Archivi tag: howto

Ricreo una nail art dalla rivista Unghie e Bellezza

Decorazioni, , , , , , , , , , , ,

Bentornati sul mio blog!

Oggi voglio mostrarvi come ho cercato di riprodurre il più fedelmente possibile una Nail art della rivista Unghie e Bellezza

Iniziamo!

La rivista

Non so se tutti la conoscete, ma Unghie e Bellezza è un giornale che esce ogni due mesi e al suo interno ha molte proposte di idee di nail art, e mostra anche le nuove collezioni di parecchie marche.

Nail art

Nella sezione dei tutorial, mi sono innamorata di questa nail art chiamata “Burning Orange”

È stata realizzata da Elena Galazyuk, e io oggi proverò a ricrearla.

Ricostruzione

Inizio eseguendo sulle mie unghie corte e naturali la ricostruzione.

Applico quindi le cartine, eseguo l’allungamento e in seguito la struttura.

Base

Dopo aver quindi limato la struttura ci ritroviamo con questa base.

Delle unghie di media lunghezza, a forma ballerina.

Colori

Quindi applico su tutte le unghie il bianco, e sull’indice e sul mignolo coloro delle porzioni di unghia con l’arancione.

Fiori

Sulle porzioni bianche, inizio a disegnare dei fiori con i petali semitrasparenti.

Per ottenere questo effetto, ho prelevato un po’ di top coat trasparente e messo al suo interno del gel color nero.

Mescolo e in caso si voglia avere più intensità nel colore, aggiungo ancora nero.

Inizio a disegnare quindi dei fiori, senza essere troppo precisa.

Polimerizzati i fiori, ne scelgo alcuni da contornare con il gel nero, e polimerizzo.

Linee nere e oro

Sul confine tra la parte bianca e arancione, disegno prima una linea sottile nera.

Dopo di che utilizzo un gel glitterato oro, per disegnare accanto alla linea nera una oro.

Se non si possiede un gel oro, si può facilmente ricreare, utilizzando il top coat trasparente e buttandoci sopra i glitter oro.

Polimerizzo il tutto.

Puntini arancioni

Dopo aver completato il design applico il top coat su tutte le unghie.

Infine realizzo con un gel sensa dispersione i pallini arancioni all’interno del fiore e polimerizzo.

Se possedete un colore con la dispersione non preoccupatevi.

Eseguite lo stesso i puntini ma dopo sigillate solo essi con un po’ di top coat.

Immagino che la nail artist abbia fatto i pallini sopra al top coat in modo da renderli un po’ in rilievo.

Ed ecco qua come ho ricreato questo design.

Sulla rivista indicava il tempo di realizzazione di 2 ore e 30.

Io ci ho impiegato circa 2 ore e 15, quindi confermo che i tempi di realizzazione sono abbastanza fedeli.


Cosa ne dite? Sono stata brava?

Ovviamente non saranno mai identiche a quelle della Nail artist, sia perché non ho esattamente gli stessi prodotti, sia perché ognuno ha la propria manualità.

Inoltre voglio specificare che le foto della rivista non apparrtengono a me, bensì a Unghie e Bellezza.

Questo articolo è finito, se vi è piaciuto o lasciate un like e condividete.

Inoltre non scordate di seguirmi su Instagram e sul mio Canale YouTube.

Alla prossima

SOFIA

I recreate a nail at from Unghie e Bellezza

Decorazioni, , , , , , , , , , , ,

Welcome back to my blog!
 
Today I want to show you how I tried to reproduce as faithfully as possible a Nail art of the magazine Unghie e Bellezza
 
Let’s begin!

Magazine

I don’t know if you all know it, but Unghie e Bellezza is an Italian Magazine that comes out every two months and has many proposals for nail art ideas, and also shows the new collections of several brands.

Nail art

In the tutorial section, I fell in love with this nail art called “Burning Orange“.
 
It was made by Elena Galzyuk, and today I will try to recreate it.

Reconstruction

I start by doing the reconstruction on my short and natural nails.
 
Then I apply the nail forms, I build the length and then the structure.

Base

After having therefore filed the structure we find ourselves with this base.
 
Medium length nails, ballerina shape.

Colors

Then I apply white on all nails, and on the index and little finger I fill a little portion of those nail with orange.

Flowers

On the white portions, I begin to draw flowers with semitransparent petals.
 
