RICOSTRUZIONE UNGHIE FORMA SQUARE CON FRENCH MURETTO UTILIZZANDO PRODOTTI GAMAX

Bentornati sul mio blog!

Oggi vi mostro come ho realizzato la ricostruzione unghie sulla mia mano destra.

Ho realizzato una forma quadrata abbastanza lunga con french muretto utilizzando i prodotti che ho gentilmente potuto scegliere dell’azienda Gamax.

Iniziamo!

Chi è Gamax

Gamax è un’azienda nata nel 2002 e si distingue subito tra le altre per aver introdotto in Italia il concetto innovativo di Nailbar, un luogo in cui la cura e la bellezza delle unghie si uniscono al benessere in un ambiente accogliente.

Attraverso il sito ecommerce, Gamax offre prodotti per onicotecniche e forniture per centri estetici ed estetiste professioniste.

L’azienda offre anche la formazione che con la sua Academy ha formato diverse figure professionali, avviandole verso un percorso imprenditoriale di successo.

Vi lascio qui il link del loro sito

https://www.gamax.com/

Occorrente

  1. Lima
  2. Preparatori
  3. Cartina
  4. Gel costruttore
  5. Acrygel rosa
  6. Colore
  7. Glitter
  8. Spider gel
  9. Lucido
  10. Olio cuticole

Procedimento

Base

Dopo aver preparato la nostra unghia naturale, spingendo ed eliminando le cuticole, opacizzandone la superficie e applicando i preparatori, possiamo applicare la base.

Io ho utilizzato questo prodotto.

Si chiama Builder, è un gel monofasico adatto all’allungamento delle unghie naturali, e anche per creare una struttura forte e resistente.

Con un pennello da gel ne stendo uno strato sottile sulla mia unghia naturale, in modo da creare una base e mando in lampada per 60 sec.

Cartina

Quindi passiamo ad applicare la cartina.

Non mi soffermo su come applicarla perchè ho già scritto un articolo molto dettagliato su questo argomento, vi lascio qui il link.

Questa Nail form ha una lunghezza media, quindi non ci sarà di intralcio nel nostro lavoro, è adatta sia a ricostruire forme come la quadrata, ma anche quelle più affusolate come mandorla, ballerina etc..

Sono molto facili da usare grazie alle linee già tracciate e vantano un’ottima resistenza.

Sono realizzate in alluminio con carta adesiva, hanno una durezza media, quindi tendono a tenere la forma che le si da, senza però aprirsi in continuazione.

La colla è davvero resistente e non si sono mai aperte durante tutto il lavoro.

Mi sono piaciute molto.

Allungamento

Con lo stesso gel usato prima eseguo l’allungamento dell’unghia.

Il gel che ho utilizzato nel barattolo è molto denso e non si muove, ma una volta che lo si preleva con il pennello diventa davvero morbidissimo e facile da lavorare.

Nonostante quindi la sua morbidezza una volta prelevato, non cola assolutamente facilitando il lavoro di allungamento e struttura.

Ne serve davvero molto poco perchè è un prodotto molto resistente e non serve eccedere.

Inoltre è davvero molto limpido e trasparente, una caratteristica che ci servirà dopo.

Muretto

Ho deciso di realizzare un french a muretto, e un materiale utile per realizzare ciò è l’acrygel.

Questo acrygel ha una colorazione molto bella e anche la consistenza è ottima.

Generalmente gli acrygel in tubetto sono un po’ più rigidi di quelli in barattolo.

Nonostante ciò, con un po’ di cleaner si lavora davvero molto bene, e se si dosa bene il cleaner non cola nemmeno, permettendo di fare un lavoro pulito.

Il prodotto è molto coprente, non si vedranno eventuali discromie dell’unghia naturale e resterà così anche limandolo.

Come vedete dalla foto, ho realizzato un muretto quasi perfetto, dopo ho avuto davvero poco da limare. Questo acrygel permette di eseguire sin dal momento della ricostruzione un lavoro molto preciso, in modo da non dover spendere troppo tempo nella limatura.

Io vi mostro solo il pollice, però a fine articolo vedrete che ho realizzato tutta la mano. Due dita le ho fatte senza french, creando la struttura con questo prodotto.

Mi è piaciuto molto anche perchè ha pochissimo strato di dispersione ed è morbido da limare.

Colore

Una volta rifinita la linea del sorriso con la lima possiamo passare al colore.

Io ho utilizzato la loro lima 100/150. Mi è piaciuta.

Per applicare il colore, mi sono aiutata con un pennellino fine.

Il pennello si chiama Vip Micro line ed è la misura 5.

Come dice il nome permette di realizzare delle linee molto sottili.

Le setole in acrilico sono molto performanti perchè adatte all maggior parte dei prodotti come gel color, paint gel, semipermanenti, pittura acrilica etc..

La punta corta permette di realizzare delle linee curve sottili molto precise, senza rischiare di sbavare o rovinare il lavoro.

Io l’ho utilizzato per riempire il mio french con il colore.

Tra tutti i colori scelti sono stata attirata da questo bellissimo giallo, si chiama Maracuja ed è un colore semipermanente.

Il pennello è di medie dimensioni e rotondo, in modo da facilitare la sua stesura vicino al girocuticole.

La consistenza è abbastanza liquida, quindi è consigliato stendere poco prodotto alla volta, in modo da stenderlo in modo uniforme ed evitare che coli sulla pelle.

Per ottenere la massima coprenza consiglio di eseguire almeno 2 passate, in modo da ottenere un bel colore pieno e uniforme.

Glitter

Per impreziosire questo french ho deciso di applicare due tipi di glitter.

Ho applicato sempre con il pennellino fine per primi i glitter verdi.

Sono molto luminosi e hanno brillantini di varie dimensioni.

Per aggiungere un tocco olografico ho quindi aggiunto in piccole quantità un po’ di quei glitter argentati che dal vivo hanno anche qualche riflesso lilla.

Se mi seguite da un po’ o comunque avete visto qualche mio lavoro sapete che io metterei glitter ovunque e questi sono degni di entrare nella mia collezione luccicante.

Completamento struttura

Una volta aggiunti i glitter è arrivato il momento di completare la struttura.

Useremo ancora una volta il nostro gel costruttore.

Come anticipavo prima, essendo molto chiaro e limpido ci permette di riempire i french muretto creando un bellissimo effetto vetro, senza risultare torbido e compromettere la lucentezza dei brillantini.

Limatura

Una volta finita la struttura, posso rimuovere la cartina e iniziare la limatura.

La lima mi è piaciuta perchè nonostante la grana abbastanza grande, non era troppo aggressiva e mi ha facilitato il lavoro.

Spider gel

Solitamente i miei french li faccio abbastanza proporzionati, nel senso che cerco di tenere il rosa e il colore del french della stessa lunghezza più o meno.

Questa volta ho lasciato più rosa, volevo provare qualcosa di diverso.

Per non lasciare vuoto tutto quello spazio ho scelto di creare una decorazione con lo spider gel.

Lo spider gel è un prodotto molto denso che appena prelevato con un pennello o un dotter fa i fili, e permette di realizzare nail art molto facili ma anche ad effetto.

Ti permette di realizzare sia linee fini, ma anche più spesse.

Devo dire che ha fatto per bene i fili e il risultato finale mi è piaciuto.

Ha lo strato di dispersione quindi consiglio di eseguire la decorazione prima di applicare il lucido.

Inoltre vi consiglio di stenderlo in strati sottili in modo da consentire una polimerizzazione completa.

Lucido

Come lucido ne ho scelto uno adatto sia per semipermanenti che ricostruzioni.

Si chiama Fast universal plus, è un prodotto 2 in 1, quindi può essere usato sia come base semipermanente che come top coat.

Il pennello è medio lungo con una forma arrotondata, ciò ne facilita l’applicazione.

La consistenza è media, dunque è facile da stendere e si autolivella perfettamente, riuscendo così a creare un riflesso perfetto.

Ha la dispersione, dunque dopo averlo lasciato in lampada per i suoi 60 secondi, aspettate almeno altrettanto del tempo per permettere al lucido di raffreddarsi e non opacizzarsi a contatto con il cleaner freddo.

In questo modo esso sarà perfettamente lucido.

Olio cuticole

Dopo ogni lavoro, e anche nella quotidianità, è importante applicare l’olio per cuticole.

Sul sito erano presenti molti gusti, ma quello che mi ha incuriosita di più è stato quello al gusto mojito.

Ha un buonissimo odore di menta e si riconosce l’odore.

Devo ammettere che è un gusto un po’ particolare e deve piacere, se avete il dubbio sia troppo forte, consiglio di scegliere gusti più delicati.

A me piace molto l’odore ma anche l’olio in sé stesso.

Ha un buon grado di idratazione e non unge eccessivamente la pelle.

Prime impressioni

Devo dire che questi prodotti mi sono piaciuti davvero molto, i miei preferiti sono stati il gel, l’acrygel, il pennello e l’olio cuticole.

Ho intenzione di tenere queste unghie per 3 settimane e vi aggiornerò sulla durata dei prodotti.

Volevo parlare del pacco.

Tutto è arrivato ben imballato, e appena aperto il pacco ho trovato una cartolina con i loro ringraziamenti.

In omaggio ho trovato anche una bella penna.

Inoltre se vi iscrivete alla newsletter del loro sito, riceverete nelle email un codice sconto, che vi da diritto ad un piccolo regalo nel pacchetto.

Si tratta di uno smalto tradizionale di un bel colore rosso del valore di 3,99 euro.

Non fatevi scappare questa chicca.

Comunque ora vi mostro il risultato finale della mano completa.

Vi piacciono queste unghie??

Se volete ho anche realizzato un video youtube dove vedrete all’opera questi prodotti, vi lascio qui il link.

Link prodotti usati

Lima https://www.gamax.com/lime/614-lima-zebra-smile-1-pz-100-150.html

Cartine https://www.gamax.com/cartine-unghie/269-expert-nail-form-rotolo-da-500-pezzi.html

Gel Costruttore https://www.gamax.com/gel-uv-costruttore/116-builder-10g.html

Acrygel https://www.gamax.com/acrigel/2029-doubly-nude-50g.html

Semipermanente https://www.gamax.com/semipermanenti-colorati/2509-semipermanente-maracuja.html

Glitter verdi https://www.gamax.com/decorazioni-e-nail-art/2525-paillettes-unghie-verde.html

Glitter lilla https://www.gamax.com/adesivi/2444-glitter-unghie-in-polvere-lilla.html

Spider gel https://www.gamax.com/gel-uv-colorati/2217-spider-gel-nero.html

Lucido https://www.gamax.com/basi-top-e-finish/995-fast-universal-plus.html

Olio cuticole https://www.gamax.com/oli-cuticole-diluenti-e-indurenti/695-mojito-cuticle-oil.html

Pennello https://www.gamax.com/pennelli/2045-vip-microline-brush-5.html

Prima di terminare l’articolo volevo ringraziare Gamax per avermi contattata e proposto questa collaborazione, grazie della fiducia.

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Alla prossima!

SOFIA

Come comportarsi quando abbiamo un’unghia rotta

Bentornati sul mio blog.

Oggi come avrete letto dal titolo voglio spiegarvi come prenderci cura di un’unghia spezzata.

Qualche giorno fa mi è capitato di rompermi in malo modo due unghie ricostruite e invece di abbattermi ho pensato che sarebbe stato bello parlarne a voi, in modo che se per caso (speriamo di no) vi capitasse, sapreste come agire!

Iniziamo!

Funzione delle unghie

Prima di parlare di come occuparci delle unghie rotte voglio fare una premessa.

Le unghie oltre che essere un accessorio da decorare e abbellire hanno una funzione davvero molto importante per noi.

Esse ci permettono di proteggere il nostro polpastrello e la nostra ultima falange, da eventuali traumi dato che sono zone molto sensibili.

Inoltre hanno la funzione di aiutarci ad aggrappare meglio gli oggetti.

Perchè dico queste cose che potrebbero essere ovvie?

Perchè quando ci rompiamo o danneggiamo un’unghia, esponendo il letto ungueale e il polpastrello ci renderemo conto di quanto sia effettivamente importante mantenere in buona salute le unghie.

Una volta detto ciò vi illustro i possibili scenari che si potrebbero presentare.

Rottura dell’unghia a metà del letto ungueale

Questa rottura si può presentare sia su chi porta le unghie ricostruite sia sulle unghie naturali, in seguito a forti traumi.

L’unghia si rompe proprio a metà della sua lunghezza, non si stacca e quindi risulterà molto doloroso avere quel pezzetto di unghia che si piega e tira il letto ungueale.

Sicuramente uscirà parecchio sangue, ma questo è normale perchè si è creato un danno al letto ungueale che è una zona molto vascolarizzata.

Non escludo neanche il fatto che si potrebbero formare degli ematomi subungueali.

Come agire in seguito a questa rottura?

Primo soccorso

Innanzitutto bisogna eseguire delle manovre di primo soccorso.

Una cosa molto importante è lavare bene la ferita con acqua pulita ed applicare del disinfettante oppure dell’acqua ossigenata.

La ferita probabilmente continuerà a sanguinare quindi per qualche tempo è bene controllarla ed eventualmente disinfettare ancora.

Consiglio l’applicazione del ghiaccio che attenuerà il senso di dolore e anche il sanguinamento.

Dopo questi passaggi la situazione dovrebbe migliorare.

Per chi subisce una rottura del genere è necessario, prima di agire, che la ferita si rimargini leggermente, questo generalmente avverrà nel giro di 3-4 giorni.

Durante questo lasso di tempo consiglio di mantenere la ferita più pulita possibile e se sappiamo di non poterla controllare spesso, allora di fasciare il dito con una garza in modo da evitare che eventuali agenti patogeni possano entrare nel circolo sanguigno.

Infatti avendo una ferita aperta si rischia di contrarre qualche malattia, oppure una micosi, per questo sarebbe anche utile usare, almeno per la prima sera, una pomata antibiotica, in modo da eliminare ogni eventuale rischio.

Dopo che la ferita si sarà leggermente rimarginata il mio consiglio, sia che siano unghie ricostruite sia che siano naturali è quello di rivolgersi ad una professionista per farsi coprire l’unghia.

Nonostante possa sembrare assurdo, su questo tipo di ferite a metà letto ungueale, la cosa migliore è rendere rigida l’unghia, sigillarla.

Se si presenta un’unghia naturale, delicatamente la si prepara e si esegue solamente una copertura dell’unghia, in modo da evitare che essa si pieghi causando dolore.

Il gel potrebbe bruciare molto ma è normale. In alternativa si può usare l’acrilico.

Il risultato è assicurato e la cliente si sentirà di sicuro meglio perchè non sentirà più la stessa pressione che prima l’unghia le faceva.

Se invece era già presente del prodotto, mi assicuro di rimuoverlo quasi tutto, e soprattutto rimuovo i possibili e quasi certi sollevamenti che possono essersi creati durante il trauma.

Anche qui copro l’unghia naturale.

Rottura dell’unghia sul punto di stress

Questo è un altro tipo di rottura che ci si potrebbe presentare.

Direi che risulta più frequente sulle unghie ricostruite, soprattutto se la lunghezza è notevole, ma non escludo il fatto che possa capitare anche sulle unghie naturali.

Come prima cosa dobbiamo eseguire le manovre sopracitate del Primo soccorso.

Questo trauma lascerà il polpastrello e la parte finale di letto ungueale scoperto e il dolore sarà principalmente provocato dal lasciare scoperta questa zona molto vulnerabile.

Anche in questo caso per i primi 3-4 giorni consiglio di tenere d’occhio la ferita, pulirla spesso e se non si può fare, tenerla coperta.

Quando vedrete che l’unghia inizierà a far la crosta e risultare un po’ meno dolorante consiglio di rimuovere la maggior parte del prodotto presente, ma non del tutto, vogliamo comunque lasciare un po’ di resistenza all’unghia.

Qui sconsiglio l’agire subito.

Lascerei passare almeno una settimana, in modo che la pelle del letto ungueale e polpastrello si rimargini.

A questo punto ci ritroveremo davanti ad un’unghia simil onicofagica, ovvero corta con il letto ungueale scoperto e il polpastrello gonfio.

Per alleviare il dolore nella vita quotidiana ed aiutare l’unghia a ricrescere consiglio di eseguire un minimo allungamento, proprio fin dove l’unghia sarebbe in realtà dovuta essere.

Così proteggeremo il polpastrello e permetteremo con meno dolore che l’unghia si risani.

Quanto ci metterà la mia unghia a tornare normale?

Questo dipende da persona a persona.

Considerate però che le unghie delle mani crescono da 1,8 mm a 4,5 mm al mese.

Quindi questo è tutto per l’articolo di oggi, spero che vi sia stato utile.

Vorrei specificare che io non sono un medico e questi sono solamente dei CONSIGLI che io posso fornirvi conoscendo l’anatomia delle unghie e comunque in base alla mia esperienza professionale.

Per situazioni più gravi rivolgersi assolutamente al medico curante.

Inoltre vi lascio qui il file di questo articolo del blog in formato PDF così potrete conservarlo ed utilizzarlo ogni qualvolta voi vogliate.

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Alla prossima!

SOFIA

How to behave when we have a broken nail

Welcome back to my blog.

Today, as you have read from the title, I want to explain how to take care of a broken nail.

A few days ago I happened to break two reconstructed nails badly and instead of breaking down I thought it would be nice to talk about it to you, so that if by chance (hopefully not) it will happen to you, you will know how to act!

Let’s get started!

Function of the nails

Before we talk about how to deal with broken nails, I want to make a premise.

The nails as well as being an accessory to decorate and embellish have a very important function for us.

They allow us to protect our fingertip and our last phalanx from possible trauma as they are very sensitive areas.

They also have the function of helping us to better grip objects.

Why am I saying these things that might be obvious?

Because when we break or damage a nail, exposing the nail bed and the fingertip, we will realize how important it actually is to keep the nails healthy.

Having said that, I’ll show you the possible scenarios that could arise.

Breaking of the nail in the middle of the nail bed

This break can occur both on those who wear reconstructed nails and on natural nails, following severe trauma.

The nail breaks right in the middle of its length, does not come off and therefore it will be very painful to have that piece of nail bending and pulling the nail bed.

Surely there will be a lot of blood, but this is normal because damage has been created to the nail bed which is a very vascularized area.

I also think that sub-nail hematomas could form.

What to do after this breakup?

First aid

First you need to perform some first aid maneuvers.

A very important thing is to wash the wound well with clean water and apply disinfectant or hydrogen peroxide.

