts to crust and be a little less sore I recommend removing most of the product present, but not completely, we still want to leave some resistance to the nail.

I do not recommend acting immediately here.

I would let at least a week pass for the skin on the nail bed and fingertip to heal.

At this point we will find ourselves in front of an onychophagic-like nail, that is short with the uncovered nail bed and the swollen fingertip.

To relieve pain in everyday life and help the nail grow back, I recommend that you perform a minimum lengthening, aiming at where the nail should actually be.

This will protect the fingertip and allow the nail to heal with less pain.

How long will it take for my nail to return to normal?

This depends on each person.

But consider that fingernails grow 1.8mm to 4.5mm per month.

So that’s it for today’s article, I hope you found it useful.

I would like to specify that I am not a doctor and these are only ADVICE that I can give you knowing the anatomy of the nails and in any case based on my professional experience.

For more serious situations, please contact your doctor.

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See you next time!

SOFIA

Nail art ispirate i brand di lusso

Bentornati sul mio blog!

Oggi voglio proporvi delle nail art ispirate alle case di alta moda!

Iniziamo!

Louis Vuitton

Sulla tip ho voluto riportare la stampa tipica del brand.

Quindi su una base marrone scuro ho realizzato quei “fiori”, i cerchi con i puntini più scuri all’interno e le lettere L e V incrociate.

Chanel

Un altro famoso brand di lusso è Chanel.

Su una base nera ho quindi realizzato le due C incrociate e ho scritto “chanel” al di sotto.

Devo dire che la sfida più grande è stata proprio fare la scritta.

Ma proseguiamo.

Gucci

Gucci ha come elemento ricorrente le bande verdi e rosse.

Siccome avevo già fatto parecchie tip nere, ho deciso di farla sul bianco questa.

Su uno sfondo bianco ho quindi sovrapposto due linee, una verde e una rossa.

Dal momento che non avevo il colore oro ho usato il giallo per fare le due G incrociate sulla striscia verde e ho completato il tutto con la scritta in alto.

Fendi

Questa stampa di Fendi è quasi ipnotica.

Su una tip nera ho anche io realizzato questi intrecci di F, in modo ordinato e simmetrico.

Armani

Questa è l’ultima casa di alta moda che vi propongo: Armani.

Con questo giallo chiaro ho realizzato l’aquila.

Con il nero ho completato il tutto facendo le linee nere e le lettere G e A.

Ecco le nail art che ho realizzato ispirate ai brand di lusso.

Ovviamente se qualcuno volesse queste unghie realizzate potreste usare degli adesivi già pronti, però ovviamente se il disegno è fatto a mano rende il tutto più unico e originale!

Vi piacciono?

Spero di sì. Sul mio canale youtube potete trovare il video dove le realizzo, ecco il link!

L’articolo di oggi termina qui!

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Alla prossima!

SOFIA

Nail art inspired by luxury brands

Welcome back to my blog!

Today I want to show you some nail art inspired by high fashion houses!

Let’s get started!

Louis Vuitton

I wanted to bring back the typical brand print on the tip.

So on a dark brown base I made those “flowers”, the circles with the darker dots inside and the crossed letters L and V.

Chanel

Another famous luxury brand is Chanel.

On a black base, I then made the two crossed C’s and wrote “chanel” underneath.

I have to say that the biggest challenge was doing the writing.

But let’s move on.

Gucci

Gucci has green and red stripes as a recurring element.

Since I had done a lot of black tips before, I decided to do this on white.

I did two lines, one green and one red, on a white background.

Since I didn’t have the gold color, I used yellow to make the two crossed Gs on the green stripe and completed it with the writing at the top.

Fendi

This Fendi print is almost hypnotic.

On a black tip I also made these intertwining of F, in an orderly and symmetrical way.

Armani

This is the latest high fashion house that I propose to you: Armani.

I made the eagle with this light yellow.

With black I completed everything by making the black lines and the letters G and A.

Here are the nail art I created inspired by luxury brands.

Obviously if someone wanted these nails made you could use ready-made stickers, but if the design is done by hand it makes everything more unique and original!

Do you like them?

I hope so. On my youtube channel you can find the video where I make them, here is the link!

Today’s article ends here!

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See you next time!

SOFIA

Autumn nail art ideas

Welcome back to my blog!

Today I want to show you some ideas for fall nail art.