To get this effect, I took a little transparent top coat and put black gel inside it.
 
I mix and if you want to have more intensity in the color, you can add more black.
 
So I start drawing flowers, without being too precise.
 
I polymerize the flowers, I choose some to surround with the black gel, and I polymerize.

Black and gold lines

On the border between the white and orange part, I first draw a black thin line.
 
After that I use a gold glitter gel, to draw a gold line next to the black line.
 
If you don’t have a gold gel, you can easily recreate it, using the transparent top coat and putting gold glitter on it.
 
I cure everything.

Orange dots

After finishing the design I apply the top coat on all the nails.
 
Finally I make the orange dots inside the flower with a gel without sticky layer and polymerize.
 
If you have a color with inibition layer, don’t worry.
 
You can make the dots in the same way but after that you have to seal it with a top coat.

I guess the nail artist made the dots on top of the top coat to make it look a little bit more prominent.
 
And here’s how I recreated this design.

In the magazine it indicated the realization time of 2 hours and 30.
 
It took me about 2 hours and 15, so I confirm that the realisation times are fairly faithful.
 
What do you think? Was I good?
 
Obviously they will never be identical to those of the Nail artist, both because I don’t have exactly the same products, and because everyone has their own manual skills.
 
Furthermore, I want to specify that the photos in the magazine do not belong to me, but to Unghie e Bellezza
 
This article is finished, if you liked it or leave a like and share.
 
Also don’t forget to follow me on Instagram and on my YouTube channel.
 
Until next time
 
SOFIA

Differenza tra Gel e Acrilico

lavoro, , , , , , , , , , , ,

Bentornati sul mio blog!

Come avete passato le vacanze?

Sono tornata con nuovi articoli sul blog e oggi voglio spiegarvi i quali sono le differenze tra i due prodotti maggiormente usati nelle ricostruzioni unghie: gel e acrilico.

Iniziamo!

Numero componenti del sistema

Come ben sappiamo per eseguire una ricostruzione in gel abbiamo bisogno principalmente di due cose : Il gel costruttore e la lampada.

Infatti il sistema del gel è composto da questi due elementi, e se non ne avessimo uno, non potremmo realizzare il nostro lavoro.

L’acrilico invece è un sistema composto da tre elementi.

Il monomero che è il liquido, il polimero che è la polvere ma anche il pennello.

Si, avete letto bene.

Il pennello è un elemento fondamentale nelle ricostruzioni con l’acrilico, perché fa da mediatore tra il liquido e la polvere, che una volta entrati in contatto tra loro iniziano il processo di polimerizzazione.

Ovviamente anche nel sistema gel è importante avere il pennello, però non è fondamentale, perché potrei usare un cucchiaio per stendere il prodotto e comunque riuscire a realizzare la ricostruzione.

Asciugatura

Ho già più o meno dato quindi la risposta alla differenza di asciugatura.

Il Gel polimerizza solamente se esposto ai raggi uv della lampada, l’acrilico si polimerizza all’aria, dopo aver combinato polimero e monomero.

Metodo di lavorazione

Per lavorare il gel bisogna essere molto delicate.

Si usa la punta del pennello e si sfiora il prodotto, modellandolo e spostandolo dove ci serve. Se per caso affondassimo il pennello, si creerebbero inestetismi sull’unghia, che non risulterebbe più liscia.

L’acrilico invece si lavora con la pancia del pennello, si preme, si modella.

Non bisogna avere paura di usare un po’ più di forza rispetto che col gel.

Si picchietta, si appiattisce, si sposta e si modella con la pancia del pennello.

Odore

Il gel bene o male non ha un odore particolarmente forte.

Ovviamente se avviciniamo il naso al barattolo sentiremo comunque qualcosa, ma in generale non crea grandi fastidi.

Invece il monomero che si usa per lavorare l’acrilico ha un odore molto forte e pungente.

Infatti ciò potrebbe scoraggiare molte clienti e anche operatrici nell’uso.

Se il locale è a norma e ben areato, l’odore non dovrebbe essere così persistente a lungo, e rassicurate le clienti, l’acrilico non è nocivo.

Correzione senza cartina

Può capitare che a volte dopo 3 settimane ci sia un problema con il laterale dell’unghia.

Se volessimo usare il gel per ripararlo, dovremmo prima di tutto cercare di incastrare bene la cartina, facendola combaciare perfettamente.