The wound will probably continue to bleed so for some time it is good to check it and possibly disinfect again.

I recommend the application of ice which will alleviate the sense of pain and even bleeding.

After these steps the situation should improve.

For those who suffer from a break like this it is necessary, before acting, for the wound to heal slightly, this will generally happen within 3-4 days.

During this time I recommend to keep the wound as clean as possible and if we know we cannot check it often, then to bandage the finger with gauze so that any pathogens can’t enter the bloodstream.

In fact, having an open wound you risk contracting some disease, or a mycosis, so it would also be useful to use, at least for the first evening, an antibiotic ointment, in order to eliminate any possible risk.

After the wound has healed slightly, my advice, whether they are natural or reconstructed nails, is to contact a professional to have the nail covered.

Although it may seem absurd, on this type of nail bed wound, the best thing is to make the nail stiff, seal it.

If you have a natural nail, gently prepare it and only cover the natural nail to prevent it from bending and causing pain.

The gel may burn a lot but this is normal. Alternatively, acrylic can be used.

The result is guaranteed and the client will certainly feel better because she will no longer feel the same pressure that her nail used to do before.

If, on the other hand, there was already some product present, I make sure to remove almost everything, and above all I remove the possible and almost certain lifts that may have been created during the trauma.

Here, too, I cover the natural nail.

Nail break on the stress point

This is another kind of breakup that might come up.

I would say that it is more frequent on reconstructed nails, especially if the length is considerable, but I do not exclude the fact that it can also happen on natural nails.

First we need to perform the First Aid maneuvers.

This trauma will leave the fingertip and the final part of the nail bed exposed and the pain will mainly be caused by leaving this very vulnerable area uncovered.

Again for the first 3-4 days I recommend keeping an eye on the wound, cleaning it often and if you can’t, keep it covered.

When you see that the nail starts to crust and be a little less sore I recommend removing most of the product present, but not completely, we still want to leave some resistance to the nail.

I do not recommend acting immediately here.

I would let at least a week pass for the skin on the nail bed and fingertip to heal.

At this point we will find ourselves in front of an onychophagic-like nail, that is short with the uncovered nail bed and the swollen fingertip.

To relieve pain in everyday life and help the nail grow back, I recommend that you perform a minimum lengthening, aiming at where the nail should actually be.

This will protect the fingertip and allow the nail to heal with less pain.

How long will it take for my nail to return to normal?

This depends on each person.

But consider that fingernails grow 1.8mm to 4.5mm per month.

So that’s it for today’s article, I hope you found it useful.

I would like to specify that I am not a doctor and these are only ADVICE that I can give you knowing the anatomy of the nails and in any case based on my professional experience.

For more serious situations, please contact your doctor.

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See you next time!

SOFIA

Nail art ispirate i brand di lusso

Bentornati sul mio blog!

Oggi voglio proporvi delle nail art ispirate alle case di alta moda!

Iniziamo!

Louis Vuitton

Sulla tip ho voluto riportare la stampa tipica del brand.

Quindi su una base marrone scuro ho realizzato quei “fiori”, i cerchi con i puntini più scuri all’interno e le lettere L e V incrociate.

Chanel

Un altro famoso brand di lusso è Chanel.

Su una base nera ho quindi realizzato le due C incrociate e ho scritto “chanel” al di sotto.

Devo dire che la sfida più grande è stata proprio fare la scritta.

Ma proseguiamo.

Gucci

Gucci ha come elemento ricorrente le bande verdi e rosse.

Siccome avevo già fatto parecchie tip nere, ho deciso di farla sul bianco questa.

Su uno sfondo bianco ho quindi sovrapposto due linee, una verde e una rossa.

Dal momento che non avevo il colore oro ho usato il giallo per fare le due G incrociate sulla striscia verde e ho completato il tutto con la scritta in alto.

Fendi

Questa stampa di Fendi è quasi ipnotica.

Su una tip nera ho anche io realizzato questi intrecci di F, in modo ordinato e simmetrico.

Armani

Questa è l’ultima casa di alta moda che vi propongo: Armani.

Con questo giallo chiaro ho realizzato l’aquila.

Con il nero ho completato il tutto facendo le linee nere e le lettere G e A.

Ecco le nail art che ho realizzato ispirate ai brand di lusso.

Ovviamente se qualcuno volesse queste unghie realizzate potreste usare degli adesivi già pronti, però ovviamente se il disegno è fatto a mano rende il tutto più unico e originale!

Vi piacciono?

Spero di sì. Sul mio canale youtube potete trovare il video dove le realizzo, ecco il link!

L’articolo di oggi termina qui!

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Alla prossima!

SOFIA

Nail art inspired by luxury brands

Welcome back to my blog!

Today I want to show you some nail art inspired by high fashion houses!

Let’s get started!

Louis Vuitton

I wanted to bring back the typical brand print on the tip.

So on a dark brown base I made those “flowers”, the circles with the darker dots inside and the crossed letters L and V.

Chanel

Another famous luxury brand is Chanel.

On a black base, I then made the two crossed C’s and wrote “chanel” underneath.

I have to say that the biggest challenge was doing the writing.

But let’s move on.

Gucci

Gucci has green and red stripes as a recurring element.

Since I had done a lot of black tips before, I decided to do this on white.

I did two lines, one green and one red, on a white background.

Since I didn’t have the gold color, I used yellow to make the two crossed Gs on the green stripe and completed it with the writing at the top.

Fendi

This Fendi print is almost hypnotic.

On a black tip I also made these intertwining of F, in an orderly and symmetrical way.

Armani

This is the latest high fashion house that I propose to you: Armani.

I made the eagle with this light yellow.

With black I completed everything by making the black lines and the letters G and A.

Here are the nail art I created inspired by luxury brands.

Obviously if someone wanted these nails made you could use ready-made stickers, but if the design is done by hand it makes everything more unique and original!

Do you like them?

I hope so. On my youtube channel you can find the video where I make them, here is the link!

Today’s article ends here!

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See you next time!

SOFIA

Autumn nail art ideas

Welcome back to my blog!

Today I want to show you some ideas for fall nail art.

Summer is coming to an end and falling leaf season is approaching, so I bring you some nail art proposals, and I’ll put my version alongside!

Let’s get started!

Pumpkin

There’s nothing more autumnal than a big orange pumpkin!

I’ll show you my version.

I created an orange pumpkin with its stem and a green curl at the bottom of the nail.

To complete the tip above, I redid a green twig and dots that I think always look good.

I paired it with a matte dark green tip.

Leaves

You can see in this photo various nail art with autumn theme.

I have chosen to do the first two.

On an white background I create twigs with a slightly transparent brown.

I top it all off with three leaves that have a red to yellow shade.

I combined everything with a shade with the same colors and polished with a matte top coat.

Branches

The trees are starting to shed so I find this branch very apt.

On a white tip I made a triangle with this rose gold glitter color.

I made this branch with a dark red, tending to purple.

Top it off with two little flowers.

I pair this nail with a simple rose with a gold leaf in the center.

Flowers

These little flowers in soft colors give a very idea of ​​the autumn season.

I find this nail art to be very nice to do on both short and long nails.

The decoration is very easy to do, it surrounds the whole border with flowers in alternating colors.

I paired it all with a light brown tip.

Marble

I liked this one both for the colors and for the simplicity of realization.

On a pink glitter base I made a marble effect with shades of orange, red and yellow.

I finished it off with some gold leaf.

I leave you here the link of the article where I explain how to make the marble effect on nails.

Abstract leaf

I liked these because they’re a little abstract, a little minimal, and the colors are spot on.

So on a brown base, I make a white space.

Here I make this branch, leaf and complete everything with gold leaf.

I match it with a white tip that has a branch with leaves instead.

These are the nail art I replicated.

Now I’ll show you an “original” decoration, one of my proposals.

I wanted to make it a little playful.

I create patches with warm colors on a white background.

I seal everything with an opaque gloss and create, in a stylized way, some leaves and branches in black.

So here are all my suggestions.

Do you like them?

I hope so. On my youtube channel you can find the video where I make them, here is the link!

Today’s article ends here!

If you would like some winter and spring nail art ideas please let me know!

Even if the summer season is ending, I leave you anyway the link of summer ideas!

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See you next time!

SOFIA

Nail art autunnali

Bentornati sul mio blog!

Oggi voglio mostrarvi delle idee per nail art autunnali.

L’estate sta finendo e la stagione delle foglie cadenti si sta avvicinando, quindi vi porto delle proposte di decorazioni per unghie, e affiancherò la mia versione!

Iniziamo!

Zucca

Non c’è niente di più autunnale di una grossa zucca arancione!

Vi mostro la mia versione.

Ho creato in basso all’unghia una zucca arancione con il suo picciolo e un ricciolino verde.

Per completare la tip in alto, ho rifatto un rametto verde e dei puntini che secondo me ci stanno sempre bene.

L’ho abbinata ad una tip verde scuro opaca.

Foglie

Vedete in questa foto varie nail art con tema autunno.

Io ho scelto di riproporre le prime due.

Su uno sfondo bianco sporco creo dei rametti con un marrone un po’ trasparente.

Completo il tutto con tre foglie che hanno una sfumatura dal rosso al giallo.

Ho abbinato il tutto ad una sfumatura con gli stessi colori e lucidata con top coat opaco.

Rametto

Gli alberi cominciano a spogliarsi quindi trovo molto azzeccato al tema questo rametto.

Su una tip bianca ho realizzato un triangolino con questo color glitterato oro rosa.

Con un rosso scuro, tendente al viola ho realizzato questo rametto.

Completo il tutto con due fiorellini.

Abbino quest’unghia ad una semplice rosa con una foglia d’oro al centro.

Fiorellini

Questi fiorellini con colori tenui danno molto l’idea della stagione.

Trovo che questa nail art sia molto carina da fare sia su unghie corte che lunghe.

La decorazione è molto facile da fare, si contorna tutto il bordo con fiorellini dai colori alternati.

Ho abbinato il tutto ad una tip color marrone chiaro.

Marmo

Questa mi piaceva proporvela sia per i colori che per la semplicità di realizzazione.

Su una base rosa glitterata ho fatto un effetto marmo con le tonalità dell’arancione, rosso e giallo.

Ho completato il tutto con un po’ di foglia d’oro.

Vi lascio qui il link dell’articolo dove vi spiego come fare l’effetto marmo sulle unghie.

Foglia astratta

Queste mi piacevano perchè sono un po’ astratte, un po’ minimal e i colori sono azzeccati.

Quindi su una base marrone, realizzo uno spazio bianco.

Qui realizzo questo ramo, foglia e completo il tutto con foglia d’oro.

La abbino ad una tip bianca che ha invece un ramo con delle foglie.

Queste sono le nail art che ho replicato.

Ora vi mostro una decorazione “originale”, una mia proposta.

L’ho voluta realizzare un po’ giocosa.

Su sfondo bianco creo delle chiazze con colori caldi.

Sigillo il tutto con un lucido opaco e realizzo sopra, in modo stilizzato, delle foglie e rami in nero.

Quindi ecco tutte le mie proposte.

Vi piacciono?

Spero di sì. Sul mio canale youtube potete trovare il video dove le realizzo, ecco il link!

L’articolo di oggi termina qui!

Se vorreste delle idee di nail art invernali e primaverili fatemelo sapere!

Anche se sta finendo la stagione estiva, vi lascio lo stesso il link delle idee estive!

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Alla prossima!

SOFIA

Cosa sono disinfezione e sterilizzazione: le loro differenze

Bentornati sul mio blog!

In questo mese ho preso una pausa dallo scrivere articoli sul blog, spero di non esservi mancata troppo!

D’ora in poi cercherò di pubblicare almeno un articolo a settimana, ma se vi sentite soli o volete altri contenuti di questo genere seguitemi su Instagram e su Youtube, trovate i link in fondo all’articolo.

Oggi voglio parlarvi dei processi di disinfezione e sterilizzazione, cosa sono e le loro differenze.

Iniziamo!

Disinfezione

Intanto partiamo dicendo che entrambi i processi garantiscono l’igiene e la sicurezza dell’ambiente di lavoro.

In questo periodo di emergenza tutti noi stiamo ben attenti ad evitare un possibile contagio, ma nel mondo dell’estetica, queste manovre sono sempre state importantissime per garantire la salute sia della cliente che dell’operatrice.

La disinfezione quindi è quel processo che riduce il numero di microrganismi patogeni da un ambiente, una superficie o un oggetto e la si attua attraverso l’uso di disinfettanti germicida.

Il tipo di disinfezione più consigliato è quella ad alto livello, ad esempio eseguita con acido peracetico.

Gli strumenti vengono immersi in soluzioni disinfettanti per il
tempo indicato dal produttore sulla confezione.

Gli strumenti vengono estratti con pinze sterili e lavati e sciacquati
e asciugati con teli sterili.

Infine vengono riposti all’interno di contenitori sterili dotati di lampade
UV germicide.

Importante

Voglio far due specificazioni.

Una cosa molto importante è di scegliere il disinfettante corretto e adatto in base alla compatibilità con il materiale dello strumento.

Inoltre le lampade UV germicide non permettono né una disinfezione né una sterilizzazione, esse sono un luogo per riporre gli strumenti già puliti, in modo da mantenere la loro sterilità.

Volendo si possono usare le bustine monouso in cui si ripongono gli strumenti e al momento del bisogno si aprono e gettano via.

Cosa disinfetto?

Intanto disinfetto la superficie di lavoro, il tavolo, la lampada, le lampade uv, tutto ciò che potrebbe entrare con la cliente e le polveri di limatura (che sappiamo possono portare microrganismi patogeni).

Anche per gli strumenti NON MONOUSO, come pennelli, spazzoline etc, che vengono a contatto con la cute integra della cliente è sufficiente effettuare una pulizia e disinfezione ad alto livello.

Sterilizzazione

La sterilizzazione permette di eliminare completamente tutti i microrganismi presenti su
strumenti o superfici, rendendo così sicuro al 100% l’utilizzo di strumenti non monouso, che magari sono entrati in contatto con sangue di una cliente, o con spore etc..

Esistono principalmente tre modi per sterilizzare:

  1. Autoclave con calore umido
  2. Sterilizzatrice a cristalli di quarzo
  3. Sterilizzatrice a secco

Il metodo più consigliato è quello dell’autoclave.

Questo apparecchio produce un calore umido di circa 126 gradi per 10 minuti.

In autoclave è preferibile sterilizzare gli strumenti all’interno di buste sigillate corredate di
indicatori chimici di temperatura; gli strumenti saranno disposti sui vassoi portaoggetti ben
distanziati.

A ciclo terminato gli strumenti possono essere conservati nelle buste fino alla scadenza
di validità, circa 30 giorni.

Importante

Bisogna mantenere in buono stato e far dei test periodici sull’autoclave per garantire la giusta efficacia, in modo che gli strumenti al suo interno si sterilizzino effettivamente, evitando di rischiare invece un contagio.

Inoltre ogni operazione di disinfezione e sterilizzazione deve essere preceduta da una pulizia preliminare che è distinta in 3 fasi:

  1. Immersione degli strumenti (sporchi) in soluzione detergente per circa mezzora
  2. Spazzolatura e lavaggio in acqua corrente
  3. Sciacquatura finale in acqua corrente e asciugatura con teli monouso

Ovviamente è fondamentale leggere bene le caratteristiche dei prodotti che si usano e seguire assolutamente le indicazioni del produttore, evitando di mischiare i prodotti l’uno tra l’altro.

Cosa sterilizzo?

Sterilizzo gli strumenti NON MONOUSO e taglienti (forbici, tronchesi ecc) che possono penetrare i tessuti della cliente e venire in contatto con sangue, siero o altri liquidi biologici.

L’articolo di oggi termina qui, spero di aver chiarito i vostri dubbi e non esitate a contattarmi se volete saperne di più.

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SOFIA

What are disinfection and sterilization: their differences

Welcome back to my blog!

I took a break from blogging this month, I hope you haven’t missed me too much!

From now on I will try to publish at least one article a week, but if you feel lonely or want more content of this kind follow me on Instagram and Youtube, you find the links at the bottom of the article.

Today I want to talk to you about disinfection and sterilization processes, what they are and their differences.

Let’s get started!

Disinfection

In the meantime, let’s start by saying that both processes ensure hygiene and safety in the workplace.

In this period of emergency we are all careful to avoid a possible contagion, but in the world of nail techs, these maneuvers have always been very important to ensure the health of both the client and the operator.

Disinfection is therefore the process that reduces the number of pathogenic microorganisms from an environment, a surface or an object and is implemented through the use of germicidal disinfectants.

The most recommended type of disinfection is the high-level one, for example performed with peracetic acid.

The instruments are immersed in disinfectant solutions for the time indicated by the manufacturer on the packaging.

Instruments are extracted with sterile forceps and washed and rinsed
and dried with sterile drapes.

Finally, they are placed inside sterile containers equipped with germicidal UV lamps.

Important

I want to make two specifications.

A very important thing is to choose the correct and suitable disinfectant based on compatibility with the material of the instrument.

Furthermore, the germicidal UV lamps do not allow disinfection or sterilization, they are a place to store the instruments already cleaned, in order to maintain their sterility.

If you want you can use the disposable bags in which the tools are stored and when needed they open and throw away.

What do I disinfect? ​​

I disinfect the work surface, the table, the lamp, the UV lamps, everything that could enter with the customer and the filing powders (which we know can carry pathogenic microorganisms).

Even for NON-DISPOSABLE tools, such as gel brushes, brushes etc, which come into contact with the customer’s intact skin, it is sufficient to perform a high-level cleaning and disinfection.

Sterilization

Sterilization allows you to completely eliminate all microorganisms present on
instruments or surfaces, thus making it 100% safe to use non-disposable instruments, which may have come into contact with a client’s blood, or with spores etc ..

There are three main ways to sterilize:

  1. Autoclave
  2. Quartz crystal sterilizer
  3. Dry sterilizer

The most recommended method is the autoclave method.

This appliance produces a humid heat of approximately 126 degrees for 10 minutes.

In an autoclave, it is preferable to sterilize the instruments in sealed bags equipped with chemical temperature indicators; the instruments will be placed on well spaced storage trays.

At the end of the cycle, the instruments can be kept in their bags until their expiry date, approximately 30 days.

Important

It is necessary to maintain it in good condition and carry out periodic tests on the autoclave to ensure the right effectiveness, so that the instruments inside are effectively sterilized, avoiding the risk of contagion instead.