Summer is coming to an end and falling leaf season is approaching, so I bring you some nail art proposals, and I’ll put my version alongside!

Let’s get started!

Pumpkin

There’s nothing more autumnal than a big orange pumpkin!

I’ll show you my version.

I created an orange pumpkin with its stem and a green curl at the bottom of the nail.

To complete the tip above, I redid a green twig and dots that I think always look good.

I paired it with a matte dark green tip.

Leaves

You can see in this photo various nail art with autumn theme.

I have chosen to do the first two.

On an white background I create twigs with a slightly transparent brown.

I top it all off with three leaves that have a red to yellow shade.

I combined everything with a shade with the same colors and polished with a matte top coat.

Branches

The trees are starting to shed so I find this branch very apt.

On a white tip I made a triangle with this rose gold glitter color.

I made this branch with a dark red, tending to purple.

Top it off with two little flowers.

I pair this nail with a simple rose with a gold leaf in the center.

Flowers

These little flowers in soft colors give a very idea of ​​the autumn season.

I find this nail art to be very nice to do on both short and long nails.

The decoration is very easy to do, it surrounds the whole border with flowers in alternating colors.

I paired it all with a light brown tip.

Marble

I liked this one both for the colors and for the simplicity of realization.

On a pink glitter base I made a marble effect with shades of orange, red and yellow.

I finished it off with some gold leaf.

I leave you here the link of the article where I explain how to make the marble effect on nails.

Abstract leaf

I liked these because they’re a little abstract, a little minimal, and the colors are spot on.

So on a brown base, I make a white space.

Here I make this branch, leaf and complete everything with gold leaf.

I match it with a white tip that has a branch with leaves instead.

These are the nail art I replicated.

Now I’ll show you an “original” decoration, one of my proposals.

I wanted to make it a little playful.

I create patches with warm colors on a white background.

I seal everything with an opaque gloss and create, in a stylized way, some leaves and branches in black.

So here are all my suggestions.

Do you like them?

I hope so. On my youtube channel you can find the video where I make them, here is the link!

Today’s article ends here!

If you would like some winter and spring nail art ideas please let me know!

Even if the summer season is ending, I leave you anyway the link of summer ideas!

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See you next time!

SOFIA

Nail art autunnali

Bentornati sul mio blog!

Oggi voglio mostrarvi delle idee per nail art autunnali.

L’estate sta finendo e la stagione delle foglie cadenti si sta avvicinando, quindi vi porto delle proposte di decorazioni per unghie, e affiancherò la mia versione!

Iniziamo!

Zucca

Non c’è niente di più autunnale di una grossa zucca arancione!

Vi mostro la mia versione.

Ho creato in basso all’unghia una zucca arancione con il suo picciolo e un ricciolino verde.

Per completare la tip in alto, ho rifatto un rametto verde e dei puntini che secondo me ci stanno sempre bene.

L’ho abbinata ad una tip verde scuro opaca.

Foglie

Vedete in questa foto varie nail art con tema autunno.

Io ho scelto di riproporre le prime due.

Su uno sfondo bianco sporco creo dei rametti con un marrone un po’ trasparente.

Completo il tutto con tre foglie che hanno una sfumatura dal rosso al giallo.

Ho abbinato il tutto ad una sfumatura con gli stessi colori e lucidata con top coat opaco.

Rametto

Gli alberi cominciano a spogliarsi quindi trovo molto azzeccato al tema questo rametto.

Su una tip bianca ho realizzato un triangolino con questo color glitterato oro rosa.

Con un rosso scuro, tendente al viola ho realizzato questo rametto.

Completo il tutto con due fiorellini.

Abbino quest’unghia ad una semplice rosa con una foglia d’oro al centro.

Fiorellini

Questi fiorellini con colori tenui danno molto l’idea della stagione.

Trovo che questa nail art sia molto carina da fare sia su unghie corte che lunghe.

La decorazione è molto facile da fare, si contorna tutto il bordo con fiorellini dai colori alternati.

Ho abbinato il tutto ad una tip color marrone chiaro.

Marmo

Questa mi piaceva proporvela sia per i colori che per la semplicità di realizzazione.

Su una base rosa glitterata ho fatto un effetto marmo con le tonalità dell’arancione, rosso e giallo.

Ho completato il tutto con un po’ di foglia d’oro.

Vi lascio qui il link dell’articolo dove vi spiego come fare l’effetto marmo sulle unghie.