Questo passaggio non è molto facile e porterebbe via più tempo del dovuto.

Con l’acrilico abbiamo la possibilità di fare queste piccole correzioni anche senza la cartina, grazie al fatto che possiamo rendere il prodotto più o meno solido in base a quanto liquido usiamo.

Rimozione

Il gel si può rimuovere solamente limandolo via.

L’acrilico può invece essere sciolto nell’acetone.

Siamo giunti alla fine di questo articolo.

Spero di avervi chiarito la differenza tra i due prodotti.

Comunque, nonostante essi siano molto diversi, non dovrebbe esserci nessuna differenza nel risultato, dopo averli lavorati e limati.

Sta all’operatrice in base alle sue esigenze e in base alle unghie della cliente scegliere che prodotto usare.

Se questo articolo vi è piaciuto lasciate un like e condividetelo.

Non dimenticatevi di seguirmi su Instagram e sul mio canale YouTube!

Alla prossima!

SOFIA

Differences between gel and acrylic

lavoro, , , , , , , , , , , ,

Welcome back to my blog!

How did you spend your holidays?

I came back with new articles on the blog and today I want to explain to you which are the differences between the two products most used in nail reconstructions: gel and acrylic.

Let’s begin!

System’s number of components.

As we well know, in order to perform a gel reconstruction, we mainly need two things: The builder gel and the lamp.

In fact, the gel system is made up of these two elements, and if we didn’t have one, we couldn’t do our job.

Acrylic, on the other hand, is a system made up of three elements.

The monomer which is the liquid, the polymer which is the powder but also the brush.

Yes, you read that correctly.

The brush is a fundamental element in the reconstructions with acrylic, because it acts as a mediator between the liquid and the powder, which once they come into contact with each other begin the polymerization process.

Obviously also in the gel system it is important to have the brush, but it is not essential, because I could use a spoon to spread the product and still be able to finish the reconstruction.

Drying

I have already more or less given the answer to the difference in drying.

The gel polymerizes only if exposed to the UV rays of the lamp, the acrylic polymerizes in the air, after combining the polymer and monomer.

Application

To work the gel you must be very delicate.

The tip of the brush is used and the product is touched softly, moved with delicacy. If by chance we sink the brush, it will create imperfections on the nail, which would not be smoother.

Acrylic, on the other hand, is worked with the belly of the brush, pressed, molded.

You shouldn’t be afraid to use a little more strength than with gel.

It is flattened, moved and shaped with the belly of the brush.

Smell

Generally speaking gel does not have a particularly strong smell.

Obviously if we bring the nose close to the jar we will still feel something, but in general it does not create big problems.

On the other hand, the monomer used to work the acrylic has a very strong and annoying odor.

In fact, this could discourage many customers and even operators in use.

If the room is up to standard and well ventilated, the smell should not be so persistent for a long time, and reassure customers, acrylic is not harmful.

Correction without nail forms.

It can happen that sometimes after 3 weeks there is a problem with the sidewalls of the nail.

If we wanted to use the gel to repair it, we should first of all try to fit the nail form well, making it fit perfectly.

This step is not very easy and would take longer than necessary.

With acrylic we have the possibility to make these small corrections even without the nail form, thanks to the fact that we can make the product more or less solid based on how much liquid we use.

Removal

In order to remove gel, you have to file it down.

Instead, acrylic can be soaked off in acetone.

We have come to the end of this article.

I hope I have clarified the difference between the two products.

However, although they are very different, there should be no difference in the result, after having worked and filed them.

It is up to the operator according to her needs and based on the client’s nails to choose which product to use.

If you liked this article, leave a like and share it.

Don’t forget to follow me on Instagram and on my YouTube channel!

See you next time!

SOFIA

How to apply Glitters

How To, , , , , , , , , , , ,

Welcome back!

Today I want to explain the various ways that exist to apply glitter on nails, giving various different effects.

In this article there will be no photos because I want to dedicate a special article to show the realization of what I will talk about today.

Let’s start!

Glitter and Top Coat

The first method I want to talk about is one of the simplest.

In practice you have to use a transparent top coat, put it on a plane where we can then take it again and add glitter, as you like.

This is a very comfortable trick because it allows us to create glittery color, without buying it.

Using this technique you can decide which and how many colors to use, but above all the amount of glitter we want.