Furthermore, every disinfection and sterilization operation must be preceded by a preliminary cleaning which is divided into 3 phases:

  1. Immersion of (dirty) instruments in detergent solution for about half an hour
  2. Brushing and washing in running water
  3. Final rinsing in running water and drying with disposable towels

Obviously it is essential to carefully read the characteristics of the products you use and absolutely follow the manufacturer’s instructions, avoiding mixing the products together.

What do I sterilize?

I sterilize NON-DISPOSABLE and sharp instruments (scissors, cuticle pusher, etc.) that can penetrate the client’s tissues and come into contact with blood, serum or other biological liquids.

Today’s article ends here, I hope I have clarified your doubts and do not hesitate to contact me if you want to know more.

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SOFIA

Semipermanente Trebosi sulla Ricostruzione: tre settimane dopo

Ciao a tutti e bentornati sul mio blog!

Come promesso, oggi vi mostro come si sono comportati i semipermanenti della Trebosi sulle unghie ricostruite. Se vi siete persi l’articolo dove le realizzo, vi lascio qui il link!

Iniziamo!

Appena realizzate

Ecco le unghie appena realizzate. Non mi dilungo troppo perchè già ne abbiamo parlato nell’articolo precedente.

1 settimana dopo

Queste sono le unghie dopo una settimana. A parte la ricrescita dell’unghia, devo dire che sono invariate, sia nel colore che nel lucido, e questo è un buon segno. Proseguiamo.

2 settimane dopo

La ricrescita aumenta, ma i prodotti della Trebosi restano li, niente li smuove😂.

Come potete vedere anche voi sono ancora perfettamente lucide.

3 settimane dopo

Ecco qua le unghie alla scadenza. Il mignolo mi ha abbandonato, ma a noi non importa tanto la struttura, quanto l’evoluzione e il test sui semipermanenti.

Vedete anche voi che sono perfette, quindi passiamo alle considerazioni finali.

Considerazioni finali

Devo dire che sono molto soddisfatta di questi prodotti.

Comincerei facendo i complimenti all’azienda sia per la qualità dei prodotti, ma anche per la scelta dei colori. Mi hanno fatto tantissimi complimenti per queste unghie e io ovviamente facevo il loro nome.

Passiamo ai prodotti.

Questi colori non si sono scoloriti, rimanendo per tre settimane invariati.

L’arancione mi preoccupava perché è un colore fluo.

Siamo d’estate e potrebbe capitare che con il sole, alcuni colori, soprattutto quelli chiari o quelli fluo si possano scolorire o cambiare addirittura colore, invece vedete pure voi che questi sono identici.

Volevo anche farvi notare che il colore non si è sbeccato o comunque non si è sollevato dalle unghie ricostruite.

Per quanto riguarda i glitter dell’effetto zucchero, ovviamente un po’ si sono levati rispetto all’inizio, ma con la loro grana fine sono rimasti ben attaccati all’unghia. Inoltre nonostante la vita quotidiana con esse, non hanno perso luminosità.

Per quanto riguarda il lucido, sono estremamente soddisfatta. In tre settimane è rimasto come appena messo, senza graffi o senza opacizzarsi.

Devo dire che spesso sono andata al mare e li c’è la sabbia che potrebbe graffiarlo, ho usato le lime senza proteggere quelle unghie, magari le ho graffiate ma esse non presentano segni evidenti.

Facendo pulizie o lavando piatti non sempre ho usato i guanti ed esse non si sono opacizzate.

Nelle prossime unghie che farò, anche ricostruite, lo riuserò, mi è piaciuto molto.

Quindi questi prodotti sono promossi a pieni voti.

Ringrazio come sempre l’azienda Trebosi per avermi fatto provare i loro prodotti.

Ho anche realizzato un video Youtube dove smonto queste unghie, vi lascio qui il link!

Link Utili

Qua sotto vi lascio tutti i link dei prodotti di cui parlo, così se foste interessate potete andare a dare un’occhiata.

Cleaner

https://trebosi.com/rimuovi-dispersione-cleaner-250ml.html

Base e Top 2 in 1

https://trebosi.com/base-e-lucido-2in1-donna.html

Colore arancione

https://rebrand.ly/semipermanente-donna-jenny

Colore Fucsia

https://rebrand.ly/semi-chrisel

Buffer

https://trebosi.com/buffer-bianco.html

Glitter arancioni

https://trebosi.com/polvere-glitter-orange-juice.html

Glitter gialli

https://trebosi.com/polvere-glitter-giallo-titti-fluo.html

L’articolo di oggi termina qui, grazie mille per la lettura.

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SOFIA

Come relazionarsi con i vari tipi di clienti

Bentornati sul mio blog!

Oggi voglio parlarvi delle possibili clienti con cui potremmo avere a che fare, il comportamento che dobbiamo avere nei loro confronti e anche i trattamenti da poter loro consigliare.

Iniziamo!

Cliente Qualità

Questa cliente pensa che sia sicuro e valido tutto ciò che è contrassegnato da un marchio di prestigio. Ha bisognodi essere rassicurata sull’igiene e spesso vuole che siano usati solo attrezzi personali.

Quindi a prescindere sul posto di lavoro deve essere importante l’attenzione alla pulizia e igiene, ma se ci si presenta una cliente così, non dobbiamo farci sfuggire anche i minimi dettagli, come ad esempio l’ordine che da subito idea di pulizia.

Cliente Quantità

Questa cliente vuole sfoggiare sè stessa attraverso il numero di trattamenti che esegue su di lei. Per far ciò non bada alle spese, quindi probabilmente non apprezzerà offerte sul nostro lavoro.

Per dimostrare che preferisce la quantità, spenderà il suo denaro sui trattamenti più costosi, quindi sarà meglio proporle i trattamenti di nicchia che hanno un costo maggiore.

Cliente Novità

Questa cliente è attratta da tutto ciò che è nuovo, quindi se tendiamo a proporre sul posto di lavoro trattamenti innovativi, essa li prediligerà.

Secondo questa cliente tutto ciò che è nuovo va scelto in quanto la novità è certamente migliore di ciò che già esiste.

Cliente Risparmiosa

Vi sono due motivi per cui una cliente tende a risparmiare: il desiderio di farlo e il bisogno di farlo.

Colei che desidera risparmiare è sempre alla ricerca dello sconto, dell’offerta e non si farà scrupoli a domandarvi uno sconto sul trattamento.

Il nostro atteggiamento nei loro confronti deve essere fermo, altrimenti per lei diventerà un’abitudine avere gli sconti accettati.

Il secondo tipo di cliente desidera comunque poter permettersi un trattamento ad esempio, ma per difficoltà economiche, preferisce risparmiare, magari scegliendo qualcosa di poco costoso.

Di solito non chiede sconti e noi dovremmo proporle un buon trattamento anche se meno costoso.

Cliente Ipocondriaca

Abbiamo già specificato che l’igiene è alla base di un lavoro di qualità.

Però queste clienti, nonostante tutto, temono sempre di contrarre qualche malattia o ammalarsi.

Noi dovremmo quindi rassicurarla sul fatto che eseguiamo le procedure di disinfezione e sterilizzazione, e nulla verrà riciclato.

Cliente Chiacchierona

Questo tipo di cliente difficilmente riesce a far silenzio. Per lei è fondamentale la comunicazione. Noi dovremmo riuscire ad essere cordiali con lei e magari assecondarla con qualche chiacchiera, però non dovremmo farci distrarre da lei. Dobbiamo farle capire che ci piace averla sul posto di lavoro, però deve rispettare il fatto che noi stiamo lavorando.

Cliente Taciturna

Questa cliente è l’opposto della precedente.

Difficilmente riusciremo ad instaurare un rapporto confidenziale con lei. Magari questa persona è timida, oppure di carattere preferisce non parlare.

Dovremmo comunque farle sentire accolte e se possibile, un minimo conversare con loro, senza però esagerare e quindi risultare maleducati e invadenti.

Cliente Impaziente

Questa cliente è appunto impaziente se si presentano eventuali ritardi sull’appuntamento concordato oppure se il nostro lavoro sta durando troppo.

Dobbiamo farle capire, sempre con cortesia, anche se lei potrebbe non averla nei nostri confronti, che è possibile aver ritardi sulla tabella di marcia oppure spiegarle che un trattamento eseguito in più tempo è tutto dedicato a lei.

Ecco qua i tipi di clienti che si potrebbero presentare al nostro salone.

L’importante è sempre essere cortesi e rispettose, ma comunque far valere la nostra parola in quanto professioniste. Vi lascio qui il link dove spiego, secondo me come trattare generalmente le nostre clienti.

Spero che questo articolo vi sia piaciuto.

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Alla prossima!

SOFIA

How to behave with different types of customers

Welcome back to my blog!

Today I want to talk to you about the possible customers we might have to deal with, the behavior we have towards them and also the treatments we can recommend to them.

Let’s start!

Customer “Quality

This customer thinks that everything that is marked with a prestigious brand is safe and valid. She needs to be reassured about hygiene and often wants only personal tools to be used.

Attention to cleanliness and hygiene must be important but if we have a customer like this we must not miss even the smallest details, such as the order that immediately gives you the idea of cleaning.

Customer “Quantity

This client wants to show off herself through the number of treatments she performs on her. To do this he does not mind the costs, so he probably will not appreciate sales on our work.

To show that he prefers the quantity, she will spend his money on the more expensive treatments, so it will be better to propose the niche treatments that have a higher cost.

Customer “News

This client is attracted by everything new, so if we tend to offer innovative treatments in the workplace, she will prefer them.

According to this client, everything that is new should be chosen because the novelty is certainly better than what already exists.

Saving Customer

There are two reasons why a customer tends to save money: the desire to do it and the need to do it.

The one who wants to save money is always looking for a discount and she will not hesitate to ask you for a discount on the treatment.

Our attitude towards them must be firm, otherwise it will become a habit for us to have discounts accepted.

The second type of customer still wants to be able to afford a treatment for example, but for financial difficulties, she prefers to save money, perhaps by choosing something inexpensive.

Usually she doesn’t ask for discounts and we should offer her a good treatment even if less expensive.

Hypochondriac client

We have already specified that hygiene is the basis for quality work.

But these customers, despite everything, are always afraid of contracting some disease or getting sick.

We should therefore reassure you that we carry out disinfection and sterilization procedures, and nothing will be recycled.

Chattering Client

This type of customer can hardly keep silence. Communication is essential for her. We should be able to be friendly with her and maybe indulge her with some chat, but we should not be distracted by her. We have to make her understand that we like having her in the workplace, but she must respect the fact that we are working.

Silent Client

This customer is the opposite of the previous one.

We will hardly be able to establish a confidential relationship with you. Maybe this person is shy, or of character prefers not to speak.

However, we should make them feel welcomed and if possible, a minimum conversation with them, without exaggerating and therefore being rude and intrusive.

Impatient Client

This client is indeed impatient if there are any delays on the agreed appointment or if our work is taking too long.

We must make you understand, always with courtesy, even if you may not have it towards us, that it is possible to have delays on the roadmap or to explain that a treatment performed in more time is entirely dedicated to her.

Here are the types of customers who could show up at our salon.

The important thing is always to be courteous and respectful, but nevertheless to assert our word as professionals. I leave here the link where I explain, in my opinion how to generally treat our customers.

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SOFIA

Utilizzo i semipermanenti dell’azienda Trebosi per realizzare nail art facili su unghie ricostruite:le mie impressioni

Bentornati sul mio blog!

Oggi con grande piacere, sono qui a parlarvi di nuovo dei prodotti dell’azienda Trebosi.

Vi invito a leggere il primo articolo dove parlavo dei loro prodotti, vi lascio qui il link.

Siccome la scorsa volta ho testato il loro colore semipermanente Jenny sulle unghie naturali, e la durata è stata ottima, oggi volevo testare un nuovo colore che mi è stato inviato sulle unghie ricostruite; inoltre voglio vedere come si comportano con il discorso nail art, quindi utilizzerò due colori e un glitter per realizzare 5 dita.

Vedrete quindi delle nail art molto semplici da realizzare, per chi magari è alle prime armi e dispone solo di pochi colori e semipermanenti.

Iniziamo!

Chi è Trebosi

Se per caso è il mio primo articolo che leggete su quest’azienda, vi lascio giusto due parole per capire di chi stiamo parlando, se invece già li conoscete potete scorrere e iniziare l’articolo.

Trebosi è un’azienda storica sul panorama italiano, ha sede a Varese ed è proprietaria di un e-commerce, un centro di formazione, un punto vendita ed un centro estetico nel cuore della città.

Viene riconosciuta come punto di riferimento nel settore dell’estetica e in questo momento sta ampliando il suo sguardo anche verso un pubblico di fascia privata aggiungendo quindi prodotti alla sua linea includendo cosmetici, articoli per l’igiene e disinfettanti.

Vi lascio qui il link diretto al sito se volete maggiori informazioni.

https://trebosi.com/

e anche alla sezione “chi siamo” del loro sito.

https://trebosi.com/produzione-nail-art-unghie

Prodotti utilizzati

I protagonisti di oggi saranno i due semipermanenti che gentilmente mi hanno inviato.

Uno lo conoscete già, è Jenny della linea Donna.

Un bellissimo arancione pieno.

Le novità è Chrisel.

Questo prodotto fa sempre parte della linea Donna.

Ha un colore rosa-fucsia, brillante e molto acceso. Inoltre è impreziosito da glitter che danno ancora più luce al colore.

La consistenza non è liquida, neanche troppo densa, quindi ti aiuta nella stesura.

Ecco qua il suo pennello. Una volta appoggiato sull’unghia si apre bene e facilita la stesura.

Come glitter ho usato questi color giallo acceso, sono molto belli e non hanno una grana troppo spessa.

Infine come top coat e cleaner ho usato quelli della loro linea.

Pollice

Per comodità nel realizzare le foto, inizialmente ho lavorato su delle tip, vedrete poi come risulta il tutto sulle unghie ricostruite!

Stendo una mano sottile di Chrisel sull’unghia e catalizzo.

Devo dire che da stendere è molto facile, inoltre nonostante abbia i glitter, non è per nulla trasparente.

La coprenza quindi, come il colore Jenny è ottima e ciò che vedete in foto è solamente una passata.

Questa coprenza ci torna molto utile sulla ricostruzione perchè eviteremo di gonfiare la struttura.

Capita a volte con certi colori glitterati, a causa della poca scrivenza, di dover fare più di una passata, e di conseguenza la nostra struttura dell’unghia ricostruita sarà alterata.

Con questo colore non abbiamo il problema perchè otterremo la massima coprenza dalla prima passata, senza spessore.

Inoltre i glitter non hanno texture sull’unghia, al tatto non li sentiremo.

Quindi con un pennello sottile realizzo dei semicerchi alternando il rosa e l’arancione. Continuo così su tutta l’unghia.

Dopo aver fatto ciò NON catalizzo.

Con un pennello pulito eseguo delle strisciate. Dal centro vado all’esterno, ripulisco il pennello e quindi accanto dall’esterno vado all’interno.

L’importante è non fare troppa pressione col pennello.

Continuo così su tutta l’unghia.

Ecco il risultato finale.

In pochi minuti otterrete una nail art ad effetto, personalmente adoro l’accostamento di questi due colori.

Indice

Continuiamo con l’indice.

Stendo su tutta l’unghia l’arancione e catalizzo.

Quindi utilizzo un top coat senza dispersione e non lo mando in lampada.

Con i glitter gialli voglio realizzare un effetto zucchero sull’arancione, in modo da creare un vedo non vedo del colore sotto.

Quindi sul top coat ancora bagnato stendo i glitter e polimerizzo.

Ecco qua il risultato finale.

I glitter creano questo gioco di luci molto bello. Devo dire che dalla grana si intuisce che sono di buona qualità e hanno anche un’ottima tenuta sulle unghie.

Medio e Anulare

Su queste due dita che sono vicine, ho deciso di realizzare una sfumatura verticale.

Devo ammettere che non ci speravo molto, non credevo che avrei ottenuto una sfumatura soddisfacente, soprattutto perchè i colori semipermanenti hanno due texture differenti.

Quindi sul medio applico sulla metà sinistra dell’unghia il fucsia, accanto l’arancione. Sull’anulare faccio il contrario, prima l’arancione e poi il fucsia.

Quindi con un pennello a lingua di gatto inizio a sfiorare e sfumare verticalmente i due colori.

L’importante è non insistere troppo sulla stessa parte, e se per caso portiamo via troppo colore non ci preoccupiamo perchè faremo una seconda passata.

Ecco il risultato dopo la prima passata. Come dicevo farò una seconda passata.

Questo è il risultato finale. Devo dire che la sfumatura mi aggrada molto, non si vede il distacco tra i due colori, si sono mescolati molto bene assieme.

In passato ho provato a realizzare delle sfumature con i semipermanenti ma essendo troppo liquidi mi portavo via il colore con il pennello.

Con questi invece sono riuscita a creare una sfumatura al pari dei gel color, grazie alla loro consistenza medio-alta.

Mignolo

Sul mignolo ho voluto fare un decoro disegnato per testare se fosse possibile senza che il colore si aprisse troppo nel mentre che lo eseguivo.

Quindi stendo l’arancione come sfondo e catalizzo.

Quindi con un dotter realizzo 5 puntini, che sarebbero i petali dei fiori.

Con un pennello pulito, dal centro della goccia, vado all’esterno, per creare come una codina.

Continuo così su tutti i petali.

La parte sotto mi sembrava troppo vuota quindi ho fatto altri puntini ma più piccoli.

Questa volta dal centro della goccia, vado all’interno.

In pochi passaggi ho quindi creato due fiori.

Quindi con un po’ di glitter mischiati al top coat realizzo il centro del fiore.

Per abbellire le zone vuote faccio dei puntini.

Ecco qui il risultato finale.

Posso dire che si possono eseguire tranquillamente dei decori, non bisogna fissare subito il colore in lampada.

Considerate che tra che applicavo il colore, scattavo la foto e concludevo il decoro un po’ di tempo scorreva, ma non si è accumulato né è colato, quindi è un punto a favore.

Risultato Finale su tip e considerazioni

Ecco qua le tip accostate. Vi piace il risultato?

Io sono molto soddisfatta perchè con soli due colori sono riuscita a realizzare 5 unghie, non ripetitive che si abbinano tra di loro.

Ora parliamo un po’ dei prodotti.

Coprenza

Come avete visto pure voi la coprenza è ottima, di entrambi i colori. Volendo si può fare anche solo una passata sottile e vedrete comunque il colore pieno.