Foglia astratta

Queste mi piacevano perchè sono un po’ astratte, un po’ minimal e i colori sono azzeccati.

Quindi su una base marrone, realizzo uno spazio bianco.

Qui realizzo questo ramo, foglia e completo il tutto con foglia d’oro.

La abbino ad una tip bianca che ha invece un ramo con delle foglie.

Queste sono le nail art che ho replicato.

Ora vi mostro una decorazione “originale”, una mia proposta.

L’ho voluta realizzare un po’ giocosa.

Su sfondo bianco creo delle chiazze con colori caldi.

Sigillo il tutto con un lucido opaco e realizzo sopra, in modo stilizzato, delle foglie e rami in nero.

Quindi ecco tutte le mie proposte.

Vi piacciono?

Spero di sì. Sul mio canale youtube potete trovare il video dove le realizzo, ecco il link!

L’articolo di oggi termina qui!

Se vorreste delle idee di nail art invernali e primaverili fatemelo sapere!

Anche se sta finendo la stagione estiva, vi lascio lo stesso il link delle idee estive!

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Alla prossima!

SOFIA

Cosa sono disinfezione e sterilizzazione: le loro differenze

Bentornati sul mio blog!

In questo mese ho preso una pausa dallo scrivere articoli sul blog, spero di non esservi mancata troppo!

D’ora in poi cercherò di pubblicare almeno un articolo a settimana, ma se vi sentite soli o volete altri contenuti di questo genere seguitemi su Instagram e su Youtube, trovate i link in fondo all’articolo.

Oggi voglio parlarvi dei processi di disinfezione e sterilizzazione, cosa sono e le loro differenze.

Iniziamo!

Disinfezione

Intanto partiamo dicendo che entrambi i processi garantiscono l’igiene e la sicurezza dell’ambiente di lavoro.

In questo periodo di emergenza tutti noi stiamo ben attenti ad evitare un possibile contagio, ma nel mondo dell’estetica, queste manovre sono sempre state importantissime per garantire la salute sia della cliente che dell’operatrice.

La disinfezione quindi è quel processo che riduce il numero di microrganismi patogeni da un ambiente, una superficie o un oggetto e la si attua attraverso l’uso di disinfettanti germicida.

Il tipo di disinfezione più consigliato è quella ad alto livello, ad esempio eseguita con acido peracetico.

Gli strumenti vengono immersi in soluzioni disinfettanti per il
tempo indicato dal produttore sulla confezione.

Gli strumenti vengono estratti con pinze sterili e lavati e sciacquati
e asciugati con teli sterili.

Infine vengono riposti all’interno di contenitori sterili dotati di lampade
UV germicide.

Importante

Voglio far due specificazioni.

Una cosa molto importante è di scegliere il disinfettante corretto e adatto in base alla compatibilità con il materiale dello strumento.

Inoltre le lampade UV germicide non permettono né una disinfezione né una sterilizzazione, esse sono un luogo per riporre gli strumenti già puliti, in modo da mantenere la loro sterilità.

Volendo si possono usare le bustine monouso in cui si ripongono gli strumenti e al momento del bisogno si aprono e gettano via.

Cosa disinfetto?

Intanto disinfetto la superficie di lavoro, il tavolo, la lampada, le lampade uv, tutto ciò che potrebbe entrare con la cliente e le polveri di limatura (che sappiamo possono portare microrganismi patogeni).

Anche per gli strumenti NON MONOUSO, come pennelli, spazzoline etc, che vengono a contatto con la cute integra della cliente è sufficiente effettuare una pulizia e disinfezione ad alto livello.

Sterilizzazione

La sterilizzazione permette di eliminare completamente tutti i microrganismi presenti su
strumenti o superfici, rendendo così sicuro al 100% l’utilizzo di strumenti non monouso, che magari sono entrati in contatto con sangue di una cliente, o con spore etc..

Esistono principalmente tre modi per sterilizzare:

  1. Autoclave con calore umido
  2. Sterilizzatrice a cristalli di quarzo
  3. Sterilizzatrice a secco

Il metodo più consigliato è quello dell’autoclave.

Questo apparecchio produce un calore umido di circa 126 gradi per 10 minuti.

In autoclave è preferibile sterilizzare gli strumenti all’interno di buste sigillate corredate di
indicatori chimici di temperatura; gli strumenti saranno disposti sui vassoi portaoggetti ben
distanziati.