If we wanted to get a glimpse of the color below, we put less glitter, but if we wanted to completely cover the nail, then it abounds with glitter.

Sugar effect

This is a very special effect because it highlights the glitter texture.

In fact, you can feel the roughness of glitters.

To achieve this effect you need to get a color without dispersion or a top coat without dispersion.

Start by applying the color without dispersion or the color at will and then the top coat and without polymerizing cover the nail with glitter.

After curing with a brush, remove the excess of glitters and you are done.

Glass Effect

This is another method of using glitter.

It consists of applying the glitter before creating the structure.

So after creating the lenght you desire, apply the glitter on the dispersion and then create the structure.

This is a nice effect because you can see the depth of the glitter.

“Rain” glitter

Forgive this pun, I didn’t know how else to explain it 😂.

In practice, after applying a color to our liking, drop the glitter with a rain-effect onto the nail, covering it completely.

Once cured, apply a top coat, preferably quite liquid, on top so that it penetrates well between the glitter particles. After this step you pass over the classic top coat.

This method allows you to have the beauty of glitter, but without perceiving its grain, unlike the sugar effect.

These are the main ways to apply glitter, I hope I have been helpful and in the Sunday article I will show you the various results you can get.

If you liked this article like it and share it. See you soon!

SOFIA

Come applicare i Glitter

How To, , , , , , , , , , , , ,

Bentornati!

Oggi voglio spiegare i vari modi che esistono per applicare i glitter sulle unghie, dando vari effetti differenti.

In questo articolo non ci saranno foto perchè voglio dedicare un articolo apposito a mostrare la realizzazione di ciò di cui parlerò oggi.

Iniziamo!

Glitter e Top Coat

Il primo metodo di cui voglio parlarvi è uno dei più semplici.

In pratica bisogna utilizzare un top coat trasparente, metterlo su un piano in cui poi possiamo prelevarlo nuovamente e aggiungere i nostri glitter, a piacimento.

Questo è un trucco molto comodo perchè ci permette di creare il nostro colore glitterato,senza però acquistarlo.

Utilizzando questa tecnica si può decidere quali e quanti colori utilizzare, ma soprattutto la quantità di glitter che vogliamo.

Se volessimo far intravedere il colore al di sotto, si mettono meno glitter, se invece si volesse ricoprire completamente l’unghia, allora si abbonda con i glitter.

Effetto Zucchero

Questo è un effetto molto particolare perchè evidenzia la texture del glitter.

Infatti si potrà sentire il ruvido del brillantino.

Per realizzare questo effetto bisogna procurarsi un colore senza dispersione o un top coat sempre senza dispersione.

Si comincia applicando il colore senza dispersione oppure il colore a piacimento e in seguito il top e senza polimerizzare si ricopre l’unghia con i glitter.

Dopo aver polimerizzato con una spazzolina si rimuovono i glitter in eccesso ed è fatta.

Effetto Sottovetro

Questo è un altro metodo di utilizzo dei glitter.

Consiste nell’applicare i brillantini prima di creare la struttura.

Dunque dopo aver creato l’allungamento, si applicano i glitter sulla dispersione e in seguito si crea la struttura.

Questo è un bell’effetto perchè si percepisce la profondità dei glitter.

Glitter a “Pioggia”

Perdonate questo gioco di parole, non sapevo come altro spiegarlo 😂.

In pratica dopo aver applicato un colore a nostro piacimento, si fanno cadere i glitter a pioggia sull’unghia, ricoprendola completamente.

Una volta polimerizzato, si applica al di sopra un top coat, possibilmente piuttosto liquido, in modo che penetri bene tra le particelle dei glitter. Dopo questo passaggio si passa sopra il classico top coat.

Questo metodo permette di avere la bellezza dei brillantini, senza però percepirne la loro grana, a differenza dell’effetto zucchero.

Questi sono i modi principali di applicare i glitter, spero di esservi stata utile e nell’articolo di domenica vi mostrerò i vari risultati che si possono ottenere.

Se questo articolo vi è piaciuto mettete mi piace e condividete. Alla prossima!

SOFIA

All about Gel Polish

Semipermanenti, , , , , , , ,

Welcome Back!

Today I want to talk about a very versatile and by now well known product: Gel Polish

If you think you know them well enough, well, today I think I’ll be able to surprise you.