Questo è un punto a favore per un semipermanente proprio perchè, sia su unghie naturali sia su unghie ricostruite, non creerà lo spessore che non a tutti piace.

Consistenza

La consistenza medio alta facilita la stesura del prodotto e permette anche di realizzare dei decori. Abbinato alla coprenza sarà quindi necessario prelevare poco prodotto e quindi non si rischierà di avere colature o che il disegno si deformi.

Certamente se lasciate il prodotto sull’unghia per’un ora non posso garantirvi che non coli, ma comunque durante il tempo di realizzazione del disegno potete star tranquilli.

Grazie a queste caratteristiche sento di consigliarvi nell’acquisto di questi prodotti.

Come semipermanenti su unghie naturali sono ottimi, come colori per realizzare decori anche.

Trovo conveniente acquistare solo i semipermanenti perchè si possono usare sia sulle unghie naturali , ma anche sulle unghie ricostruite, e nel caso di questi della Trebosi, anche per i decori.

Si può avere un prodotto che svolge più funzioni.

Solo in pochi casi si possono utilizzare i gel color anche sulle unghie naturali, quindi trovo buono e conveniente l’acquisto di questi colori.

Queste sono le unghie che ho realizzato su me stessa su una ricostruzione.

Le voglio tenere per 3 settimane, utilizzando anche il loro lucido, così ne testiamo la dutata.

Ringrazio infinitamente l’azienda per avermi permesso di parlare dei loro prodotti.

Qua sotto vi lascio i link di tutti i prodotti che ho utilizzato.

Cleaner

https://trebosi.com/rimuovi-dispersione-cleaner-250ml.html

Base e Top 2 in 1

https://trebosi.com/base-e-lucido-2in1-donna.html

Colore arancione

https://rebrand.ly/semipermanente-donna-jenny

Colore Fucsia

https://rebrand.ly/semi-chrisel

Buffer

https://trebosi.com/buffer-bianco.html

Glitter arancioni

https://trebosi.com/polvere-glitter-orange-juice.html

Glitter gialli

https://trebosi.com/polvere-glitter-giallo-titti-fluo.html

Inoltre non dimenticatevi di seguirmi su Instagram , dove ho postato dei contenuti a riguardo, tra cui un IGTV, mentre su Youtube troverete il video dove realizzo la decorazione sulle mie mani, vi lascio il link qui.

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Alla prossima!

SOFIA

Come applicare le cartine per le varie forme

Bentornati sul mio blog!

Oggi voglio mostrarvi con delle foto come applicare le cartine per eseguire le forme principali!

Iniziamo!

Intanto vi consiglio di leggere l’articolo dove descrivo le varie forme e su quali mani stanno meglio, e anche l’articolo dove spiego come applicare una cartina.

Quadrata

Per la forma quadrata la cartina va posta dritta rispetto l’unghia. Vista frontalmente dovrà essere aperta, quindi avere un tondino. Davanti avrà i laterali dritti.

Pipe

La pipe avrà le stesse caratteristiche della quadrata solamente che, siccome è una forma tecnica, presenterà il balance point, quindi la cartina sarà inclinata leggermente verso l’alto.

Marilyn

La marilyn presenta la cartina chiusa quasi tutta in punta, ma non completamente.

Di lato risulterà dritta e dal davanti avremmo come un triangolo ma non del tutto appuntito.

Mandorla gotica

Anche questa è una forma tecnica, quindi presenterà il balance point e la cartina di conseguenza sarà leggermente inclinata verso l’alto.

La chiuderemo tutta in punta e da sopra vedremo un triangolo completamente chiuso.

Stiletto, Ovale, Mandorla

Queste tre forme presentano la cartina allo stesso modo.

Sarà rivolta leggermente verso il basso, in modo da avere i laterali dritti, senza limarli troppo per assottigliare la punta, ed è completamente chiusa in punta.

Queste sono le forme principali. Voglio specificare che ci sono vari metodi per eseguire queste forme, quindi non è detto che tutti facciano come vi sto mostrando io, ognuno col tempo troverà anche la sua tecnica preferita.

Inoltre se ci si presentano unghie naturali da correggere, non è obbligatorio seguire le regole di inclinazione della cartina.

L’articolo finisce qui, spero vi sia stato utile.

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Alla prossima!

SOFIA

How to place the nail form for every shape

Welcome back to my blog!

Today I want to show you with photos how to apply the nail form to perform the main shapes!

Let’s start!

Meanwhile, I recommend you read the article where I describe the various shapes and on which hands they are better, and also the article where I explain how to apply a nail form.

Square

For the square shape the nail form should be placed straight respect to the nail. Seen from the front, it must be open. It will have straight sides in front.

Pipe

The pipe will have the same characteristics as the square only which, as it is a technical form, will present the balance point, therefore the nail form will be slightly tilted upwards.

Marilyn

Marilyn presents the nail form closed almost entirely at the tip, but not completely.

From the side it will be straight and from the front we would have a triangle but not completely pointed.

Gothic almond

This is also a technical form, so it will present the balance point and the nail form will consequently be slightly tilted upwards.

We will close it all at the tip and from above we will see a completely closed triangle.

Stiletto, Oval, Almond

These three shapes present the nail form in the same way.

It will be slightly tilted downwards, so as to have the sides straight, without filing them too much to thin the tip, and it is completely closed at the tip.

These are the main forms. I want to specify that there are various methods to perform these forms, so it is not said that everyone does as I am showing you, over time you will also find your favorite technique.

Furthermore, if you have natural nails to be corrected, you don’t have to follow the rules of inclination of the nail form.

The article ends here, I hope it was useful.

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SOFIA

Smalto semipermanente Trebosi, due settimane dopo: le mie impressioni.

Bentornati sul mio blog!

Oggi nuovo articolo, ed è un aggiornamento sulla tenuta dei prodotti Trebosi.

Intanto vi lascio qui il link del loro sito.

https://trebosi.com/

Se vi ricordate qualche articolo fa, vi ho mostrato come applicare lo smalto semipermanente e mi sono aiutata con i prodotti di questa azienda.

Li ho tenuti su per 15 giorni, ora vi mostro il risultato e vi do le mie considerazioni finali.

Iniziamo!

Appena fatte

Ecco qua le unghie appena realizzate, non ho molto da commentare perché appunto avevo spiegato tutto nell’articolo precedente.

7 giorni dopo

Questo è lo stato delle unghie dopo 7 giorni.

Sono ancora molto lucide e i glitter sull’anulare reggono bene.

Le mie unghie iniziano a mostrare un po’ di ricrescita e non si evidenziano sbeccature.

15 giorni dopo

Ecco qua le unghie dopo 15 giorni.

Ho deciso di terminare qui il test perché ipoteticamente il trattamento dello smalto semipermanente è garantito per 15 giorni.

Certamente queste unghie avrebbero tenuto per altri giorni però è giusto sapere che in media la durata è questa.

Considerazioni finali

Come potete vedere anche voi, il prodotto ha retto benissimo.

Partiamo dal presupposto che generalmente io applico sempre i preparatori, come nail prep e primer.

Questa volta ho deciso di testare la durata dei prodotti usando solo il cleaner che mi hanno inviato.

Vedete anche voi che le unghie non presentano sollevamenti e neanche sbeccature sulla punta.

Ciò oltre ai preparatori è dovuto anche al fatto che ad ogni passaggio ho sigillato bene in punta il prodotto.

Come semipermanente non è rigido, bensì flessibile e ha seguito molto bene il crescere della mia unghia, senza separarsi da essa.

I glitter effetto zucchero ovviamente un po’ sono caduti durante i 15 giorni, ma la maggiorparte erano ancora su, e soprattutto molto brillanti.

Vorrei parlare ora del lucido.

Nonostante io durante questi giorni abbia usato la lima e mi sia spesso graffiata le unghie, devo dire che ha resistito molto bene, e pulendole con un po’ di cleaner se necessario, tornavano molto brillanti.

Io ho rimosso questo prodotto con la lima e non voleva staccarsi😂, questo per farvi capire che avrei potuto tenerlo pure per più di 15 giorni senza problemi.

Si poteva anche rimuovere con il remover.

In generale quindi, se siete alla ricerca di un ottimo kit per farvi il semipermanente a casa, mi sento di consigliarvi i prodotti dell’azienda Trebosi, perché sono molto performanti e hanno un’ottima durata.

Inoltre come già dicevo la volta scorsa sono anche facili da lavorare durante l’applicazione.

Quindi per me questi prodotti sono approvati, sicuramente continuerò a testarli e nel caso vi farò sapere con altri aggiornamenti.

Ultime cose che voglio ribadire per avere un’ottima durata del prodotto sono:

-stendete questi prodotti molto pigmentati in modo sottile, in modo che catalizzino perfettamente tra uno strato e l’altro

-sigillate ad ogni passaggio in punta in modo da proteggerla e non far scheggiare il prodotto.

Vi lascio di nuovo tutti i link dei prodotti utilizzati, così se avete piacere potete andare a dargli un occhio.

Cleaner

https://trebosi.com/rimuovi-dispersione-cleaner-250ml.html

Base e Top 2 in 1

https://trebosi.com/base-e-lucido-2in1-donna.html

Colore

https://trebosi.com/semipermanente-donna-jenny.html

Buffer

https://trebosi.com/buffer-bianco.html

Glitter

https://trebosi.com/polvere-glitter-orange-juice.html

Se vi interessa trovate un video Youtube e un IGTV dove applico questo prodotto.

Questo articolo finisce qui, spero vi sia stato utile.

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Alla prossima!

SOFIA

Guida sulla perfetta applicazione di una cartina

Bentornati sul mio blog!

Oggi voglio mostrarvi con delle foto, il metodo per applicare in modo preciso la cartina per la ricostruzione.

Iniziamo!

Per prima cosa do la forma alla cartina piegandola un po’.

Stacco quindi la cartina e applico il bollino dietro.

Questo lo consiglio su cartine non molto rigide, in modo da renderle più resistenti.

Divido quindi le alette.

Misuro la cartina sulla mia unghia e vedo che non combacia bene, quindi mi procuro delle forbici per tagliarla.

Vi consiglio di usare solo un paio di forbici, perchè la colla delle cartine potrebbe rovinare le lame.

Per fare i tagli, devo prendere una misura, ovvero la larghezza massima dei laterali.

Quindi prendo come riferimento quei punti e adatto la forma della cartina alla mia unghia.

Quindi ricontrollo e vedo che ora si adatta perfettamente.

Quindi riprendo la stessa misura sulla cartina e eseguo due tagli laterali a circa 45 gradi. Questo ci aiuterà a stringere bene a cartina da sotto, ottenendo una bella curva c.

Quindi chiudo perfettamente i lembi sotto la cartina.

Ecco come deve apparire da sotto, deve combaciare perfettamente.

Infine controllo frontalmente se la cartina è dritta, se non la fosse, tramite le alette la radrizzo.

Ecco qua la cartina applicata alla perfezione.

Vi è stato utile questo articolo?

Se volete vedere in un video come la applico, vi lascio qui il link!

Spero vi sia piaciuto.

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Alla prossima!

SOFIA

How to place perfectly a nail form

Welcome back to my blog!

Today I want to show you with photos, the method to accurately apply the nail form for the reconstruction.

Let’s start!

First I give the shape to the nail form by folding it a bit.

I then detach the form and apply the little round piece behind it.

I recommend this on not very rigid nail forms, in order to make them more resistant.

So I divide the flaps.

I measure the nail form on my fingernail and I see that it doesn’t fit well, so I get some scissors to cut it.

I advise you to use only a pair of scissors, because the glue from the papers could ruin the blades.

To make the cuts, I have to take a measurement, that is the maximum width of the sidewalls.

So I take those points as a reference and adapt the shape of the nail form to my nail.

So I check again and see that it now fits perfectly.

Then I take the same measurement on the nail form and make two lateral cuts at about 45 degrees. This will help us to tighten well to the nail form from below, obtaining a nice curve c.

So I close the flaps perfectly under the form.

This is how it should look from below, it must fit perfectly.

Finally, I check frontally if the nail form is straight, if not, I straighten it with the flaps.

Here is the nail form applied to perfection.

Was this article helpful to you?

If you want you can see also a video, I leave here the link!

I hope you enjoyed it.

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SOFIA

Come fare il semipermanente a casa in modo facile e veloce con i prodotti Trebosi

Bentornati sul mio blog!

Oggi voglio spiegarvi come effettuare in modo facile e veloce il semipermanente sulle unghie naturali e mi aiuterò con i prodotti che mi ha gentilmente inviato l’azienda Trebosi.

Iniziamo!

Chi è Trebosi

Trebosi è una realtà storica sul panorama italiano e nel settore di Unghie & Bellezza.

Ha sede a Varese ed è proprietaria di un e-commerce, un centro di formazione, un punto vendita ed un centro estetico nel cuore della città.

Viene riconosciuta come punto di riferimento nel settore della formazione e come fornitore di professioniste e centri estetici.

In questo momento sta ampliando il suo sguardo anche verso un pubblico di fascia privata e sta ampliando il suo parco prodotti includendo anche creme, cosmetici, articoli per l’igiene e disinfettanti.

Vi lascio qui il link diretto al sito

https://trebosi.com/

e anche alla sezione “chi siamo” del loro sito.

https://trebosi.com/produzione-nail-art-unghie

Occorrente

Per realizzare il semipermanente a casa, avrete bisogno di:

  1. un bastoncino d’arancio
  2. un buffer
  3. un cleaner
  4. una base semipermanente
  5. un colore semipermanente
  6. un top coat semipermanente
  7. Una lampada uv/led

Procedimento

Come prima cosa occorre spingere la pelle del girocuticole ed eliminare bene tutta la cuticola dalla lamina ungueale, in modo da garantire un’ottimale aderenza tra prodotto e unghia.

Quindi con il buffer bisogna opacizzare delicatamente la lamina e rimuovere con accuratezza eventuali residui di cuticola.

L’unghia dovrà apparire così.

Fate bene attenzione a non lasciare nessun punto lucido e siate delicate.

Quindi per rimuovere la polvere che si è creata e sgrassare l’unghia utilizzate il cleaner.

Questo prodotto è molto versatile: lo si usa per rimuovere la dispersione del gel e dello smalto semipermanente. Va bene anche per modellare facilmente le palline di acrygel sull’unghia.
Inoltre può essere utile per pulire i pennelli dopo l’uso
Ha un delicato e gradevole profumo all’uva, che non da fastidio.

Quindi imbevo bene un pad di cellulosa con il cleaner e lo strofino sull’unghia.

Possiamo quindi applicare la base, e io utilizzo la base 2 in 1 della linea Donna

Base e lucido in un unico prodotto, 2 in 1 può essere usato come base prima del colore e come top coat, per una manicure rapida. Polimerizza in 120’’ in lampada UV o in 30’’ in lampada LED.

Questo è il pennello della base, di medie dimensioni.

Quindi applico la base in uno strato sottile su tutta l’unghia.

Presto bene attenzione a sigillare anche la punta dell’unghia, per evitare sbeccature.

Questo prodotto ha una consistenza abbastanza liquida, ma se utilizzato in dose corrette, non cola sull’unghia, inoltre la stesura risulta molto facile.

Passiamo quindi al colore.

Utilizzo il colore Jenny della linea Donna.

Può essere applicato facilmente, come uno smalto, polimerizza sia in lampada LED sia in lampada UV e può essere facilmente rimosso con Remover Trebosi senza danneggiare l’unghia naturale.

Questo è il pennello, più grande e più arrotondato di quello della base, per un’applicazione perfetta vicino al giro cuticole.

Stendo quindi la prima mano, in modo sottile. Mi assicuro anche qui di sigillare bene in punta.

Questo colore è molto pigmentato e, nonostante i colori più accesi e fluo spesso siano difficili da stendere, perchè disomogenei, questo devo dire che si è steso con estrema facilità, non lascia chiazze di colore, né strisciate e si autolivella facilmente. Quindi polimerizzo.

Ripeto gli stessi passaggi ed eseguo una seconda mano di colore.

La seconda passata intensifica la brillantezza di questo colore.

Siamo arrivati al passaggio del top coat.

Come ho già detto prima, la base è anche il top coat, riutilizzo lo stesso prodotto per sigillare.

Mando in lampada e polimerizzo. Prima di sgrassare con il cleaner, lascio passare almeno un minuto, in modo che il lucido si raffreddi un po’.

Se sgrassassi appena uscita dalla lampada, probabilmente si opacizzerebbe, invece aspettando un po’ il risultato sarà super lucido.

Ecco qua il risultato finale!

Sull’anulare ho utilizzato anche i glitter che mi hanno inviato per fare questo bellissimo effetto zucchero.

Quindi avete visto che realizzare bene un semipermanente non è difficile?

Sicuramente con l’utilizzo di prodotti di alta qualità,come questi, il risultato sarà migliore, sia nella resa del colore, sia durante l’applicazione.

Prime Impressioni

Devo dire che questi prodotti mi hanno stupita. Non mi immaginavo una tale coprenza del colore e facilità nell’applicazione.

Questi semipermanenti sono molto facili da stendere, non colano e si autolivellano. I colori sono vibranti e il lucido resta molto scintillante.

Ovviamente vi aggiornerò sulla durata di essi, ma in generale mi sento di consigliarveli.

Ora vi lascio qui i link diretti ai prodotti mostrati in questo articolo, se siete interessate o comunque curiose di questi prodotti, cliccateci e fate un giro sul sito!

Cleaner

https://trebosi.com/rimuovi-dispersione-cleaner-250ml.html

Base e Top 2 in 1

https://trebosi.com/base-e-lucido-2in1-donna.html

Colore

https://trebosi.com/semipermanente-donna-jenny.html

Buffer

https://trebosi.com/buffer-bianco.html

Glitter

https://trebosi.com/polvere-glitter-orange-juice.html

Inoltre se andate sulla mia pagina Instagram, troverete sulle mie IGTV un piccolo video dove mostro come realizzo il pollice con questi prodotti, e anche sul canale Youtube troverete un video dove realizzo le altre dita, vi lascio qui il link!

Ringrazio davvero molto Trebosi per avermi dato l’opportunità di poter provare e parlare dei loro prodotti, sicuramente in seguito ne parlerò ancora.

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Alla prossima!

SOFIA

Nail art galassia con colori gel

Bentornati sul mio blog!

Volevo mostrarvi come realizzo l’effetto galassia sulle unghie, ma non con gli smalti, bensì con i colori gel.

Iniziamo!