A ciclo terminato gli strumenti possono essere conservati nelle buste fino alla scadenza
di validità, circa 30 giorni.

Importante

Bisogna mantenere in buono stato e far dei test periodici sull’autoclave per garantire la giusta efficacia, in modo che gli strumenti al suo interno si sterilizzino effettivamente, evitando di rischiare invece un contagio.

Inoltre ogni operazione di disinfezione e sterilizzazione deve essere preceduta da una pulizia preliminare che è distinta in 3 fasi:

  1. Immersione degli strumenti (sporchi) in soluzione detergente per circa mezzora
  2. Spazzolatura e lavaggio in acqua corrente
  3. Sciacquatura finale in acqua corrente e asciugatura con teli monouso

Ovviamente è fondamentale leggere bene le caratteristiche dei prodotti che si usano e seguire assolutamente le indicazioni del produttore, evitando di mischiare i prodotti l’uno tra l’altro.

Cosa sterilizzo?

Sterilizzo gli strumenti NON MONOUSO e taglienti (forbici, tronchesi ecc) che possono penetrare i tessuti della cliente e venire in contatto con sangue, siero o altri liquidi biologici.

L’articolo di oggi termina qui, spero di aver chiarito i vostri dubbi e non esitate a contattarmi se volete saperne di più.

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Alla prossima!

SOFIA

What are disinfection and sterilization: their differences

Welcome back to my blog!

I took a break from blogging this month, I hope you haven’t missed me too much!

From now on I will try to publish at least one article a week, but if you feel lonely or want more content of this kind follow me on Instagram and Youtube, you find the links at the bottom of the article.

Today I want to talk to you about disinfection and sterilization processes, what they are and their differences.

Let’s get started!

Disinfection

In the meantime, let’s start by saying that both processes ensure hygiene and safety in the workplace.

In this period of emergency we are all careful to avoid a possible contagion, but in the world of nail techs, these maneuvers have always been very important to ensure the health of both the client and the operator.

Disinfection is therefore the process that reduces the number of pathogenic microorganisms from an environment, a surface or an object and is implemented through the use of germicidal disinfectants.

The most recommended type of disinfection is the high-level one, for example performed with peracetic acid.

The instruments are immersed in disinfectant solutions for the time indicated by the manufacturer on the packaging.

Instruments are extracted with sterile forceps and washed and rinsed
and dried with sterile drapes.

Finally, they are placed inside sterile containers equipped with germicidal UV lamps.

Important

I want to make two specifications.

A very important thing is to choose the correct and suitable disinfectant based on compatibility with the material of the instrument.

Furthermore, the germicidal UV lamps do not allow disinfection or sterilization, they are a place to store the instruments already cleaned, in order to maintain their sterility.

If you want you can use the disposable bags in which the tools are stored and when needed they open and throw away.

What do I disinfect? ​​

I disinfect the work surface, the table, the lamp, the UV lamps, everything that could enter with the customer and the filing powders (which we know can carry pathogenic microorganisms).

Even for NON-DISPOSABLE tools, such as gel brushes, brushes etc, which come into contact with the customer’s intact skin, it is sufficient to perform a high-level cleaning and disinfection.

Sterilization

Sterilization allows you to completely eliminate all microorganisms present on
instruments or surfaces, thus making it 100% safe to use non-disposable instruments, which may have come into contact with a client’s blood, or with spores etc ..

There are three main ways to sterilize:

  1. Autoclave
  2. Quartz crystal sterilizer
  3. Dry sterilizer

The most recommended method is the autoclave method.

This appliance produces a humid heat of approximately 126 degrees for 10 minutes.

In an autoclave, it is preferable to sterilize the instruments in sealed bags equipped with chemical temperature indicators; the instruments will be placed on well spaced storage trays.

At the end of the cycle, the instruments can be kept in their bags until their expiry date, approximately 30 days.

Important

It is necessary to maintain it in good condition and carry out periodic tests on the autoclave to ensure the right effectiveness, so that the instruments inside are effectively sterilized, avoiding the risk of contagion instead.

Furthermore, every disinfection and sterilization operation must be preceded by a preliminary cleaning which is divided into 3 phases:

  1. Immersion of (dirty) instruments in detergent solution for about half an hour
  2. Brushing and washing in running water
  3. Final rinsing in running water and drying with disposable towels

Obviously it is essential to carefully read the characteristics of the products you use and absolutely follow the manufacturer’s instructions, avoiding mixing the products together.