What are Gel Polishes

Gel Polishes are relatively new products, designed to have both the characteristics of polishes, and gels : they are hybrids

In fact we can sometimes find them with the name of Soft Gel.

Features

They have some characteristics of polishes and others of the gel as already mentioned.

As the polish is easy to apply , it is thin and very important, it doesn’t need a structure below.

Instead, like gel, it needs a lamp to dry , has the sticky layer and lasts more time.
As I already said in the article “Who I Am” , I also started to approach the world of nails with gel polish . Anyone even just looking at a well-made video can make cute jobs . Obviously, however, by attending training courses, we provide additional information which even I didn’t know.

Types of Gel Polish

I admit that I only knew a type of gel polish and was “the one that melts”.

Actually, there are 3!

Easy off

Easy Off (or Soft Gel) are the ones that most resemble a gel , in fact they don’t melt in acetone and you can create very small stretches. This type is a good alternative to gel, because it can last up to a month , but it does not have the typical thickness of the gel.

As for the removal, you have to be very delicate. You must use a file and pay close attention. Since the product is very thin, once the color is removed there is the possibility of reaching and filing the nail plate.

I don’t want to terrify you, but only advise you to use a file with little grain , or at any rate pay close attention to removal.

Soak Off

This is the second type of product.

Compared to easy offs, its lasting is inferior . This is given by a less thorough preparation that will cause less product adherence . On average we talk about 15 days , but obviously it can vary based on the work of the operator and the lifestyle of the client.

Unlike easy off, removal takes place through immersion of the product in the acetone or in its solvent.

One Step

There are still One Step . These are easy offs, so you have to file them to remove , but unlike the first ones, they don’t last very long. This is because the steps to apply one step are reduced to minimum . They are fast products to use but in my opinion is unsuitable because the outcome won’t be excellent.

With this overview, I wanted to tell you about my experience.

I’ve always used gel polishes by Layla , excellent products, a little expensive but where I live, they only had these. In their instructions there was talk of acetone for removal, so they should have been Soak Off. I don’t know how many times I tried but they really NEVER melted !!
I was inexperienced then and not knowing what to do I took the file and removed it. In spite of everything, in the end they were Easy Off.
This is to tell you to pay close attention to the products you choose according to your needs and if you need to serve customers, and first try the products on yourself.

Now I give you advice on what products of all types to use.

Easy Off / One Step

I recommend those from the Layla . Browsing the site you will find many shades of color, and also many types of gel polishes , such as those that change color based on the temperature, or the One Step .

Similarly I recommend those of the Mesauda. Here too the choice of colors is vast and this Brand also owns the One Step line.

Soak Off

As famous brands of soak off we definitely have the OPI . Known for its polishes, it also presents the line of gel polish. These dissolve in acetone.

Another famous brand is the CND. Its semipermanents are called Shellac. Like those of the OPI, they are removed without a file. These are the colors available.

Obviously, I wanted to show you just a few brands as an example. Other brands that I can recommend are: Estrosa , Passione Unghie , La femme , Kharma Nails , Sofia Nail , Nail Over …

I could go on for days but like in every job where various products are used, my advice is to test various alternatives and then choose the best one according to our needs.

I hope this post has clarified your ideas on gel polishes. I hope you enjoyed it and as always if you want share and like it.

See you soon !!

SOFIA

Tutto sui semipermanenti

Semipermanenti, , , , , , , , ,

Bentornati!

Oggi voglio parlarvi di un prodotto molto versatile e oramai molto conosciuto: Il Semipermanente.

Se credete di conoscerli abbastanza bene, be’, oggi credo che riuscirò a stupirvi.

Buona Lettura.

Cosa Sono

I semipermanenti sono prodotti relativamente nuovi, pensati per avere sia caratteristiche degli smalti, sia dei gel: sono degli ibridi.

Infatti a volte possiamo trovarli con il nome di Soft Gel (Gel morbidi).

Caratteristiche

Essi come già detto presentano alcune caratteristiche degli smalti ed altri del gel.

Come lo smalto è facile da applicare, è sottile e cosa molto importante, non ha bisogno di una struttura al di sotto.

Invece come il gel, ha bisogno della lampada per asciugarsi, presenta lo strato di dispersione ed è molto più duraturo.