Base

Come base utilizzo colori scuri, come il blu e il nero, e li sfumo tra loro con un pennello con poche setole.

Dopo di che sigillo e opacizzo le unghie per poter realizzare il decoro.

Bianco

Con un pezzo di spugnetta e del bianco, realizzo una striscia continuativa tra le unghie, picchiettando il colore.

Non è necessario essere precisi, in alcune zone posso applicare più prodotto, in altre meno.

Colori

Con lo stesso procedimento applico sulla sfumatura che ho creato dei colori che ricordino un po’ una galassia, quindi: giallo, verde, viola etc.

Comunque si possono scegliere i colori che preferiamo.

Stelle

Dopo di che scelgo alcuni punti e realizzo delle stelle stilizzate, oppure dei puntini a mio piacimento.

Glitter

Per dare un tocco di luce in più, sempre con la spugnetta tampono un semipermanente glitter oro e argento.

Ed ecco qua il modo per realizzare facilmente una galassia sulle nostre unghie.

Vi piace il risultato?

Ve le faccio vedere anche indossate.

Se volete sapere come realizzare queste unghie applicabili, leggete questo articolo dove lo spiego.

Inoltre sul mio canale, c’è un video dove le realizzo, ecco il link!

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Alla prossima!

SOFIA

How to create galaxy nails with gel colors

Welcome back to my blog!

I wanted to show you how I create the galaxy effect on the nails, but not with the polishes, but with gel colors.

Let’s start!

Base

As a base I use dark colors, such as blue and black, and blend them with a brush with a few bristles.

After which I seal and mattify the nails in order to create the decoration.

White

With a piece of sponge and white, I make a continuous line between the nails, tapping the color.

It is not necessary to be precise, in some areas I can apply more product, in others less.

Colors

With the same procedure I apply on the nuance that I have created of the colors that remind a little of a galaxy, therefore: yellow, green, purple etc.

However you can choose the colors you prefer.

Stars

After which I choose some points and make stylized stars, or dots as I like.

Glitter

To give an extra touch of light, always use a sponge to wipe a gel polish gold and silver glitter.

And here’s the way to easily make a galaxy on our nails.

Do you like the result?

I’ll show them worn too.

If you want to know how to make press on nails, read this article where I explain it.

On my YouTube channel you will find a video, where I do this nail art, I leave here the link!

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SOFIA

Come creare delle unghie applicabili, unghie “press on”

Bentornati sul mio blog!

Oggi vedremo assieme come realizzare facilmente delle unghie applicabili, le cosiddette unghie “press on”, letteralmente ‘unghie che si premono’, con design facilmente riproducibili.

Iniziamo!

Occorrente

Avremo bisogno di tip intere da applicare sulle unghie.

Potete scegliere se comprarle bianche, trasparenti oppure lattiginose.

Dopodiché avrete bisogno di piccoli quadratini adesivi, che serviranno all’applicazione.

Per decorare le unghie potete scegliere sia lo smalto, sia i semipermanenti che i gel color, io vi farò vedere tutte le alternative.

Base

Siccome voglio realizzare una nail art fresca e estiva, uso colori molto accesi.

Quindi su pollice e mignolo stendo un bel fucsia acceso, e sulle altre tre un colore nude.

Ne faccio due passate.

Fiori

Su indice e anulare realizzo sul lato destro 3 petali che creano il fiore.

Sul medio con lo stesso colore in basso realizzo dei puntini sparsi.

Con il bianco realizzo delle sfumature all’interno del fiore.

Proseguo sul medio a fare i puntini.

Foglie

Con il verde realizzo due foglie su ogni fiore e continuo i puntini sul medio.

Farfalla

Sul medio al di sopra di tutti i puntini realizzo una farfalla col corpo rosa e le ali verdi

Dettagli

Una volta realizzato tutto ciò rifiniamo con gli ultimi dettagli.

Sulle unghie con i fiori realizzo dei puntini che danno un tocco delicato, mentre dove si uniscono i petali utilizzo un oro glitterato per fare il centro del fiore.

Sulla farfalla con bianco faccio dei dettagli sulle ali.

Ed ecco qua le unghie realizzate con lo smalto!

Non preoccupatevi, vi mostro come le ho realizzate anche con il gel e il semipermanente.

Semipermanente

Gel

Ecco qua i risultati, vi piacciono? I colori non sono proprio gli stessi ma molto simili e stanno comunque bene tra loro.

Applicazione

La bellezza di queste unghie è che potete realizzarle se non volete ricostruire le vostre oppure vi viene difficile lavorare sulle vostre mani.

Vi potrete sbizzarrire senza aver paura di rovinare le vostre unghie se siete poco pratiche, oppure fare un risultato poco bello.

Prima di realizzare il design che avete scelto misurate le unghie e guardate se si adattano bene al vostro girocuticole, nel caso limatele.

Una volta realizzata la nail art, nel caso dello smalto lasciatela asciugare per qualche ora, dopodiché sarete pronti per applicare gli adesivi e quindi incollare sulle vostre unghie!

Potrete realizzare varie unghie per ogni occasione che vorrete!

L’articolo di oggi finisce qui.

Vi piacciono queste idee?

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Alla prossima!

SOFIA

How to create press on nails

Welcome back to my blog!

Today we will see together how to easily make press on with easily reproducible designs.

Let’s begin!

Necessary

We will need whole tips to apply on nails.

You can choose to buy them white, transparent or milky.

After that you will need small adhesive squares, which will be used for the application.

To decorate your nails you can choose both nail polish, gel polish and color gels, I will show you all the alternatives.

Base

Since I want to make a fresh and summery nail art, I use very bright colors.

So on thumb and little finger I spread a nice bright fuchsia, and on the other three a nude color.

I make two coats.

Flowers

On the index and ring finger I create 3 petals on the right side that create the flower.

On the middle finger with the same color on the bottom I make dots.

With white I create shades within the flower.

And I continue on the medium to make the dots.

Leaves

With green I make two leaves on each flower and continue the dots on the middle finger.

Butterfly

On the middle above all the dots I make a butterfly with a pink body and green wings

Details

Once all this is done, we finish with the last details.

On the nails with the flowers I make dots that give a delicate touch, while where the petals join I use a glittery gold to make the center of the flower.

On the butterfly with white I make details on the wings.

And here are the nails made with the nail polish!

Don’t worry, I’ll show you how I also made them with gel polish and gel colors.

Gel polish

Gel color

Here are the results, do you like them? The colors are not quite the same but very similar and are still good with each other.

Application

The beauty of these nails is that you can make them if you don’t want to reconstruct yours or it is difficult for you to work on your hands.

Before realizing the design you have chosen, measure your nails and see if they fit well with your cuticles, you can file them, if necessary.

Once the nail art is done, in the case of the nail polish let it dry for a few hours, after which you will be ready to apply the stickers and then apply them on your nails!

You can make various nails for any occasion you want!

Today’s article ends here.

Do you like these ideas?

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SOFIA

Differenza tra i vari metodi di ricostruzione

Bentornati sul mio blog!

Oggi voglio parlarvi dei vari metodi che esistono per ricostruire le unghie e le differenze tra essi.

Iniziamo!

Cartina

Questo metodo è il più utilizzato perché si può ottenere sia un risultato molto naturale, ma anche estremo, ricostruendo le forme estreme.

Con la cartina si ottiene tramite il giusto posizionamento della cartina e tramite la pinzatura, un ottima curva a c.

Questa ricostruzione richiede un po’ di tempo per l’adattamento delle cartine alle 10 unghie, ma comunque i risultati ottenuti sono molto belli.

Tip

Questa ricostruzione è un po’ più veloce di quella con le cartine perché una volta trovata la corretta tip che si adatta all’unghia basta incollarla e si può procedere creando la struttura

Il rischio è quello di sbagliare la misura della tip.

Se si sceglie troppo piccola non comprenderà i laterali, se invece è troppo grande risulta sproporzionata sull’unghia.

Comunque con le tip, che sono di un materiale plastico, non ai può pinzare, si rischia di creare una piega o danneggiare la tip, quindi il risultato sarà un po’ meno naturale

Inoltre forme come mandorla, rotonda, ovale si possono ottenere da una tip quadrata però i laterali verranno eliminati compromettendo la struttura dell’unghia

Volendo si possono comprare le tip già con la forma.

Dual Form

Questa tecnica è piuttosto recente.

Si usa una sorta di tip inversa dove si applica il polygel.

Dopo di che si mette questa tip sull’unghia e in teoria si ha la struttura già pronta Basterebbe rifinire la forma e stendere il colore.

Il problema è trovare delle dual form di qualità.

Ce ne sono alcune troppo curvate verso il basso, altre troppo dritte e quindi la struttura risulterà sbilanciata.

E anche qui è importante scegliere la giusta misura, sennò l’unghia risulterà troppo artificiale.

Comunque nel caso in cui si abbiano ottime dual form e ottimo acrygel questo procedimento è molto più rapido rispetto agli altri.

Tip intera

Questo procedimento è abbastanza simile a quello di prima.

Bisogna trovare delle tip di qualità, possibilmente con una bella curva a c, e solubili nel remover,in modo da dover evitare di limare fino all’unghia naturale.

Si opacizza l’interno della tip, ai applica del gel costruttore e si preme dall’alto al basso la tip sull’unghia, in modo da far scorrere tutto il prodotto sulla lamina. Stringendolo si va a catalizzare in lampada.

Anche questo metodo è molto veloce perché non c’è bisogno di creare la struttura.

Però bisogna trovare delle tip adatte, che abbiano una curvatura tale che si crei autonomamente una bombatura.

Vi lascio il link di un video dove le uso.

Fibre di vetro

Le fibre di vetro sono del materiale sottile ma molto resistente.

Si applicano sul margine libero dell’unghia e le si ricoprono con il gel costruttore

Bisogna prestare bene attenzione a posizionarle bene sui laterali sennò si compromette la struttura.

Anche queste permettono un’ottima pinzatura e curva a c.

Una volta creato l’allungamento si crea la struttura.

Queste fibre possono essere usate per eseguire piccole riparazioni, come i fogli di seta che si usano con lo stesso procedimento.

Dip powder

Questa è una polvere acrilica, spesso usata per le coperture ma ho visto anche ricostruzioni con questo metodo.

Si applica una tip, invece del gel o acrilico si usa questa polvere e una colla speciale tra ogni strato.

Infine un attivatore che indurisce la polvere e ti permette di limarla.

Questo metodo secondo me è più macchinoso e richiede un po’ più di tempo,, inoltre la struttura creata non è delle ottimali.

Senza cartina

Questo metodo si utilizza soprattutto su chi ha le unghie cortissime, tipo le onicofagiche.

Con un prodotto piuttosto rigido come Acrygel o acrilico, si ricrea un minimo di lunghezza, giusto fino al polpastrello.

Quando poi l’unghia sarà abbastanza lunga allora si potrà scegliere uno dei metodi a mostra scelta.

Questi sono i principali metodi di ricostruzione che esistono.

Voi quale preferite?

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Alla prossima!

SOFIA

Difference between various reconstruction methods

Welcome back to my blog!

Today I want to talk to you about the various methods that exist to reconstruct the nails and the differences between them.

Let’s start!

Nail form

This method is the most used because it is possible to obtain both a very natural result, but also an extreme one, by reconstructing the extreme forms.

With the nail form you get, through the correct positioning of it and through the pinching, an excellent c-curve.

This reconstruction takes some time to adapt the nail forms to the 10 nails, but in any case the results obtained are very beautiful.

Tip

This reconstruction is a little faster than the one with the nail form because once you have found the correct tip that fits the nail just glue it and you can proceed creating the structure

The risk is to miss the tip size.

If you choose too small it will not include the sidewalls, if it is too large it is disproportionate on the nail.

However with the tips, which are of a plastic material, it cannot pinch it, you risk creating a crease or damaging the tip, so the result will be a little less natural.

In addition, shapes such as almond, round, oval can be obtained from a square tip, however the sides will be eliminated by compromising the structure of the nail

If you want you can buy the tips already with the form.

Dual Form

This technique is quite recent.

A sort of inverse tip is used where polygel is applied.

After which you put this tip on the nail and in theory you have the structure ready. It would be enough to refine the shape and apply the color.

The problem is finding quality dual forms.

There are some too curved downwards, others too straight and therefore the structure will be unbalanced.

And here too it is important to choose the right size, otherwise the nail will be too artificial.

However, if you have excellent dual forms and excellent acrygel, this procedure is much faster than the others.

Full tip

This process is quite similar to the previous one.

You need to find quality tips, possibly with a nice c-curve, and soluble in the remover, so you have to avoid filing up to your natural nail.

You have to opaque the inside of the tip, the builder gel is applied and the tip is pressed from top to bottom, so that all the product flows on the nail plate. You cure it, holding the tip in place.

This method is also very fast because there is no need to create the structure.

But you need to find suitable tips that have such a curvature that you can create a camber yourself.

Fiberglass

Glass fibers are thin but very resistant material.

They are applied on the free edge of the nail and covered with the builder gel

Care must be taken to position them well on the sides, otherwise the structure will be compromised.

These also allow for excellent pinching and c-curves.

Once the extension is created, the structure is created.

These fibers can be used for minor repairs, such as silk sheets that are used in the same way.

Dip powder

This is an acrylic powder, often used for coating but I have also seen reconstructions with this method.

A tip is applied, instead of the gel or acrylic this powder is used and a special glue between each layer.

Finally an activator that hardens the powder and allows you to file it.

In my opinion, this method is more slow and takes a little more time, moreover the structure created is not optimal.

Without nail form

This method is mainly used on those with very short nails, such as onychophages.

With a rather rigid product such as Acrygel or acrylic, a minimum length is recreated, right down to the fingertip.

When the nail is long enough then you can choose one of the chosen show methods.

These are the main reconstruction methods that exist.

Which one do you prefer?

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See you next time!

SOFIA

La tecnica del semipermanente rinforzato

Ciao a tutti e bentornati sul mio blog!

Oggi parliamo di questa nuova tecnica che da un po’ di tempo si sta facendo largo.

Iniziamo!

Cos’è

Questa tecnica offre sulle unghie un aspetto naturale, come se si indossasse il semipermanente, ma anche più resistente, come se fosse una copertura in gel.

Inoltre lo si può rimuovere sciogliendolo e non richiede la limatura della struttura.

Questo trattamento è consigliato su chi vuole indossare il semipermanente ma ha unghie fragili.

Sappiamo che il semipermanente su unghie problematiche non ha un’ottima adesione, quindi si può optare per questa nuova procedura.

Cosa serve

Per realizzarlo occorre acquistare delle basi specifiche.

Oramai quasi tutti i brand le hanno, e queste sono basi più spesse e corpose, che ti permettono facilmente di creare un piccolo rinforzo sull’unghia.

Alcune marche creano questi prodotti anche per creare piccoli allungamenti, di massimo 3 millimetri.

Procedimento

Dopo aver preparato l’unghia con i preparatori indicati dall’azienda, si crea prima uno strato sottile di base, in modo da poter far scivolare il prodotto che applicheremo dopo.

Senza catalizzare si applica una quantità maggiore di semipermanente, per creare quella che potrebbe essere una piccola bombatura, in modo da garantire massima resistenza.

In genere questi prodotti sono molto autolivellanti e creano da soli la struttura.

Quindi una volta catalizzato non ci dovrebbe essere bisogno di limare, è comunque consigliato applicare un buffer in modo da permettere una migliore adesione del colore.

Alla fine è un ottima alternativa alle coperture in gel che hanno un procedimento un po’ più lungo.

L’articolo di oggi finisce qui, spero vi sia stato utile.

Se volete vedere come lavorare questo prodotto, potete guardare il mio ultimo video sul mio canale youtube, vi lascio qua il link.

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Alla prossima!

SOFIA

Nail coating with reinforced gel polish

Hello everyone and welcome back to my blog!

Today we are talking about this new technique which has been making its way for some time.

Let’s begin!

What’s this

This technique offers a natural look on the nails, as if you were wearing the gel polish, but also more resistant, as if it were a gel coating.

In addition, it can be removed by dissolving it and does not require filing of the structure.

This treatment is recommended for those who want to wear gel polish but have brittle nails.

We know that gel polish on problematic nails does not have excellent adhesion, so you can opt for this new procedure.

What is needed

To achieve this, specific bases must be purchased.

By now almost all brands have them, and these are thicker and fuller bases, which allow you to easily create a small reinforcement on the nail.

Some brands also create these products to create small stretches, of maximum 3 millimeters.

Pocedure

After preparing the nail with the preparers indicated by the company, a thin base layer is created first, so that the product that we will apply later can slide.

Without catalyzing, a greater quantity of gel polish is applied, to create what could be a small apex, in order to guarantee maximum resistance.

In general, these products are very self-leveling and create the structure themselves.

So once catalyzed there should be no need to file, it is still recommended buffer in order to allow a better adhesion of the color.

In the end it is an excellent alternative to gel covers that have a slightly longer process.

Today’s article ends here, I hope it was useful.

If you want to see how to work this product, you can watch my latest video on my youtube channel, I leave you the link here.


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See you next time!

SOFIA

Dolori fisici da onicotecniche: consigli per prevenirli e limitarli

Bentornati sul mio blog!

Oggi voglio parlare di un’argomento molto importante, la salute delle onicotecniche.

Questo lavoro ci porta a stare ore e ore sedute, spesso concentrate su un lavoro, tanto che non ci accorgiamo di alcune cattive posture o abitudini abbiamo.

Vedremo cosa è meglio e cosa non è meglio fare, per preservare la nostra salute, e soprattutto ad esempio, la sindrome del tunnel carpale.

Iniziamo!

1.

Dal momento che alcuni problemi possono incorrere dalla torsione scorretta, mantenete gli oggetti ben di fronte a voi, evitate di tendere ad un lato. Inoltre evitate di torcere anche il collo, come se stesse tenendo il telefono con una spalla. La testa dovrebbe essere tenuta dritta e le spalle rilassate.

2.

Evitate di allungarvi, per più di 30 cm, e mantenete gli avambracci paralleli al pavimento. Questa è detta “posizione neutrale”.

3.

Scegliete delle sedie di qualità, preferibilmente quelle rotanti, che abbiano la seduta un po’ più larga delle vostre cosce, e aggiustate la sua altezza, in modo che le cosce siano parallele al pavimento con tutta la superficie dei piedi che tocca per terra.

4.

Non incrociate le gambe e utilizzate tutta la seduta della sedia, senza sedersi lateralmente. Assicuratevi inoltre che essa sia ben imbottita, in modo da non creare pressione sulla parte posteriore delle gambe o ginocchia.