What do I sterilize?

I sterilize NON-DISPOSABLE and sharp instruments (scissors, cuticle pusher, etc.) that can penetrate the client’s tissues and come into contact with blood, serum or other biological liquids.

Today’s article ends here, I hope I have clarified your doubts and do not hesitate to contact me if you want to know more.

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See you next time!

SOFIA

Semipermanente Trebosi sulla Ricostruzione: tre settimane dopo

Ciao a tutti e bentornati sul mio blog!

Come promesso, oggi vi mostro come si sono comportati i semipermanenti della Trebosi sulle unghie ricostruite. Se vi siete persi l’articolo dove le realizzo, vi lascio qui il link!

Iniziamo!

Appena realizzate

Ecco le unghie appena realizzate. Non mi dilungo troppo perchè già ne abbiamo parlato nell’articolo precedente.

1 settimana dopo

Queste sono le unghie dopo una settimana. A parte la ricrescita dell’unghia, devo dire che sono invariate, sia nel colore che nel lucido, e questo è un buon segno. Proseguiamo.

2 settimane dopo

La ricrescita aumenta, ma i prodotti della Trebosi restano li, niente li smuove😂.

Come potete vedere anche voi sono ancora perfettamente lucide.

3 settimane dopo

Ecco qua le unghie alla scadenza. Il mignolo mi ha abbandonato, ma a noi non importa tanto la struttura, quanto l’evoluzione e il test sui semipermanenti.

Vedete anche voi che sono perfette, quindi passiamo alle considerazioni finali.

Considerazioni finali

Devo dire che sono molto soddisfatta di questi prodotti.

Comincerei facendo i complimenti all’azienda sia per la qualità dei prodotti, ma anche per la scelta dei colori. Mi hanno fatto tantissimi complimenti per queste unghie e io ovviamente facevo il loro nome.

Passiamo ai prodotti.

Questi colori non si sono scoloriti, rimanendo per tre settimane invariati.

L’arancione mi preoccupava perché è un colore fluo.

Siamo d’estate e potrebbe capitare che con il sole, alcuni colori, soprattutto quelli chiari o quelli fluo si possano scolorire o cambiare addirittura colore, invece vedete pure voi che questi sono identici.

Volevo anche farvi notare che il colore non si è sbeccato o comunque non si è sollevato dalle unghie ricostruite.

Per quanto riguarda i glitter dell’effetto zucchero, ovviamente un po’ si sono levati rispetto all’inizio, ma con la loro grana fine sono rimasti ben attaccati all’unghia. Inoltre nonostante la vita quotidiana con esse, non hanno perso luminosità.

Per quanto riguarda il lucido, sono estremamente soddisfatta. In tre settimane è rimasto come appena messo, senza graffi o senza opacizzarsi.

Devo dire che spesso sono andata al mare e li c’è la sabbia che potrebbe graffiarlo, ho usato le lime senza proteggere quelle unghie, magari le ho graffiate ma esse non presentano segni evidenti.

Facendo pulizie o lavando piatti non sempre ho usato i guanti ed esse non si sono opacizzate.

Nelle prossime unghie che farò, anche ricostruite, lo riuserò, mi è piaciuto molto.

Quindi questi prodotti sono promossi a pieni voti.

Ringrazio come sempre l’azienda Trebosi per avermi fatto provare i loro prodotti.

Ho anche realizzato un video Youtube dove smonto queste unghie, vi lascio qui il link!

Link Utili

Qua sotto vi lascio tutti i link dei prodotti di cui parlo, così se foste interessate potete andare a dare un’occhiata.

Cleaner

https://trebosi.com/rimuovi-dispersione-cleaner-250ml.html

Base e Top 2 in 1

https://trebosi.com/base-e-lucido-2in1-donna.html

Colore arancione

https://rebrand.ly/semipermanente-donna-jenny

Colore Fucsia

https://rebrand.ly/semi-chrisel

Buffer

https://trebosi.com/buffer-bianco.html

Glitter arancioni

https://trebosi.com/polvere-glitter-orange-juice.html

Glitter gialli

https://trebosi.com/polvere-glitter-giallo-titti-fluo.html

L’articolo di oggi termina qui, grazie mille per la lettura.

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SOFIA