Come già dicevo nell’articolo “Ciao Mi Presento”, ho iniziato anche io ad avvicinarmi al mondo delle unghie con i semipermanenti. Chiunque anche solo guardando un video ben fatto può realizzare lavori carini. Ovviamente però frequentando i corsi di formazioni vengono fornite delle informazioni aggiuntive che io stessa ignoravo.

Tipi di semipermanente

Ammetto che conoscevo solamente un tipo di semipermanente, detto alla brutta è “quello che si scioglie”.

In realtà ne esistono ben 3!

Easy off

Gli Easy Off ( o Soft Gel) sono quelli più somiglianti ad un gel, infatti non si sciolgono in acetone e si possono creare dei piccolissimi allungamenti. Questo tipo è una buona alternativa al gel, perché può durare fino ad un mese, però non ha il tipico spessore del gel.

Per quanto riguarda la rimozione bisogna essere molto delicate. Bisogna usare una lima e prestare molta attenzione. Siccome il prodotto è molto sottile, una volta levato il colore c’è la possibilità di raggiungere e limare la lamina ungueale.

Non voglio terrorizzarvi, ma solo consigliarvi di usare una lima con poca grana, o comunque prestare molta attenzione nella rimozione.

Soak Off

Questa è la seconda tipologia di prodotti.

Rispetto agli easy off, la sua durata è inferiore. Ciò è dato da una preparazione meno approfondita che causerà meno aderenza del prodotto. In media si parla di 15 giorni, però ovviamente può variare in base al lavoro dell’operatrice e allo stile di vita della cliente.

A differenza dell’easy off, la rimozione avviene attraverso l’immersione del prodotto nell’acetone o comunque nel suo solvente.

One Step

Esistono ancora i semipermanenti One Step. Questi sono easy off, dunque bisogna limarli per rimuoverli, ma a differenza dei primi, non durano molto. Questo perché i passaggi per applicare i one step sono ridotti al minimo. Sono prodotti veloci da usare però a mio parere sconvenienti perché la resa non sarà ottima.

Fatta questa panoramica volevo raccontarvi la mia esperienza.

Ho sempre usato i semipermanenti della Layla, ottimi prodotti, un po’ cari ma dove vivo io avevano solo questi. Nelle loro istruzioni si parlava di acetone per la rimozione, dunque avrebbero dovuti essere Soak Off. Non so quante volte ci avrò provato ma davvero non si scioglievano MAI !!

Allora ero inesperta e non sapendo che fare prendevo la lima e lo rimuovevo. Nonostante tutto, alla fine erano Easy Off.

Questo è per dirvi di prestare molta attenzione ai prodotti che scegliete in base alle vostre esigenze e se dovete servire delle clienti, prima provate i prodotti su voi stesse.

Ora vi do un consiglio su che prodotti di ogni tipologia usare.

Easy Off / One Step

Vi consiglio quelli della Layla. Navigando sul sito troverete molte tonalità di colore, e anche molte tipologie di smalto, come ad esempio quelli che in base alla temperatura cambiano colore, oppure i One Step.

Similmente vi consiglio quelli della Mesauda. Anche qui la scelta colori è vasta e questo Brand possiede anche la linea One Step.

Soak Off

Come marche famose di semipermanenti soak off abbiamo sicuramente la OPI. Conosciuta per i suoi smalti, presenta anche la linea di semipermanenti. Questi si sciolgono in acetone.

Queste sono alcune delle colorazioni disponibili.

Altro brand famoso è quello della CND. I suoi semipermanenti sono chiamati Shellac. Come quelli della OPI, si rimuovono senza lima. Queste sono le colorazioni disponibili.

Ovviamente ho voluto farvi vedere come esempio solo alcune marche. Altri brand che posso consigliarvi sono: Estrosa, Passione Unghie, La femme, Kharma Nails, Sofia Nail, Nail Over…

Potrei continuare per giorni ma come in ogni lavoro in cui si usano vari prodotti, il mio consiglio è quello di testare varie alternative per poi scegliere la migliore in relazione alle nostre esigenze.

Spero che questo articolo vi abbia chiarito le idee sui semipermanenti, mi auguro che vi sia piaciuto e come sempre se volete condividete e mettete mi piace.

Se questo articolo vi è piaciuto lasciate un like e condividete.

Non dimenticate di seguirmi su Instagram e sul mio canale YouTube!

Alla prossima!!

SOFIA