5.

Minimizzate altri punti di pressione, quindi non tenete le braccia sullo spigolo del tavolo. Potete usare della spugna o imbottiture sul bordo del tavolo, in modo da evitare tutto ciò.

6.

Evitate di pendere in avanti o indietro. La testa, il collo e il corpo dovrebbe essere ben dritto, senza torcersi o incurvarsi.

7.

Invece di torcere il vostro corpo, per lavorare, gentilmente posizionate la mano o il piede della cliente in modo che voi siate più confortevoli possibili. Durante le pedicure è importante usare sedie reclinabili che aiutano e supportano bene le gambe della cliente.

8.

Usa un cuscino, da appoggiare sulla zona lombare, in modo da allentare la pressione.

9.

Le mani e i polsi devono essere tenuti dritti, non piegati o storti lateralmente.

10.

Mentre tenete la mano o il dito della cliente, posizionatelo in modo che minimizzate la pressione della tenuta. Tenetela invece in modo delicato e rilassato, per ridurre lo sforzo.

Ecco qua, questi sono alcuni consigli che sicuramente vi faciliteranno il lavoro!

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SOFIA

Physical pains of nail technicians: tips to prevent and limit them

Welcome back to my blog!

Today I want to talk about a very important topic, the health of nail technicians.

This job leads us to spend hours and hours sitting, often concentrated on a job, so much so that we don’t notice some bad postures or habits we have.

We will see what is better and what is not better to do, to preserve our health, and especially for example, carpal tunnel syndrome.

Let’s begin!

1.


Since some problems can occur from incorrect twisting, keep the objects well in front of you, avoid tending to one side. Also avoid twisting your neck, as if he were holding the phone with one shoulder. The head should be kept straight and the shoulders relaxed.

2.


Avoid stretching for more than 30 cm and keep your forearms parallel to the floor. This is called “neutral position”.

3.


Choose quality chairs, preferably the rotating ones, which have the seat a little wider than your thighs, and adjust its height, so that the thighs are parallel to the floor with the whole surface of the feet touching the ground.

4.


Do not cross your legs and use the whole seat of the chair, without sitting sideways. Also make sure that it is well padded, so as not to create pressure on the back of the legs or knees.

5.


Minimize other pressure points, so don’t keep your arms on the edge of the table. You can use sponge or padding on the edge of the table, in order to avoid this.

6.


Avoid leaning forward or backward. The head, neck and body should be straight, without twisting or bending.

7.


Instead of twisting your body, to work, kindly position the client’s hand or foot so that you are as comfortable as possible. During pedicures it is important to use reclining chairs that help and support the client’s legs well.

8.


Use a pillow, to be placed on the lower back, in order to release the pressure.

9.


Your hands and wrists should be kept straight, not bent or twisted sideways.

10.


While holding the client’s hand or finger, position it so that you minimize the pressure of the seal. Instead, keep it gently and relaxed to reduce strain.

Here you are, these are some tips that will surely make your job easier!

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SOFIA

Quiz: Quanto ne sai sul mondo delle unghie!

Bentornati sul mio blog!

Oggi voglio proporvi una cosa divertente, ora vi spiego!

In questi giorni stavo pensando che spesso mi capita di parlare di unghie, prodotti e tecniche con persone, soprattutto uomini, che non se ne intendono, come per esempio il mio ragazzo o mio fratello.

A volte parlo di cose più difficili, altre di cose più facili, in tutto ciò non ho mai la certezza che sono ascoltata sul serio!🤣

Sono l’unica o anche voi condividete le vostre passioni con i vostri cari?

Allora mi è venuta in mente questa idea del quiz.

Sapranno rispondere a delle domande semplici (se veramente fino ad ora ci hanno ascoltato ahah) sul mondo delle unghie?

Quindi sul mio profilo instagram ho pubblicato delle storie interattive, dove potrete far rispondere alla persona in questione alle domande, e in base a quante risposte faranno corrette, otterranno un risultato!

Potete trovarle sul mio profilo @.sofiar_castiglione.

Vi lascio qui anche il link diretto alle storie!

Ovviamente in tutto ciò si scherza, ed è per farci qualche risata insieme a queste persone!

Quindi condividetelo con più persone possibili e vediamo se se la cavano oppure dovranno studiare ancora un pochetto.

Divertitevi e fatemi sapere come andrà!

SOFIA

Partecipo al mio primo nail contest

Buongiorno a tutti!

Oggi voglio raccontarvi di un’esperienza a cui ho partecipato: il mio primo nail contest!

Iniziamo!

Cos’è

In generale un nail contest è una competizione amichevole tra tutte le onicotecniche o comunque ragazze che vogliono partecipare che sono appassionate al mondo delle unghie.

Dato che siamo tutti a casa, questo è un modo per svagarsi e concentrare le nostre forze su un qualcosa che ci appassiona.

Io tra i tanti concorsi che c’erano, ho deciso di partecipare a quello di Valentina Colonna, in collaborazione con l’azienda che rappresenta, Mistero Milano.

Mi piaceva ciò che aveva proposto quindi ho scelto di partecipare e il tema era la Bellezza.

Ognuno poteva realizzare ciò che al meglio rappresentasse la bellezza e io mi sono data alla pazza gioia!

Prima proposta

Ecco le prime unghie che ho realizzato.

Sapete tutti che adoro il viola e quindi ho deciso di utilizzare questo bellissimo colore e realizzare una nail art semplice e ad effetto.

I fiorellini danno quel tocco di delicatezza e armonia in piu!

Seconda proposta

Sempre sulla stessa ricostruzione, dopo aver eliminato il vecchio colore, ho deciso di realizzare qualcosa di più complicato.

Io adoro dipingere, non solo le unghie, e nel mio tempo libero su delle tele creo dei paesaggi naturali.

Mi sono anche posta una sfida, ovvero se riuscivo a farlo su una superficie più piccola come le unghie, utilizzando la pittura acrilica.

Ho realizzato qualcosa di tropicale, che mi ricordasse l’estate, stagione che io adoro.

Se volete sapere come utilizzare la pittura acrilica sulle unghie, leggete questo articolo.

Terza proposta

La bellezza sta anche nelle cose più geometriche e astratte.

Quindi sempre utilizzando una tonalità di viola, su una mandorla più corta, ho creato questo decoro, semplice ma lineare.

Quarta proposta

Be avevo pensato che avrei voluto combinare tutto ciò che mi piace sulle unghie.

Il viola, i glitter, gli swaroski, le forme estreme etc..

E questo è ciò che ne è uscito.

Ci ho messo 5 ore, perchè era una cosa abbastanza complessa da realizzare, però ne sono molto soddisfatta e mi piace molto.

Ecco qua le mie proposte per un contest, siate liberi di prendere tutte le idee che volete!

Vi piacciono?

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Alla prossima!

SOFIA

My first nail contest!

Goodmorning everyone!

Today I want to tell you about an experience in which I participated: my first nail contest!

Let’s begin!

What’s this


In general, a nail contest is a friendly competition between all nail technicians or girls who want to participate who are passionate about the world of nails.

Since we are all at home, this is a way to relax and focus our strength on something we are passionate about.

Among the many competitions that were there, I decided to participate in that of Valentina Colonna, in collaboration with the company it represents, Mistero Milano.

I liked what she proposed so I chose to participate and the theme was Beauty.

Everyone could achieve what beauty best represented and I gave myself to crazy joy!

First idea

Here are the first nails I made.

You all know that I love purple and therefore I decided to use this beautiful color and create a simple and effective nail art.

The flowers give that extra touch of delicacy and harmony!

Second idea

Still on the same reconstruction, after eliminating the old color, I decided to make something more complicated.

I love painting, not only nails, and in my free time I create natural landscapes on canvases.

I also asked myself a challenge, that is, if I could do it on a smaller surface like nails, using acrylic paint.

I made something tropical, which reminded me of summer, a season that I love.

If you want to know how to use acrylic paint on nails, read this article.

Third idea

Beauty also lies in the most geometric and abstract things.

So always using a shade of purple, on a shorter almond, I created this decoration, simple but linear.

Fourth idea

Well I thought I wanted to combine everything I like on the nails.

Violet, glitter, swaroski, extreme shapes etc ..

And this is what came out of it.

It took me 5 hours, because it was a complex enough thing to do, but I am very satisfied with it and I really like it.

Here are my proposals for a contest, be free to take all the ideas you want!

Do you like them?

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See you next time!

SOFIA

Manuale di un’ onicotecnica: come trattare le clienti

Bentornati sul mio blog!

Oggi voglio parlarvi di come secondo me, sarebbe meglio trattare una cliente durante il nostro appuntamento: vi mostrerò i punti fondamentali.

Iniziamo!

Gentilezza

La gentilezza è fondamentale durante tutto l’appuntamento.

Le clienti torneranno di sicuro da una ragazza solare piuttosto che da una cupa.

Quando si accoglie la cliente si fa un bel sorriso e le si chiede come sta. Bisogna farla sentire rilassata, a suo agio, come se fosse a casa.

Comunicazione

Tra professionista e cliente deve esserci un’ottima comunicazione.

Bisogna capire cosa vorrebbe la persona, come si è trovata con noi e con il trattamento che le abbiamo fatto.

Durante il lavoro invece di fare di testa nostra, chiediamo se il lavoro che stiamo facendo è come se lo immaginava, e se vorrebbe modifiche, cerchiamo di accontentarla.

Tutto ciò si collega al prossimo punto.

Professionalità

Tramite la comunicazione possiamo dimostrare la nostra professionalità.

Discutiamo con la cliente se ciò che vorrebbe realizzato sia possibile o no, in base alle sue unghie e alle sue esigenze. Una cliente sarà felice se il trattamento le durerà e non le rovinerà le unghie, invece che ottenere ciò che desiderava con brutte conseguenze.

Anche durante il lavoro se per caso ci ponesse una domanda, rispondiamo, magari semplificando i termini, però così facendo istruiremo la persona che in seguito saprà distinguere i trattamenti nocivi da quelli ottimali.

Inoltre la postazione è lo specchio della nostra professionalità. Deve essere ordinata, pulita e anche gli attrezzi devono essere sicuri.

Chiacchiere

A chi non piace fare qualche chiacchiera ogni tanto, soprattutto durante le due ore in cui si effettua un trattamento.

Ovviamente non si deve esagerare perchè bisogna avere modo di concentrarsi su ciò che si fa, però non bisogna neanche ignorare la persona, che magari nel silenzio più totale potrebbe provare imbarazzo o disagio.

Rispetto

In ogni caso bisogna trattare a modo e con rispetto le clienti.

Ci sono persone educate ed altre meno, però bisogna sempre cercare di essere gentili e rispondere a modo a ciò che ci viene detto.

Certamente se qualcuno esagera, allora possiamo, sempre con educazione, rispondere a tono, senza però essere maleducate.

Ecco qua ciò che penso una professionista debba fare nel trattare la cliente.

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Se volete sul mio canale Youtube ho registrato un video dove eseguo una copertura su un’altra persona, vi lascio qui il link!

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Alla prossima!

SOFIA

Nail tech 101: How to treat a client

Welcome back to my blog!

Today I want to talk to you about how I think it would be better to treat a client during our appointment: I will show you the fundamental points.

Let’s start!

Kindness

Kindness is essential throughout the appointment.

Clients will certainly return to a sunny girl rather than a gloomy one.

When you welcome the client you smile and ask her how she is. You must make her feel relaxed, at ease, as if she were at home.

Communication

There must be excellent communication between the professional and the client.

We need to understand what the person would like us to do, how he found himself with us and with the treatment we did to him.

Instead of doing our own work during the work, we ask if the work we are doing is as he imagined it, and if he would like changes, we try to please him.

This all goes to the next point.

Professionalism

Through communication we can demonstrate our professionalism.

We discuss with the client whether what she would like to achieve is possible or not, based on her nails and needs. A client will be happy if the treatment lasts and does not damage her nails, instead of getting what she wanted with bad consequences.

Even during work, if by chance she ask us a question, we will answer, perhaps by simplifying the terms, but in doing so we will instruct the person who will later be able to distinguish the harmful treatments from the optimal ones.

Furthermore, the workstation is the mirror of our professionalism. It must be tidy, clean and the tools must also be safe.

Chatting

Who does not like to have a chat every now and then, especially during the two hours of treatment.

Obviously one should not exaggerate because one must be able to concentrate on what one does, but one must not even ignore the person, who perhaps in total silence could feel embarrassed or uncomfortable.

Respect

In any case, customers must be treated with respect.

There are polite people and others less, but you must always try to be kind and respond in a way to what we are told.

Certainly if someone exaggerates, then we can always respond politely, without being rude.

Here is what I think a professional should do in dealing with the client.

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If you want on my Youtube channel I recorded a video where I do someone else nails, I leave the link here!

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SOFIA


Comprare i prodotti per le unghie cinesi è sicuro?

Bentornati sul mio blog!

Oggi voglio discutere di un argomento di cui si sente parlare spesso, ovvero se comprare i prodotti per le unghie dalla Cina sia sicuro.

Iniziamo!

Controlli di sicurezza

Qualsiasi prodotto che viene importato dalla Cina deve aderire a delle regolamentazioni di sicurezza che rispettino il paese in cui entrano.

Questi prodotti durante il trasporto viaggiano con un certificato di conformità che deve essere controllato non appena fanno ingresso.

Se il prodotto non crea sospetti, allora viene immesso senza problemi in commercio, mentre se c’è qualche dubbio sulla merce, allora si interviene.

Il prodotto viene messo in una sorta di quarantena, in modo da essere controllati e testati, in modo da capire se sono sicuri o no.

Nel caso non li fossero semplicemente vengono o distrutti o rispediti al paese di provenienza.

Comunque generalmente parlando potete stare tranquilli, perchè i prodotti facilmente accessibili sono sicuramente sicuri.

Molte persone utilizzano magari colori o altri prodotti provenienti dalla Cina e non hanno riscontrato nessun problema.

Cambio etichetta

Alcuni venditori, per immettere sul mercato sostanze illegali, cambiano l’etichetta del prodotto.

Invece di inserirne una che corrisponda a ciò che c’è nella marce, ne mettono un’altra falsa.

Ciò può ingannare sia la persona che vuole importare i prodotti, sia le autorità che li controllano.

Per questo è importante, in qualsiasi ambito, acquistare un qualsiasi prodotto da un rivenditore affidabile, che si preoccupi di controllare l’integrità di essi.

Fortunatamente grazie a internet possiamo leggere recensioni sul venditore da cui desideriamo acquistare oppure sul prodotto stesso.

Questo scambio di informazioni è molto importante per evitare di rimanere fregati.

Comunque è sconsigliato comprare prodotti direttamente dal mercato cinese e poi importarli tu stesso, perchè probabilmente non avrai le capacità di capire se un prodotto è valido o no, non saprai mai cosa ti capita per le mani.

Prodotti contraffatti

Un altro problema, ma ciò non riguarda solo la Cina, è quello dei prodotti contraffatti.

Noi pensiamo di acquistare il prodotto originale, ma molto spesso sono solo una copia molto più economica, perchè non sono prodotti nelle giuste condizioni igieniche, oppure i materiali usati sono nocivi e scadenti.

Per evitare ciò, controllate se il venditore è affidabile, e cosa molto importante, acquistate prodotti solo da rivenditori autorizzati.

In conclusione, con le giuste accortezze, i prodotti cinesi sono validi, l’importante è informarsi sul venditore da cui compriamo e far attenzione che sia autorizzato e affidabile.

Ciò vale per qualsiasi prodotto comunque, non solo quelli provenienti dalla Cina.

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Alla prossima!

SOFIA

Is it safe to buy nail products form China?

Welcome back to my blog!

Today I want to discuss a topic that you often hear about, namely whether buying nail products from China is safe.

Let’s start!

Security checks

Any product that is imported from China must comply with safety regulations that respect the country in which they enter.

These products during transport travel with a certificate of conformity which must be checked as soon as they enter.

If the product does not create suspicions, then it is placed on the market without problems, while if there is any doubt about the goods, then action is taken.

The product is put in a sort of quarantine, in order to be checked and tested, in order to understand if they are safe or not.

If they are not, they are simply destroyed or sent back to the country of origin.

However, generally speaking, you can rest assured, because easily accessible products from China are certainly safe.

Many people are probably using colors or other products from China and have not encountered any problems.

Change of label

To sell illegal substances, some sellers change the product label.

Instead of inserting one that matches what’s in the gear, they put another fake one.

This can fool both the person who wants to import the products and the authorities that control them.

For this reason it is important, in any context, to purchase any product from a reliable retailer who is concerned with checking the integrity of the products.

Fortunately, thanks to the internet, we can read reviews on the seller we want to buy from or on the product itself.

This exchange of information is very important to avoid being screwed.

However, it is not recommended to buy products directly from the Chinese market and then import them yourself, because you probably won’t have the ability to understand if a product is valid or not, you will never know what you will buy.

Counterfeit products

Another problem, but this does not concern only China, it is that of counterfeit products.

We think of purchasing the original product, but very often they are only a much cheaper copy, because they are not produced in the right hygienic conditions, or the materials used are harmful and poor.

To avoid this, check if the seller is reliable, and very importantly, buy products only from authorized dealers.

In conclusion, with the right precautions, the Chinese products are valid, the important thing is to inquire about the seller from whom we buy and make sure that it is authorized and reliable.

This applies to any product, however, not just those from China.

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SOFIA

Idee nail art di Pasqua

Bentornati sul mio blog!

Il giorno di pasqua si sta avvicinando, quindi ho pensato di mostrarvi qualche idea carina da realizzare.

Lo so, in Italia, ma anche in tutti gli altri paesi del mondo stiamo passando un periodo poco allegro ma ho deciso di mostrarvi queste idee così potrete realizzare su di voi delle unghie carine, e voglio tenervi compagnia con i miei articoli.

Coniglietto

Tipico simbolo di pasqua è il coniglietto bianco.

Su una base azzurro chiaro ho realizzato la sagoma di un coniglietto visto da dietro.

Ho realizzato la sua morbida coda con il rosa.

Pois

Possiamo abbinare a tutte queste nail art a tema pasquale, una più semplice.

Si può scegliere un colore a nostra scelta, pastello.

Quindi con il bianco e con un dotter abbastanza sottile realizzo dei puntini bianchi.

Pulcino

Anche i pulcini sono animali simbolo della pasqua.

Realizzo prima una base gialla, per fare il pelo del pulcino.

Poi con il bianco realizzo il guscio rotto del pulcino.

Con il nero e il bianco realizzo gli occhietti e con l’arancione un triangolino che rappresenta il becco.

Uovo

Le uova decorate sono un must have sulle tavole!

Realizzo una base bianca.

Con l’azzurro tiffany faccio in alto e in basso una linea orizzontale.

Ripeto la stessa cosa con il rosa.

Uso un viola chiaro e faccio dei puntini piuttosto grandi in alto.

Sotto questi puntini con l’azzurro creo una riga a zigzag.

Per completare il tutto aggiungo dei puntini viola.

Coriandoli

Volendo si può realizzare anche qualcosa di più neutro, ma anche allegro.

Scelgo un colore di base a mia scelta e applico queste decorazioni.

Sono di diversa grandezza e colore, li applico a mio piacimento.

Fiori

Siamo comunque in primavera quindi possiamo scegliere di applicare dei fiori secchi per creare una sorta di prato, con effetto sottovetro.

Orecchiette

Concludiamo con un altro coniglietto.

Utilizzo un azzurro tiffany per realizzare la base.

Con il nero faccio una linea che rappresenta la tasca dove sta il coniglio e con il bianco faccio al di sopra delle orecchie che sbucano.

Aggiungo il rosa e faccio l’interno delle orecchie.

Concludo realizzando a scacchi dei piccoli cuoricini neri.

Ecco qua le mie proposte.

Vi piacciono?

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Alla prossima!

SOFIA

Easter nail art ideas

Welcome back to my blog!

Easter is approaching, so I thought I’d show you some nice ideas to do.

I know, in Italy, but also in all the other countries of the world we are having a little happy time but I decided to show you these ideas so you can make nice nails on you, and I want to keep you company with my articles.

Rabbit

A typical Easter symbol is the white bunny.

On a light blue base I made the shape of a bunny seen from behind.

I made his soft pink tail.

Pois

We can combine all these Easter-themed nail art with a simpler one.

You can choose a color of our choice, pastel.

So with white and with a fairly subtle dotter I make white dots.

Chick

Chicks are also symbols of Easter.

I first make a yellow base, to make the fur of the chick.

Then with white I make the broken shell of the chick.

With black and white I make the eyes and with orange a triangle that represents the beak.

Egg

Decorated eggs are a must have on the tables!

I make a white base.

With the tiffany blue I make a horizontal line at the top and bottom.

I repeat the same thing with pink.

I use a light purple and make rather large dots at the top.

Under these blue dots I create a zigzag line.

To complete it all I add purple dots.

Confetti

If you want you can also achieve something more neutral, but also cheerful.

I choose a base color of my choice and apply these decorations.

They are of different sizes and colors, I apply them to my liking.

Flowers

We are still in the spring so we can choose to apply dried flowers to create a sort of grass, with a glass effect.

Ears

Let’s end with another bunny.

I use a tiffany blue to make the base.

With black I make a line that represents the pocket where the rabbit is and with white I make above the ears that come out.

I add pink and do the inside of the ears.

I conclude by making little black hearts in checkered.

Here are my suggestions.

Do you like them?

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SOFIA

Posso ricostruire un'unghia in 10 minuti?

Bentornati sul mio blog!

Oggi voglio mostrarvi i risultati di una sfida che mi sono posta.

La scorsa volta ho realizzato un’unghia lunghissima, di 10 cm, vi lascio qui il link del video.

Questa volta mi sono concentrata sul tempo di realizzazione.

Ho scelto di ricostruire in cartina tre unghie, con tempo diverso: una in un’ora, una in 30 minuti e una in 10 minuti.. si avete letto bene, continuate a leggere per sapere com’è finita.

Iniziamo!

1 Ora

Durante la realizzazione di quest’unghia mi sono presa tutto il tempo che mi serviva, per fare un lavoro preciso.

Ho eseguito la preparazione dell’unghia usando 3 punte fresa, per rimuovere le cuticole e opacizzare la superficie delle unghie, ho usato una lima delicata per dare forma e opacizzare ulteriormente la lamina.

Ho applicato tutti e tre i preparatori e misurato con estrema cura la cartina, in modo da metterla più correttamente possibile.

Ho applicato una base utilizzando un pennellino sottile e rispettato i tempi di polimerizzazione.

Ho quindi eseguito l’allungamento con il gel, pinzato e catalizzato.

Ho quindi rimosso la cartina ed eseguito la struttura.

Ho scelto di limare con la lima perchè tanto avevo parecchio tempo e volevo avere il massimo controllo su ciò che stavo facendo.

Una volta finito di limare sono passata al colore.

Ho steso con estrema cura due mani di colore rosa, raggiungendo il giro cuticole con un pennellino molto sottile, senza mai toccare la pelle.

Una volta catalizzato ho sgrassato il colore e passato delicatamente il buffer per opacizzare la superficie.

Ho realizzato quindi un french con il rosso, sono stata molto attenta a farlo preciso.

Ho catalizzato e creato un fiore e un ghirigoro, andando in seguito in lampada.

Stava per terminare la mia ora, ho quindi applicato al centro del fiore una perla e sigillato con un lucido con dispersione.

Una volta sgrassato ho applicato l’olio per cuticole ed ecco l’unghia realizzata in 1 ora.

Vi piace? Io sono abbastanza soddisfatta del risultato.

30 minuti

Per realizzare quest’unghia avevo abbastanza tempo ma non troppo per perdermi nei dettagli.

Il procedimento che ho eseguito è lo stesso di prima ma un po’ più veloce ed eliminando alcune cose.

Ho saltato l’opacizzazione dell’unghia con la lima, ho limato con la fresa la struttura in modo da essere un po’ più veloce.

Il colore l’ho steso senza però utilizzare il pennellino fine.

Ho realizzato il french, però non sono stata precisa come il primo e senza catalizzare ho realizzato già il fiore e il ghirigoro.

Ho applicato poi la mezza perla e un lucido senza la dispersione per essere più veloce.

Ho passato il lucido ed ecco fatto.

Allora come sono stata?

In generale non mi dispiace però avrei potuto limare maggiormente sui laterali per sgonfiare la struttura e sulla parte centrale il french è un po’ traballante.

Ora ci sarà da divertirsi.

10 minuti

Avete presente tutte le regole che si devono seguire per ricostruire in modo corretto un’unghia? Bene dimenticatele 😂

Ho fatto una corsa contro il tempo.

Ho opacizzato l’unghia con la lima velocemente, e misurato la cartina.

Quindi ho applicato il nail prep e il binder che è un po’ più veloce ad asciugarsi.

Ho messo la cartina e applicato il monofasico come base, senza catalizzare eseguo l’allungamento e anche la bombatura, allora mando in lampada.

Ovviamente il prodotto era parecchio e quindi un po’ andava dove voleva.

Ho limato velocemente con la fresa e sono passata al colore.

Non ho applicato il rosa e direttamente con il pennello del colore ho disegnato il french. Senza catalizzare ho fatto il fiore e il ghirigoro.

Catalizzo solo per 30 secondi e metto il lucido senza dispersione e sopra ci ho messo la mezza perla.

Catalizzo solo per 30 secondi e applico l’olio.

Ho finito giusto in tempo ed ecco qua il risultato finale.

Questa foto si commenta da sola.

Nonostante la avessi appena realizzata l’unghia presentava già sollevamenti, il french è sproporzionato, catalizzato male e anche il fiore non è ben fatto.

Quindi è possibile realizzare la ricostruzione di un’unghia in 10 minuti?

Sì, ma il risultato non sarà ben fatto.

Ecco le unghie a confronto.

Mi sono divertita parecchio a realizzare questa sfida.

Ho anche realizzato un video youtube così potrete vedere come ho fatto, vi lascio qui il link.

Questo articolo è finito, spero che vi sia piaciuto.

Se volete lasciate like e condividete.

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Alla prossima!

SOFIA

Can I make a nail extension in 10 minutes?

Welcome back to my blog!

Today I want to show you the results of a challenge that I asked myself.

Last time I made a very long 10 cm nail, I leave you the video link here.

This time I focused on time.

I chose to reconstruct three nails with the nail form, with different time: one in an hour, one in 30 minutes and one in 10 minutes .. yes you read that right, read on to find out how it ended.

Let’s start!

1 hour

During the making of this nail I took all the time I needed to do a precise job.

I carried out the preparation of the nail using 3 efile bits, to remove the cuticles and opacify the surface of the nails, I used a delicate file to shape and further opacify the foil.

I applied all three preps and measured the nail form with extreme care, so as to put it as correctly as possible.

I applied a base using a thin brush and respected the polymerization times.

I extended the nail with the gel.

I then removed the nail form and created the structure.

I chose to file with the file because I had so much time and I wanted to have maximum control over what I was doing.

Once I finished filing I switched to color.

I applied two pink hands with extreme care, reaching the cuticle with a very thin brush, without ever touching the skin.

Once catalyzed I degreased the color and gently passed the buffer to opacify the surface.

So I made a French with red, I was very careful to make it precise.

I catalyzed and created a flower and a twirl, going later in the lamp.

My hour was about to end, so I applied a pearl to the center of the flower and sealed it with a dispersion top coat.

Once degreased I applied the cuticle oil and here is the nail made in 1 hour.

Do you like it? I am quite satisfied with the result.

30 minutes

To make this nail I had enough time but not too much to get lost in the details.

The procedure I have done is the same as before but a little faster and eliminating some things.

I skipped the nail opacification with the file, I filed the structure with the e-file to be a little faster.

I applied the color without using the fine brush.

I made the French, but I wasn’t as precise as the first and without catalyzing I already made the flower and the twirl.

I then applied half a pearl and a polish without dispersion to be faster.

I applied the top coat and that’s it.

So how is it?

In general it’s fine but I could have filed more on the sides to deflate the structure and on the central part the French is a bit shaky.

Now there will be fun.

10 minutes

Are you aware of all the rules that must be followed to correctly reconstruct a nail? Well forget them all. 😂

I ran against time.

I opacified the nail with the file quickly, and measured the nail form.

So I applied the nail prep and the binder which is a little faster to dry.

I put the nail form and applied the monophasic as a base, without catalyzing I perform the extension and also the structure, then I send in a lamp.

Obviously the product was quite a lot and therefore it went a little where it wanted.

I quickly filed with the e-file and switched to color.

I didn’t apply pink and directly with the color brush I drew French. Without catalyzing I made the flower and the twirl.

I catalyze only for 30 seconds and put the top coat without dispersion and I put the half pearl on it.

I catalyze for only 30 seconds and apply the oil.

I finished just in time and here is the final result.

This photo speaks for itself.

Although I had just made it, the nail already had lifting, the French is disproportionate, badly catalyzed and even the flower is not well done.

So is it possible to make a nail reconstruction in 10 minutes?

Yes, but the result will not be well done.

Here are the nails in comparison.

I had a lot of fun doing this challenge.

I also made a youtube video so you can see how I did it, I leave the link here.

This article is finished, I hope you enjoyed it.

If you want, leave it like and share.

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See you next time!

SOFIA

La Nail art durante i vari decenni: dagli anni '20 ai nostri giorni

Bentornati su un nuovo articolo!

Oggi voglio parlarvi delle varie nail art e mode che abbiamo visto durante i decenni, dalla nascita di smalti e prodotti per ricostruzione fino ai giorni nostri.

Iniziamo!

Anni 20

Durante questa decade fu inventato un prodotto che serviva a lucidare le unghie naturali.

Bastava strofinare questa polverina sull’unghia con un pezzo di pelle di daino sull’unghia.

Anche gli smalti colorati iniziavano a fare la loro apparsa, e la nail art più comune in questi anni ruggenti era quella a mezzaluna, o Moon Manicure.

Basta ricoprire tutta l’unghia con il colore desiderato, lasciando scoperto solamente un punto, ovvero quello dove si trova la lunula dell’unghia.

Anni 30

Durante questi anni iniziano a nascere parecchie case cosmetiche che sono arrivate fino ad oggi.

La loro produzione si concentrava dunque su smalti colorati e makeup.

Andava di moda abbinare il rossetto al colore delle unghie.

Gli smalti con formula opaca iniziavano a farsi strada e le prime unghie finte furono inventate.

Come nail art troviamo le unghie con una forma a mandorla, con una linea sottile sul margine libero, creata con l’argento.

Anni 40

Durante questa decade si vedono due tipi di nail art.

Le attrici del grande cinema portavano sulle loro scene unghie abbastanza lunghe rosse e a mandorla.

Invece le lavoratrici comuni per comodità preferivano mantenere le unghie corte e con colori naturali.

Anni 50

Da questo periodo in poi si ha una svolta nel mondo delle unghie.

Viene formulato l’acrilico e inventate le tip, in modo da poter eseguire allungamenti delle unghie naturali.

Come tendenza nail art invece si rimane sempre sull’unghia a mandorla e ovale, con colori rosso-arancionati.

Anni 60

La ricostruzione unghie ha sempre più successo e molte donne desiderano curare le proprie unghie.

Si fanno largo i colori perlati e shimmer, e le unghie iniziano ad avere una forma più squadrata, per avere qualcosa diverso dal solito.

Anni 70

Durante questi anni vengono progettati i primi prodotti fotoindurenti ma bisognerà aspettare fino agli anni 90 per la nascita dei gel.

Nasce la famosissima french manicure.

Quest’unghia dal colore rosato con il bianco sul margine libero risulta molto versatile e adatto a tutti i tipi di look.

Anni 80

Questi sono gli anni più colorati ed eccentrici per quanto riguarda la moda, e anche le unghie seguono questo esempio.

La forma prediletta è lo squoval, un mix tra quadrata e ovale e ovviamente i colori più usati sono quelli vivaci, fluo e accesi.

Le cantanti pop del momento erano di ispirazione con i loro look super vistosi.

Inoltre inventano le unghie Press on, ovvero unghie finte già decorate da applicare con una colla adesiva.

Anni 90

Ci stiamo avvicinando sempre di più ai nostri tempi.

Come ho detto prima è durante questi anni che si avrà un completamento della formula del gel, e quindi sarà rilasciato sul mercato.

Per le nail art ci sono due tendenze prevalenti.

Le più semplici sono unghie corte e con colori scuri.

Invece le più estreme sono ricostruite con le tip, molto lunghe, tanto che tendono a curvare verso il basso, con decorazioni estrose.

Anni 2000

Le decorazioni sulle unghie iniziano ad essere varie, come foil, adesivi, smalti con formulazioni particolari.

Si seguiva molto lo stile hip hop, e le unghie stavano diventando un modo per poter esprimere se stessi.

Oggi

Oggi abbiamo davvero una vasta scelta di prodotti e colori da scegliere.

Anche in questo caso le tendenze sono due.

Abbiamo le unghie da salone, quindi molto semplici, con una lunghezza naturale che non stufano mai e si abbinano alla vita di tutti i giorni.

Il french si è trasformato e invece di essere così definito, è diventato una sfumatura, prendendo il nome di baby boomer.

Dall’altra parte abbiamo anche unghie dalla lunghezza e dalla forma estrema, con decorazioni molto elaborate e sofisticate.

Eccoci arrivati alla fine di questo articolo.

Voglio specificare che nessuna foto in questo articolo mi appartiene.

Spero sia stato interessante sapere la storia del mondo delle unghie.

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Alla prossima!

SOFIA

Nail art during the various decades: from the 1920s to the present day

Welcome back to a new article!

Today I want to talk to you about the various nail art and fashions that we have seen over the decades, from the birth of nail polishes and reconstruction products to the present day.

Let’s start!

20s

During this decade a product was invented that was used to polish natural nails.

You had to rub this powder on the nail with a piece of buckskin on the nail.

Colored nail polishes were also starting to appear, and the most common nail art in these roaring years was the Moon Manicure.

Just cover the entire nail with the desired color, leaving only one point uncovered, that is, the one where the lunula of the nail is located.

30s

During these years several cosmetic houses have started to emerge which have survived until today.

Their production therefore focused on colored nail polishes and makeup.

It was fashionable to combine lipstick with the color of the nails.

The varnishes with opaque formula began to make their way and the first false nails were invented.

As nail art we find the nails with an almond shape, with a thin line on the free edge, created with silver.

40s

During this decade two types of nail art are seen.

The actresses of the great cinema wore pretty long red and almond nails on their scenes.

Instead the common workers for convenience preferred to keep their nails short and with natural colors.

50s

From this period onwards there is a turning point in the world of nails.

Acrylic is formulated and the tips are invented, so that natural nail extensions can be performed.

As a nail art trend instead, you always stay on the almond and oval nail, with red-orange colors.

60s

Nail reconstruction is increasingly successful and many women want to take care of their nails.

Pearlescent and shimmer colors make their way, and the nails begin to have a more square shape, to have something different than usual.

70s

During these years the first light-curing products are designed but it will be necessary to wait until the 90s for the birth of the gels.

The famous French manicure is born.

This pinkish nail with white on the free edge is very versatile and suitable for all types of looks.

80s

These are the most colorful and eccentric years in terms of fashion, and nails also follow this example.

The favorite shape is the squoval, a mix between square and oval and obviously the most used colors are bright and fluorescent .

The pop singers of the moment were inspirational with their super flashy looks.

They also invent Press on nails, which are already decorated fake nails to be applied with an adhesive glue.

90’s

We are getting closer to our times.

As I said before, it is during these years that there will be a completion of the gel formula, and therefore it will be released on the market.

For nail art there are two prevailing trends.

The simplest are short nails with dark colors.

Instead the most extreme are reconstructed with the tips, very long, so much so that they tend to curve downwards, with whimsical decorations.

2000s

The decorations on the nails start to be various, such as foils, adhesives, nail polishes with particular formulations.

Hip hop style was followed a lot, and nails were becoming a way to express yourself.

Today

Today we really have a wide choice of products and colors to choose from.

Again there are two trends.

We have salon nails, therefore very simple, with a natural length that never get tired and combine with everyday life.

French has changed and instead of being so defined, it has become a nuance, taking the name of baby boomers.

On the other hand we also have nails of extreme length and shape, with very elaborate and sophisticated decorations.

Here we are at the end of this article.

I want to specify that I don’t own any right for the pictures on this article.

I hope it was interesting to know the history of the nail world.

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See you next time!

SOFIA

Gel effetto Cat Eye

Bentornati sul mio blog!

Oggi voglio parlarvi dei color gel effetto cat eye.

Iniziamo!

Cosa sono

Questi colori hanno una particolarità, contengono delle microparticelle magnetiche, che reagiscono se avviciniamo una calamita.

Esse si disporranno in diversi modi, che ora vi mostro, in base a come mettiamo la calamita.

Cat eye

Ci sono due tipi di gel color cat eye.

Il primo di cui parlo è quello che diciamo è gia di per sè un colore e non ha bisogno di una base nera sotto.

Avvicinando la calamita si crea una sfumatura più scura dello stesso colore.

Ora metto le foto in base a come si posiziona la calamita.

Verticale

Orizzontale

Diagonale

Calamita rotonda al centro

La bellezza di questi gel è che in base a come la luce li colpisce, in base a come muoviamo il dito assumeranno forme e colori differenti.

Cat eye 5D

Quest’altro tipo di gel segue lo stesso procedimento d’utilizzo di quelli di prima però in generale sono meno coprenti, quindi consiglio di applicare una base nera sotto.

Questi colori hanno al loro interno particelle di due colori diversi, quindi come dicevo prima, in base a come la luce li colpisce mostreranno colori diversi.

Anche qui vi mostro le foto dei vari effetti che si possono creare.

Verticale

Orizzontale

Diagonale

Calamita rotonda al centro

In aggiunta con i cat eye 5D si può creare un altro effetto.

Avvicinando la calamita ai bordi dell’unghia, si raggrupperanno tutte le particelle al centro, creando proprio come un occhio.

Ecco qua, vi piace questo effetto?

Se per caso il decoro creato con la calamita non vi piaccia, se non avete ancora catalizzato, potete semplicemente ripassare sul gel e tornerà come nuovo, e potrete creare di nuovo il decoro.

Sul mio canale Youtube ho realizzato un video dove vi mostro l’applicazione di questo prodotto, se volete potete guardarlo a questo link.

Io adoro questo effetto, spero piaccia anche a voi.

L’articolo di oggi è finito, spero vi sia stato utile.

Se vi è piaciuto lasciate like e condividete.

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Alla prossima!

SOFIA

Cat eye gel colors

Welcome back to my blog!

Today I want to talk to you about cat eye color gels.

Let’s start!

What they are

These colors have a particularity, they contain magnetic microparticles, which react if we approach a magnet.

They will arrange themselves in different ways, which I now show you, based on how we put the magnet.

Cat eye

There are two types of cat eye color gels.

The first one I’m talking about is already a color in itself and doesn’t need a black base underneath.

Approaching the magnet creates a darker shade of the same color.

Now I put the photos according to how the magnet is positioned.

Vertical

Horizontal

Diagonal

Round magnet in the center

The beauty of these gels is that based on how the light hits them, on the basis of how we move the finger they will take on different shapes and colors.

Cat eye 5D

This other type of gel follows the same procedure of use as the first ones but in general they are less opaque, so I recommend applying a black base underneath.

These colors have particles of two different colors inside them, so as I said before, based on how the light hits them they will show different colors.

Here too I show you the photos of the various effects that can be created.

Vertical

Horizontal

Diagonal

Round magnet in the center

In addition, another effect can be created with 5D cat eyes.

By bringing the magnet closer to the edges of the nail, all the particles in the center will group together, creating just like an eye.

Here you go, do you like this effect? ​​

If by chance you don’t like the decoration created with the magnet, if you haven’t yet catalyzed it, you can simply go over the gel with the brush and it will come back as new, and you can create the decoration again.

On my Youtube channel I made a video where I show you the application of this product, if you want you can watch it at this link.

I love this effect, I hope you like it too.

Today’s article is finished, I hope it was useful.

If you liked it, leave like and share it.

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See you next time!

SOFIA

Che tipo di prodotto usare per ogni tipo di unghia

Bentornati sul mio blog!

Oggi voglio spiegarvi quali prodotti è meglio utilizzare su ogni tipo di unghia.

Se volete sapere che unghie esistono, vi lascio qui il link dell’articolo dove ne parlavo.

Iniziamo!

Unghie Sane

Per queste unghie che non presentano nessun tipo di problematica si può scegliere un gel qualsiasi, a piacere dell’operatrice.

Abbiamo la scelta tra un gel più flessibile e uno più rigido, inoltre anche la densità può essere più alta o più bassa.

Questo è possibile perchè l’unghia essendo elastica e resistente riuscirà a seguire il prodotto.

Unghie sottili

Per queste unghie, a volte anche molto fragili, è meglio usare gel più flessibili e porosi, in modo che riescano a seguire il naturale movimento della lamina, in modo da non causare sollevamenti.

E’ consigliata una media alta densità, in modo da poter lavorare il prodotto senza fretta.

Anche l‘acrygel è un ottimo prodotto per il trattamento di queste unghie.

Unghie onicofagiche

Queste unghie possono risultare più spesse o più sottili, ma in ogni caso è bene usare gel piuttosto rigidi, in modo che le persone non riusciranno a morderlo o romperlo.

Consiglio l’utilizzo di gel con al loro interno fibre di vetro, in modo da garantire una tenuta maggiore.

Unghie verso il basso

Sempre parlando in modo generale, questo tipo di unghie sono abbastanza robuste.

Siccome bisogna correggere il fatto che crescono verso il basso, dovremmo usare dei gel ad alta densità, in modo che ci permettano di creare uno spessore in punta.

Questi gel dovranno essere comunque elastici e porosi.

Unghie verso l’alto

Queste unghie sono sottili. C’è bisogno di gel ad alta densità, sono ottimi quelli tissotropici, che sono rigidi nel barattolo ma se li si lavorano si ammorbidiscono.

Anche in questo caso è ottimo usare gel elastici, perchè l’unghia crescendo verso l’alto farà pressione vicino al giro cuticole, causando possibili sollevamenti se non si utilizza un gel adatto.

Ecco qua, questa è la lista dei prodotti che consiglio usare, ovviamente ognuno può scegliere ciò che più preferisce!

Se questo articolo vi è piaciuto lasciate un like e condividete.

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Alla prossima!

SOFIA

What type of product to use for each type of nail

Welcome back to my blog!

Today I want to explain which products are best to use on each type of nail.

If you want to know which nails exist, I leave you the link of the article where I was talking about it.

Let’s start!

Healthy Nails

For these nails that do not present any type of problem, you can choose any gel, as desired by the operator.

We have the choice between a more flexible and a more rigid gel, also the density can be higher or lower.

This is possible because the nail being elastic and resistant will be able to follow the product.

Thin nails

For these nails, sometimes even very fragile, it is better to use more flexible and porous gels, so that they can follow the natural movement of the surface, so as not to cause lifting.

A medium-high density is recommended, so that the product can be processed without haste.

Acrygel is also an excellent product for the treatment of these nails.

Onychophagic nails

These nails may be thicker or thinner, but in any case it is good to use rather stiff gels, so that people will not be able to bite or break it.

I recommend the use of gels with glass fibers inside them, in order to guarantee a better seal.

Nails that go down

Still speaking generally, these types of nails are quite robust.

Since we have to correct the fact that they grow downwards, we should use high density gels, so that they allow us to create a thickness on the tip.

These gels will still have to be elastic and porous.

Nails that go upwards

These nails are thin. There is a need for high density gels, thixotropic ones are excellent, which are stiff in the jar but if you work them they soften.

Also in this case it is excellent to use elastic gels, because the nail growing upwards will make pressure close to the cuticle, causing possible lifting if a suitable gel is not used.

Here is the list of products that I recommend to use, obviously everyone can choose what they prefer!

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See you next time!

SOFIA

Come realizzare la french con il muretto

Come realizzare la french con il muretto

Ciao a tutti e bentornati sul mio blog.

Oggi voglio spiegarvi come si realizza un french con la tecnica muretto.

Se volete sapere quali tipi di french esistono vi invito a leggere questo articolo.

Iniziamo!

Preparazione dell’unghia

Come in ogni ricostruzione o copertura dell’unghia naturale bisogna prima occuparsi della preparazione dell’unghia.

Spingo le cuticole, rimuovo quelle attaccate alla lamina ungueale e opacizza l’unghia naturale.

Applico i preparatori quindi nail prep e primer. In caso di necessità applico anche il primer non acido.

Applico la base.

Allungamento

Dopo aver adattato nel migliore dei modi la cartina alla nostra unghia la inserisco e creo un allungamento della lunghezza e della forma che desideriamo.

L’importante è che sia molto sottile.

Muretto con cover rosa

Dopo aver rimosso la cartina ci occupiamo della allungamento del letto ungueale.

Questa tecnica si utilizza quando dobbiamo realizzare un french che è abbastanza lungo. Se immaginiamo di creare una lunghezza notevole su un unghia che ha un letto ungueale corto, il french risulterebbe sproporzionato.

Quindi con il cover rosa di un colore a nostra scelta possiamo allungare otticamente il letto ungueale.

Bisogna fare attenzione a scegliere un cover costruttore. Possibilmente consiglio di utilizzare uno che ha una densità abbastanza alta.

Stendo il primo strato a smalto in modo da uniformare il colore dell’unghia naturale e aiutarmi nella stesura e lavorazione del prodotto successivo.

Prelevo una quantità abbastanza abbondante di gel rosa e lo applico dove voglio che finisca è il mio letto ungueale.
Lo lavoro creando una linea del sorriso è abbastanza profonda e allungata.

Volendo posso già iniziare a creare un po’ di bombatura. Non è un problema si potrebbe anche scegliere di stenderlo vicino al giro cuticole abbastanza sottile e poi ricreare in seguito con un Builder trasparente la bombatura.

Il prodotto deve essere abbastanza spesso sul sorriso.

Limatura muretto

Una volta che abbiamo catalizzato e sgrassato passiamo alla limatura del muretto muretto.

Con una lima posizionata parallela al prodotto iniziamo a definirci in modo preciso la linea del sorriso in modo che poi applicando il colore e sa risulterà ben dritta.

Inoltre se ne ho bisogno limo anche la superficie del muretto uniformando il prodotto su tutta l’unghia.

Colore

Abbiamo quindi creato uno spazio vuoto per applicare il colore a nostra scelta.

Abbiamo varie alternative.

Si può utilizzare un costruttore bianco, un gel color o un semipermanente oppure volendo dei glitter.

Il mio caso vi spiegherò quei glitter ma il procedimento è lo stesso.

Con un pennellino sottile vado applicare sulla linea del sorriso il colore in modo pieno.

Senza prelevare altro colore con il pennellino ancora sporco sfumo quel che è già presente verso il margine libero.

Catalizzo il colore e applico uno strato leggero di Top Coat in modo da creare una superficie appiccicosa.
Scelgo i glitter di colore, forma e grandezza a mia scelta.

Li applico nel modo che preferisco e poi catalizzo.

Completamento struttura

Dopo di ciò dobbiamo andare a riempire il vuoto che si è creato tra il muretto e l’allungamento.

Utilizzo un costruttore trasparente.

Fate bene attenzione a non utilizzare quelli ad esempio con le fibre di vetro all’interno perché non saranno completamente trasparenti.

Vado quindi ad applicarlo dove manca il prodotto per livellare la superficie e nel caso in cui mancasse creo la bombatura.

Limatura e top coat

Limo quindi la superficie che è stata creata secondo le regole della forma che abbiamo scelto.

Infine applico il top coat.

Ecco qua il risultato della mia french con tecnica a muretto.

Vi piace?

Se volete vedere realizzato questo unghia potete andare a guardare l’ultimo video sul mio canale youtube.

Vi lascio qui il link.

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Alla prossima!

SOFIA

How to make deep French

Hello everyone and welcome back to my blog.

Today I want to explain how a French is made with the wall technique.

If you want to know what types of French exist, I invite you to read this article.

Let’s begin!

Nail preparation

As in any nail reconstruction, you must first deal with the preparation of the nail.

I push the cuticles, remove those attached to the nail plate and mattify the natural nail.

I apply the nail prep and primer. If necessary, I also apply the non-acid primer.

I apply the base.

Length

After adapting the nail form in the best way, we attach it to our nail and create an extension of the length and shape we want.

The important thing is that it is very thin.

Wall with pink cover

After removing the nail form we take care of the lengthening of the nail bed.

This technique is used when we have to make a french that is long enough. If we imagine to create a considerable length on a nail that has a short nail bed, the French would be disproportionate.

So with the pink cover of a color of our choice we can optically lengthen the nail bed.

I possibly recommend using a gel that has a fairly high density.

I spread the first in a thin layer in order to uniform the color of the natural nail and help me in the drafting and processing of the next product.

I take a fairly large amount of pink gel and apply it where I want it to end is my nail bed.
Create a smile line quite deep and elongated.

If you want, I can already start creating a little apex. It is not a problem you could also choose to spread it close to the cuticle quite thin and then recreate the apex later with a transparent Builder.

The product must be thick on the smile line.

Wall filing

Once we have catalyzed we move on to the filing of the wall.

With a file positioned parallel to the product we begin to define precisely the smile line so that when applying the color it will result straight.

In addition, if I need it, I also file the surface of the wall by uniforming the product on the entire nail.

Color

We therefore created an empty space to apply the color of our choice.

We have various alternatives.

You can use a white builder you can use a color gel or a gel polish, or use glitter.

In my case I will explain those glitter but the procedure is the same.

With a thin brush I go to apply fully the color on the smile line.

Without taking other color with the brush still dirty I blend what is already present towards the free margin.

I catalyze the color and apply a light layer of Top Coat to create a sticky surface.
I choose the color, shape and size glitter of my choice.

I apply them in the way I prefer and then I catalyze.

Completion of the structure

After this we must go to fill the void that has been created between the wall and the nail.

I use a transparent builder.

Be careful not to use those with glass fibers inside for example because they will not be completely transparent.

I then go to apply it where there is no product to level the surface and in case it is missing I create the apex.

Filing and top coat

I file then the surface that was created according to the rules of the shape we have chosen.

Finally I apply the top coat.

Here is the result of my french with wall technique.

Do you like it?

If you want to see this nail made you can go to watch the latest video on my youtube channel.

I’ll leave the link here.

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See you next time!

SOFIA

Come realizzare fiori 3D

Bentornati Sul mio blog.

Oggi voglio spiegarvi come potete realizzare in modo facile e veloce dei fiori in 3D senza utilizzare l’acrilico.


Spesso si utilizza l’acrilico Perché col fatto che polimerizza all’aria è più facile gestire il prodotto, ma oggi vi farò vedere come poterlo fare con la plastilina e l’acrygel.


Iniziamo!

Plastilina

Per realizzare questa rosa con la plastilina ho scelto di utilizzare quella colorata di rosa. Esistono in commercio vari colori potete scegliere voi quali preferite. Oppure potete sceglierne uno neutrale e poi colorare la rosa.

Per realizzare la rosa utilizzo il retro di una cartina, potete usare anche la cartina stessa.

Inizio realizzando il pistillo.


Con un dotter prelevo una piccola quantità di prodotto e la appoggio sul pezzo di carta. Dopodiché con un pennello imbevuto di cleaner modello la plastilina in modo da formare un pistillo.

Lo polimerizzo.

Dopodiché prelevo un’altra quantità, un po’ più abbondante di prodotto e la appoggio sul pezzo di carta. Con il cleaner e il pennello la appiattisco in una forma abbastanza rotonda.

Faccio polimerizzare per circa 5 secondi e dopodiché tiro fuori il prodotto dalla lampada.
In questo momento è ancora molto morbido ma non troppo.
Con un pennello sollevo i lembi del cerchio in modo da cercare di unirli alla base formando una specie di triangolo è in questo modo si vedrà come si forma il petalo.

Una volta che ho finito di modellarla, la sollevo delicatamente, mi aiuto con una pinza per reggere il prodotto e la metto in lampada.

Ripeto lo stesso procedimento.
Una volta che però ho modellato i lembi del cerchio sollevo il prodotto e lo faccio polimerizzare insieme a petalo già creato. Li unisco alla base, aiutandomi con una pinzetta, e li lascio polimerizzare in quella posizione.

Quindi continuo così finché sono soddisfatta del fiore realizzato.

Per attaccare il fiore sull’unghia utilizzo del Poligel trasparente.
Ne applico una piccola quantità dove desidero che il fiore stia e in seguito ci appoggio la rosa. Lascio polimerizzare.

Quindi eseguo lo stesso procedimento con l’acrygel.

Acrygel

C’è poca differenza tra i due materiali, ho comunque deciso di realizzare una rosa diversa con l’acrygel.

Ecco il risultato.

Si presentano così a confronto.

Se volete vedere in pratica tutte le cose che ho spiegato adesso, potete andare a vedere il mio ultimo video su YouTube.
Nella sfida che realizzo, creò anche delle rose con l’acrygel.

L’articolo di oggi è finito. Spero che sia stato utile.


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Alla prossima!

SOFIA

How to create 3D flowers

Welcome back On my blog.

Today I want to explain how you can make 3D flowers quickly and easily without using acrylic.


Acrylic is often used because with the fact that it polymerizes in the air it is easier to manage the product, but today I will show you how to do it with plasticine and acrygel.


Let’s begin!

Plasticine

To make this rose with plasticine I chose to use the rose colored one. There are various colors on the market, you can choose which ones you prefer. Or you can choose a neutral one and then color the rose.

To create the rose I use the back of a nail form, you can also use the nailform itself.

I start by making the pistil.
With a dotter I take a small amount of product and place it on the piece of paper. Then with a brush soaked in cleaner model the plasticine so as to form a pistil.

Then I take another quantity, a little more abundant of product and place it on the piece of paper. With the cleaner and the brush I flatten it in a fairly round shape.

I let it cure for about 5 seconds and then I take the product out of the lamp.
At the moment it is still very soft but not too soft.
With a brush I lift the edges of the circle so as to try to join them to the base forming a kind of triangle and in this way you will see how the petal is formed.

Once I have finished modeling it, I gently lift it, use a pair of pliers to hold the product and put it on the lamp.

I repeat the same procedure.
Once I have modeled the edges of the circle, I lift the product and polymerize it together with the petal already created. I join them to the base, helping myself with tweezers, and let them cure in that position.

So I continue like this until I am satisfied with the flower made.

To attach the flower to the nail, use transparent Poligel.
I apply a small amount where I want the flower to stay and then I support the rose. I let it cure.

Acrygel

So I carry out the same procedure with the acrygel.

There is little difference between the two materials, however I decided to make a different rose with acrygel.

Here is the difference between acrygel and plasticine.

If you want to see practically all the things I have explained now, you can go and see my latest video on YouTube.
In the challenge I realize, he also created roses with acrygel.

Today’s article is finished. I hope it was useful.
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See you next time!

SOFIA